Noi occidentali siamo ossessionati dal classificare, circoscrivere, ricondurre tutto a episodi e circostanze precise. Mi spiego meglio: che scopo ha sapere che faccia avesse Shakespeare, dove viveva, chi conosceva ecc...? Non possiamo semplicemente accontentarci e goderci ciò che di meraviglioso ci ha lasciato. Ci sono milioni di supposizioni, illazioni, fantasie sul suo conto: si dice fosse arabo, siciliano, veneto, della galassia di Cassiopea. Che importa? Moltissime opere non hanno un autore identificato ma sono capolavori che hanno emozionato, emozionano ed emozioneranno milioni di persone. Non possiamo goderci per una volta ciò che abbiamo trovato in barba alla critica, alle biografie e agli studi?
