Moore, Michael - Stupid White Men

risus

New member
Beh, Michael Moore è ormai diventato un personaggio abbastanza noto... il suo faccione tanto simpatico è diventato ormai familiare, soprattutto dopo il successo dei suoi lavori cinematografici Bowling a Columbine e Fahrenheit 9/11.
La sua è la voce che si è alzata forte e chiara contro la politica del "regime Bush" e dell'establishment a stelle e strisce; è riconosciuto come "la voce fuori dal coro" per eccellenza, il "Grillo Parlante" d'America... e nelle sue inchieste ne ha sempre per tutti, nessuno escluso...:mrgreen:

In questo libro il giornalista-regista prende di mira gli Stupidi Uomini Bianchi, ovvero George Bush e tutti i suoi collaboratori che lo hanno aiutato a raggiungere (come?!?:?) la carica di Presidente degli USA e a tenerla ben stretta per ben due mandati.
Moore racconta gli intrecci tra politica ed economia che da sempre aiutano i ricchi a rimanere ricchi e le grandi multinazionali ad espandere i loro mercati e fare sempre più soldi... e intanto la gente comune è costretta a fare i conti con analfabetismo ed impoverimento crescenti, difficoltà con la Sanità, alcolismo ed inquinamento dilaganti e (giusto per non farsi mancare niente) una guerra all'Iraq le cui motivazioni non sono poi così chiare a tutti... e intanto la bandiera che continua a sventolare sul vessillo americano è quella della più grande democrazia del mondo...:??

Irriverente, sempre pungente, diretto, davvero indipendente... questo è Michael Moore...
La lettura è scorrevole e molto interessante finchè vengono affrontati temi e vicende note anche ad un pubblico non americano... appassiona meno quando politici, aziende, imprenditori, manager episodi citati non sono di così largo dominio:boh:
Consigliato a chi è interessato ad una interpretazione della politica Bush "leggermente" diversa da una semplice oleografia ufficiale...:mrgreen:

...come dice lo stesso Moore: "tutto quello che avreste voluto sapere e non avete mai osato chiedere" sugli "stupidi uomini bianchi".
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
io ho visto i due film che hai citato di Moore e anche Sicko sul sistema sanitario degli Stati Uniti.
A me è piaciuto il suo modo fazioso e sincero di portare avanti le sue idee, non c'è ambiguità nelle cose che dice e si capisce sempre da che parte sta.
 
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