Marshall, Rob - Memorie di una geisha

Memorie di una geisha è un film di Rob Marshall del 2005, con Zhang Ziyi, Ken Watanabe, Koji Yakusho, Michelle Yeoh, Gong Li, Yôki Kudô, Kaori Momoi, Togo Igawa, Suzuka Ohgo, Tsai Chin. Prodotto in USA. Durata: 140 minuti.

Trama:
La piccola Chiyo, a soli 9 anni è costretta a lasciare la famiglia e il povero villaggio di pescatori dove è nata. Venduta ad una scuola per geishe di Kyoto, viene istruita sui riti, le danze, la musica, la cerimonia del tè e l'abbigliamento adatto. Costretta a subire vessazioni e umiliazioni dalle colleghe e soprattutto dalla geisha più importante, Hatsumomo, gelosa della sua bellezza, dopo un tentativo di fuga viene retrocessa a serva. A salvarla ci penserà Mameha, geisha esperta e generosa, rivale di Hatsumomo, che la prende sotto la sua protezione.

Il libro è di qualità notevolmente superiore, ma non si può negare, al di là delle incongruenze che ci possono essere, che sia un gran film!
Bellissima l'ambientazione, bravissimi gli attori (e soprattutto le attrici!), storia molto coinvolgente, lo consiglio soprattutto alle donne :wink:
 

elisa

Motherator
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è un film che mi ha un po' annoiato, carino ma niente di più.
che sia perchè non c'è stato il dopofilm? :mrgreen:
 

calipso

New member
« Una storia come la mia non andrebbe mai raccontata, perché il mio mondo è tanto proibito quanto fragile, senza i suoi misteri non può soppravvivere. Di certo non ero nata per una vita da geisha, come molte cose nella mia strana vita, ci fui trasportata dalla corrente. La prima volta che seppi che mia madre stava male, fu quando mio padre ributtò in mare i pesci, quella sera soffrimmo la fame, "per capire il vuoto", lui ci disse. Mia madre diceva sempre che mia sorella Satsu era come il legno, radicata al terreno come un albero sakura. Ma a me diceva che ero come l'acqua, l'acqua si scava la strada attravverso la pietra, e quando è intrappolata, l'acqua si crea un nuovo varco. »
(La geisha Sayuri Nitta, parlando di Chiyo Sakamoto, lei stessa da bambina).

Molto diverso dal romanzo ma ugualmente un bellissimo film, che ci mostra ancora una volta quale stupendo mondo sia l'Oriente e quanto affascini con le sue tradizioni e i suoi riti. Ziyi Zhang è bravissima come pure Ken Watanabe e la loro storia d'amore è struggente, delicata e commovente. I dolori, le angosce e la solitudine di una donna nello status forzato di non poter amare chi desidera. Stupende musiche. Consigliato.
 

alessandra

Lunatic Mod
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Ho avuto la curiosità di cercarlo subito dopo aver letto il libro...più o meno fedele nella sostanza, diversi i dialoghi e non solo. Hatsumomo è proprio come la immaginavo, ma qui si indugia di meno sui dettagli delle sue cattive azioni, del resto non ce ne sarebbe il tempo. Sayuri non mi è piaciuta come nel libro, a parte l'ultimo tratto del film...in ogni caso è bellissima, ma quegli occhi? Lenti a contatto? Il direttore generale è abbastanza sciapidino e la personalità che Nobu mostra nel libro qui non è particolarmente evidente, e mi ripeto: impossibile rendere bene tutti gli aspetti del libro in due ore. Mi è piaciuta invece moltissimo Mameha, forse meno bella di Sayuri o di Hatsumomo ma distinta e raffinata, che incarna perfettamente il lato triste del mondo delle geishe. La Madre non è abbastanza brutta, come invece viene descritta nel libro.
In sostanza, ho preferito decisamente il libro, come quasi sempre avviene, ma non posso dire che il film mi abbia davvero deluso. Scelta secondo me intelligente: eliminare l'ultimissima parte.
 

estersable88

dreamer member
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Spettacolo! Visto e rivisto più volte... uno dei miei film preferiti, uno dei rari casi in cui libro e trasposizione si equivalgono! Stupendo tutto, attori e colonna sonora in testa! Pertinenti anche i tagli e le modifiche fatte rispetto al romanzo!
 
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