Hackford, Taylor - Ray

Titolo originale: Ray
Produzione: Usa
Durata: 2h 32'
Genere: Drammatico
Regia: Taylor Hackford
Uscita: 21 Gennaio 2005
Attori principali: Jamie Foxx, Kerry Washington, Regina King, Clifton Powell


Trama:
Nato in un piccolo paese della Georgia, Ray diventa cieco all'età di 7 anni dopo aver subito lo choc di assistere alla morte accidentale del fratello. Sua madre, una donna molto forte, lo spinge a combattere e a non arrendersi dinanzi al suo handicap e gli compra una tastiera per aiutarlo a coltivare il suo talento per la musica. Tutta la vita di Ray Charles viene ripercorsa dai primi successi alla fama mondiale. Il musicista di colore che creò un nuovo tipo di musica mescolando la cultura dei cori gospel con la musica country cara alla popolazione americana e con il jazz dalle note struggenti segnò un'epoca, un nuovo modo di avvicinarsi al mondo della musica e di viverla. Emerge, quindi, la storia di un uomo dalla vita sfortunata, segnata dalla malattia e dall'uso delle droghe, che però si sforzò di combattere per i diritti della popolazione di colore e che ha attraversato un secolo di storia e cultura insieme alla sua musica.

La vita di uno dei più grandi artisti della musica black. Ray Charles.
Molto bello con musiche meravigliose, ma forse solo per appassionati di Ray Charles. Consigliato!
 

Dorylis

Fantastic Member
Molto bello sì e pure accurato. Ritratto di un grande artista forse non con molte sfumature positive ma sicuramente la colonna sonora è indimenticabile! Bravo James Foxx, non si distingue dal vero Ray Charles! :YY
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Un biopic corretto ed anche "delicato" nel delineare la vita del grande musicista, visto temi quali l'uso di droghe, tradimenti e infanzia sofferta che potevano rendere il film sul fronte dell'eccesso più che su quello della musica. La metamorfosi di Jamie Foxx in Ray Charles è a dir poco sorprendente.
 

skitty

Cat Member
Ho apprezzato moltissimo questo film biografico: Ray Charles ha avuto una vita ricca di avvenimenti e molto difficoltosa. Ha realizzato grandi cose nel campo musicale e contro il razzismo... ma come spesso accade agli artisti e ai grandi uomini, non è stato capace di gestire la coppia, la famiglia, e neanche le proprie emozioni.
(Riflessione mia, molto molto personale: non è la prima volta che mi ritrovo a pensare questa cosa, sia guardando le vite dei grandi artisti, ma anche persone che ho conosciuto “dal vivo”. Viene spontaneo ritenere che persone dotate di grande estro poetico ed artistico siano in grado di provare una sensibilità e dei sentimenti più profondi di altri individui, e che siano proprio queste doti dell'anima che si esprimono poi nell'arte. Invece ho appurato più volte che non è così nella maggior parte dei casi... E' come se la sensibilità si esaurisse riempendo note, quadri, canzoni, scritti, e poi non ne resta per la vita privata.)
Molti sono i punti toccanti nel film, soprattutto la grande forza e risolutezza della madre di Ray, e la disintossicazione dalla droga.
Bello, da vedere.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Hackford è un regista particolare, mai banale.
Questo film non narra di Ray Charles artista, o meglio non solo, ma si concentra moltissimo sul lato umano di Ray, sulle proprie fragilità emotive.
La scena in cui assiste all'incidente del fratello e ne rimane traumatizzato è scioccante.
Comprendo l'abisso in cui si può cadere a causa di una situazione sociale e personale non propriamente facile e ammiro la forza di rialzarsi e di uscirne.
Questo film si regge unicamente sulla bravura di Jamie Foxx che affascina, non ce n'è per nessuno.
Jamie si è preparato in modo impressionante per questo ruolo, ed è lui stesso che suona il piano.
 
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