Realistico, la prima parola a cui ho pensato appena finito il libro. E bello, ovviamente. Il giallo nasce subito da un delitto che sembrerebbe di facile chiusura ma che con l’avanzare delle indagini si sviluppa in qualcosa di molto più complicato. La trama è sempre incalzante, anche se in alcune frasi …… che “preveggevano” l’andamento di certe situazioni, avrei preferito non avere suggerimenti. Nel complesso mi piace la scrittura di Matteo, ti accompagna per le strade di Milano e dintorni (oggi ero in Stazione Centrale e pensavo ad alcune scene del libro… quasi cercavo Fedeli e Sartini ^_* ), ti fa conoscere i personaggi con poche descrizioni ma efficaci, senza sviare il lettore dalla storia. Io ho già simpatia per Fedeli e ovviamente mi aspetto un seguito….
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