Goethe, Johann W. - Le Affinità elettive

infinito

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"Composto tra il 1808 e il 1809, "Le affinità elettive", il famoso romanzo di Goethe, sovente considerato, insieme a "Guerra e pace", il più bel romanzo dell?Ottocento, esprime l?intuizione sinistra del destino e della natura, concezione elaborata proprio in quegli anni dall?autore.

La vicenda si snoda in un luogo imprecisato della Germania, in un anno indeterminato del diciottesimo secolo.
In un castello, situato al centro di un rigoglioso parco, abita Edoardo, ricco barone nel fiore della virilità , insieme alla moglie Carlotta.
Privi di ogni sorta di preoccupazioni, al riparo dal mondo, Edoardo e Carlotta sono votati alla cura della loro tenuta, della casa, del giardino, e si dedicano alla lettura e alla musica, ma già il destino è in agguato, pronto ad irrompere nella quiete della loro esistenza e a turbare gli animi tranquilli.

La coppia, non senza riluttanze della donna, quasi presaga della bufera che sta per abbattersi sulla loro vita, invita al castello prima un amico di gioventù di Edoardo, "il Capitano", e poi la nipote Ottilia, ed ecco che si scatenano le "affinità elettive".
Edoardo s?innamora di Ottilia e Carlotta del Capitano; l?epilogo della vicenda sarà drammatico: un matrimonio distrutto e tre persone morte prematuramente.

Tutto il romanzo si svolge in uno spazio circoscritto, chiuso in se stesso, all?interno di un castello protetto da un giardino che lo isola perfettamente dall?esterno, in cui sovrani regnano i quattro abitanti, conducendo un?esistenza civile ed amabile, dilettata da belle musiche e conversazioni piacevoli, turbata solo dall?innescarsi dell?amore che turberà gli animi in profondità , sconvolgendoli fino alla tragedia.

Edoardo è il principe di questo castello; ottimo conversatore di mondo, frivolo e brillante, conosce la musica, l?arte della scrittura e della recitazione, la fisica e la chimica. Capriccioso e viziato, non ascolta la voce del dovere e non comprende i sentimenti altrui, irresponsabile, ambisce solo a realizzare i propri sogni, convinto che la realtà debba piegarsi alla forza dei sentimenti. Testardo e infantile, è però anche amabile, tanto da sedurre ed affascinare, prima Carlotta, poi Ottilia.
Emulo di Werther, l?altro grande personaggio goethiano, quando è assalito dall?amore lo trasforma subito in passione ardente, folle ed esaltata, che lo condurrà prima alla solitudine e poi alla morte.

In Carlotta è possibile ravvisare una figlia del secolo dei lumi; moderata, tranquilla, obbediente alle regole del vivere civile, attenta ai nessi tra le cose della vita, difende i valori prestabiliti e, incline al razionalismo, è convinta di poter domare i disordini indotti dai sentimenti. Dedita soprattutto al culto della ragione, finisce per non comprendere la passione, la natura e la morte, i tre elementi fondamentali del romanzo; è convinta di poter arginare i pericoli causati dagli slanci degli esseri uomini con le sue virtù, ed è per questo che, intorno al suo matrimonio, costruisce un cerchio perfetto, che sarà infranto con l?arrivo del Capitano.
Il Capitano è un amico di gioventù di Edoardo; scrupoloso, meticoloso, appena giunge al castello subito s?ingegna per trasformare "il caos in ordine", disegnando carte topografiche della tenuta, registrando documenti ed ordinando gli appunti di Edoardo. Con il suo modo di fare e di pensare, tanto simile a quello di Carlotta, inizialmente diffidente nei suoi confronti, finirà per conquistare il favore della donna che riconoscerà in lui un?anima affine alla propria.

Ottilia inizialmente è un frutto richiuso; non si manifesta, non si mette in mostra, non è disinvolta, non ha grazia nel danzare e la sua conversazione non è brillante, sembra che le sue possibilità siano state impedite a divenire capacità . Proiettata nella propria intimità , sembra essere una donna più vicina all?ombra che alla luce, ma, per straordinaria metamorfosi, nel castello, abbandonando la tenebra che, fino ad allora, ha circondato la sua esistenza, comincia a superare gli impacci iniziali, dimostrandosi comunicativa e intelligente, rivelandosi alla luce e, presenza benefica, irraggiandola anche su Edoardo e sul Capitano, affascinandoli e smussandone gli aspetti più spigolosi del carattere.

Ci sono cose che il destino si propone ostinatamente. Invano gli attraversano la strada la ragione e la virtù, il dovere e tutto ciò che c?è di più sacro; qualcosa deve accadere, che per lui è giusto, che a noi non sembra giusto; e possiamo comportarci come vogliamo, alla fine è lui che vince.

Tra i quattro personaggi, in magica alchimia, si scatenerà l?affinità elettiva, un?attrazione magnetica che guiderà Edoardo verso Ottilia e Carlotta verso il Capitano; il destino inevitabile irromperà sulla scena, turbando irrimediabilmente l?esistenza serena, scatenando passioni contro le quali nulla potranno nè la ragione nè la virtù."


L'ho letto solo qualche anno fa: bellissimo!
Un vero capolavoro del romanticismo
Meravigliosa la descrizione che si da delle affinità elettive (termine già sublime di per se).
Vale la pena di leggerlo!
 
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Fabio

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Re: LE AFFINITA' ELETTIVE - GOETHE

infinito ha scritto:
L'ho letto solo qualche anno fa: bellissimo!
Un vero capolavoro del romanticismo
Meravigliosa la descrizione che si da delle affinità elettive (termine già sublime di per se).
Vale la pena di leggerlo!
Sotto vostro consiglio me ne sono preso una copia. E' un bel mattone ma se mi prende sono contento che sia "grosso". Il Conte di Montecristo me lo sono divorato anche se erano due mattoni.
Grazie per la segnalazione, vi dirò che impressioni mi ha fatto una volta terminato il libro.
 
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infinito

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spero che ti piaccia: a me è piaciuto molto, certo è un classico, ma c'è tutto il romanticismo di chi si strugge per amore.
 

Fabio

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Ho iniziato il Romanzo.
Ho letto solo il primo capitolo in cui descrive l'ambiente ed inizia a far capire "di che pasta sono" i protagonisti.

Edoardo vuole far arrivare il suo amico mentre sua moglie sente che questo porterà a dei problemi.
 
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Fabio

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Hehe.. Carlotta è sbroccata ed ha espresso il desiderio di volere al Castello anche lei una persona, la nipote Otilla :D

Mi sta piacendo, scorrevole e non noioso. Ha un buon ritmo.
 

infinito

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Sono contenta che ti piaccia!
(Qualsiasi cosa dico potrebbe essere un'anticipazione, quindi meglio che prima lo leggi tutto! E' brutto quando anticipano i libri!)
 

Fabio

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infinito ha scritto:
è arrivata Ottilia? Ma forse è ancora presto! :D
E' arrivato il capitano ed ha iniziato a togliere Edoardo da Carlotta, alla quale stanno iniziando, presumo, girare le palline :D

Carlotta è stata segata di brutto in collegio ed hanno deciso di farla arrivare. Sono troppo curioso di vedere sta Carlotta. Non ho capito se è troppo tonta o troppo furba.

Ho letto il capito che spiega le affinità elettive... hanno usato metafore chimiche per farlo, mi aspettavo qualcosa di più filosofico.

Bello, bello.
 
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infinito

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Che Ottilia sia una tonta o una volpe temo non si capisca più o meno fino alla fine, ma io me ne sono fatta un'idea verso i due terzi del libro.
E' troppo grata!
Comunque poi la definizione finale del suo essere è a discrezione di chi legge il libro: tutto dipende dal nostro modo di dare importanza all'amore nell'espressione della sua energia passionale.

(Perdonate l'ermetismo, ma è per non svelare le prossime pagine) :D
 

Fabio

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E' arrivata Luciana

E' arrivata Luciana. Sarà anche brillante ed intelligente ma è davvero troppo "sborona"...

Invace ancora non ho compreso a fondo Otilia :D
Bel libro!
 
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Fabio

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E' arrivato il colpo di scena.
Mamma mia quanti intrecci. Adesso Ottilia non vuole più quello che tanto desiderava :D Questa Ottilia è una forza!
 

klaus

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due secoli e non sentirli

E' sorprendente pensare che le Affinità elettive sia stato scritto due secoli fa... Trovo che sia un romanzo estremamente moderno ed attuale per le tematiche affrontate, lo stile narrativo e le caratteristiche dei personaggi. Sinceramente ho sempre invidiato gli studenti tedeschi per avere dei classici cosà moderni e vicini a noi. Senza volere fare polemiche o uscire dal seminato, non sempre (leggi: quasi mai) la nostra narrativa dell'Ottocento - soprattutto quella dei programmi scolastici - è cosà piacevole e spigliata.
 
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elisa

Motherator
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è un libro che va letto e basta. Spiega più lui che mille trattati di sessuologia o manuali sulla vita di coppia. la natura dell'amore e il destino. Basilare
 

Sibyl_Vane

Fairy Member
Io lo sto leggendo in tedesco per un esame all'università. :roll:
Sono arrivata quasi a metà della seconda parte e lo trovo affascinante.
Goethe mi piace molto e ci sono alcuni tratti decisamente degni di nota.
 
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io l ho letto poco fa e devo dire che è davvero attuale!ci credo che quando uscì scandalizzò molte persone!però devo essere sincera mi è piaciuto di più werther,per me le affinità elettive è stato poco scorrevole!
 
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klosy

Cicciofila Member
L'ho finito alcuni giorni fa, ora sono di fretta e sto spegnendo il pc, appena posso scriverò le mie sensazioni...
 

zolla

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grandissimo libro ci da l'idea di quanto sia cruciale goethe per la letteratura mondiale insieme al giovane werther,faust ,wilhem meister,il viaggio in italia e il saggio sulla teoria dei colori
 

pokypoky

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le affinità

Un bellissimo classico della letteratura, pur avendolo letto a 16 anni. Il giovane Werther mi aveva preso tantissimo per cui decisi di leggere anche questo: cmq bello anche se meno del Werther. Mi rimane il faust:aspetto il momento giusto.
 
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