Gibson, Mel – La passione di Cristo

Lauretta

Moderator
La vicenda si concentra sulle ultime ore di vita di Gesù Cristo, dall'arresto nell'Orto degli Ulivi, al processo sommario presso il Sinedrio e Ponzio Pilato, alla sua atroce flagellazione, fino alla morte in croce e risurrezione.

Attori principali:

Jim Caviezel: Gesù Cristo
Maia Morgenstern: Maria
Monica Bellucci: Maria Maddalena
Rosalinda Celentano: Satana
Sergio Rubini: Disma
Hristo Jivkov: Giovanni
Francesco De Vito: Pietro
Mattia Sbragia: Caifa
Toni Bertorelli: Anna
Angelo Di Loreta: l'accusatore
Luca Lionello: Giuda Iscariota
Hristo Shopov: Ponzio Pilato

Film bellissimo e pesantissimo..tutto rigorosamente in lingua latina ed aramaica con sottotitoli in italiano, per renderlo ancora più realistico. Io se devo dire la verità l'ho trovato vedelissimo ai Vangeli, ma incredibilmente pesante..Mel Gibson ha reso queste ultime ore di Gesù assolutamente inquietanti. La figura di Satana era tremendamente angosciante..ammetto che un po' mi infastidiva, io poi non riesco a vedere i film dove è il diavolo di mezzo. Il momento della flagellazione fa salire un'angoscia incredibile..speri che non te le facciano vedere tutte mentre vengono contate..e invece si vede tutto...ci vuole stomaco per vedere questo film..
non sono sicura di consigliarlo

voto: 4 ma con riserva...bello, ma consigliato solo ai forti di stomaco e certi di cosa stanno per andare a vedere...
 

zigozago

Anime member
Di violenza ce n'è,e tanta,ma non è gratuita,se per gratuita intendiamo "fine a se stessa".Perchè in questo film,nella visione di Gibson,il fine non manca.Piuttosto,io credo siano ben altri i film che abbondano di violenza gratuita.
 

elena

aunt member
Sicuramente alcune scene sono estremamente violente.......ma io l'ho trovato interessante.....sottolinea molto la natura, e di conseguenza la sofferenza, molto umana di Gesù.
 

risus

New member
Il tema affrontato parla già da solo... non facile da trattare e comunque aperto a tante letture... e abbastanza inflazionato dal punto di vista cinematografico...
Mel Gibson, per darne una versione originale, ha voluto calcare la mano sulla sofferenza provata da un uomo sottoposto ad una tortura fisica...
in alcune scene ha un po' esagerato secondo i miei gusti (qualche frame è di una violenza inaudita e gratuita, se ne poteva fare a meno senza cambiare il senso e il valore del film) e non so se ha sempre rispettato le verità storiche.
Idee originali e riuscite (uso dell'aramaico e del latino) si alternano a forzature che scadono nella banalità:boh:... e poi qualche attore scelto mi sembra inappropriato per il ruolo assegnatogli (non faccio nomi:mrgreen:)
 

darida

Well-known member
Una vera sofferenza, esagerato ed esasperante.
Quando lo vidi,in un cinema all'aperto, verso la fine della proiezione si ruppe la pellicola,d'accordo che la trama è nota ai più, ma non ho mai più visto l'ultima parte mancante,ne mai la vedrò, credo...:)
 

skitty

Cat Member
Visto questo pomeriggio... santo cielo... ora ricordo perché non sono andata a vederlo al cinema quando è uscito...
Ho fatto veramente fatica a vederlo sino alla fine, è veramente crudo e crudele... L'ho trovato comunque molto coinvolgente, nei minimi dettagli... Sicuramente viene sottolineata la sofferenza umana di Gesù, ed anche le emozioni umane collegate a questi eventi... Tra le altre scene toccanti, quella di Maria che vorrebbe sollevare il figlio caduto, come fece quando era piccolo...
Neanche io mi sento di consigliarlo... mi sa che avrò gli incubi stanotte, soprattutto pensando che queste pratiche sono esistite davvero nel passato, e non solo rivolte ad un solo uomo... :roll:. Voto 4
 

ayla

+Dreamer+ Member
Devo dire che, tralasciando qualche forzatura e banalità assolutamente evitabili e qualche attore non proprio convincente, il film mi è piaciuto molto, perché riesce a essere "potente", intenso e suggestivo, riesce ad arrivarti dritto al cuore, a prescindere dall'essere credenti o meno, ti rende partecipe, e soprattutto consapevole, delle sofferenze e torture inflitte agli uomini, quindi per me siamo davanti a una violenza, direi quasi, necessaria e non fine a se stessa che ci ricorda che non dobbiamo sempre dare tutto per scontato.
Accanto però a tutta questa crudeltà e a tutto questo sangue è giusto sottolineare una certa poeticità, come l'immagine della madre che come corre per sollevare il bambino caduto a terra così corre per risollevare il figlio diventato uomo...scena bellissima secondo me, è a questa che associo il film!
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Qualcuno ha detto che questo film è l’esempio lampante di quello che succede quando etica ed estetica vengono separate.

Se ti costringi a guardare un uomo (per giunta divino) letteralmente massacrato, qualcosa ti si rigira dentro per forza. A Mel Gibson piace vincere facile, insomma.

Non c’è pensiero e nessun ragionamento, è un massacro per voyeuristi che vogliono passare due ore di sadismo.

Come guardare (apparentemente controvoglia, ma quanto ci piace, in realtà) su youtube qualcuno che muore.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
un film giustamente discusso ma che non mi è affatto dispiaciuto, è un film fatto di forti contrapposizioni, ma non potrebbe essere che così, Cristo è morto in croce dopo essere stato flagellato, deriso e umiliato. E' la storia come ce la raccontano i Vangeli, piaccia o non piaccia è una storia in primis di violenza e di ingiustizia e qui la si rappresenta tutta. Gibson sembra girarlo sempre sotto effetto alcolico ma il montaggio lisergico e la regia adrenalinica hanno un impatto notevole sullo spettatore, di studiato fastidio.
 
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