Adams, Douglas - La vita, l'universo e tutto quanto

zaratia

Sideshow
E' il terzo libro della saga iniziata con la "Guida galattica per gli autostoppisti". Un libro di fantascienza demenziale non particolarmente coinvolgente e neppure più di tanto divertente, ma che si legge comnunque volentieri. Non ho letto i primi due libri della stessa saga, ma credo che lo farò...


Quarta di copertina:

Gli abitanti meccanici del pianeta Krikkit sono stufi di guardare il cielo stellato sopra le loro teste. Così decidono, semplicemente, di distruggerlo, di far scomparire l'intero universo. Solo cinque individui possono opporsi ai loro folli piani: il terrestre Arthur Dent, viaggiatore dello spazio e del tempo, con il suo inseparabile amico alieno Ford Prefect, che decide di andare fuori di testa, giusto per vedere com'è; insieme a loro l'indomabile Slartibartfast, il mostruoso Zaphod Beeblebrox e la sensualissima Trillian. Per la sua strana brigata inizia così un'altra pazzesca avventura.
 

Dory

Reef Member
Io ho letto il primo della serie "Guida galattica per gli autostoppisti" ed è stupendo nel suo genere, dissacrante, divertente, e anche con non pochi spunti di riflessione.
Poi ho letto un po' "Ristorante al termine dell'universo", che è il secondo, e già mi ha preso di meno e infatti non sono riuscita a finirlo, così la lettura dell'intera saga si è interrotta. Però ho intenzione prima o poi di riprenderla.
 

_david

New member
Non ho letto i primi due libri della stessa saga, ma credo che lo farò...
Beh se mi permetti avresti dovuto iniziare con la guida galattica perchè il defunto Adams l'ha impostata come la prima trilogia in cinque parti! (questo per riassumere lo spirito demenziale della saga). Quindi per apprezzare in pieno la storia (oltretutto molto articolata) bisognerebbe avere le basi dei primi due "episodi".

La vita, l'universo etc. è carino ma non all'altezza degli altri due. Il primo libro (la guida galattica) è nettamente a mio avviso il migliore di tutti seguito poi da Il Ristorante al termine dell'universo. Poi la qualità è andata un pochino scemando (purtroppo).

Comunque bella saga che regala divertimento senza volgarità e con trovate davvero geniali e fuori di testa. :mrgreen:
 

velmez

Active member
uhm... l'ho trovato particolarmente noioso... i primi due almeno erano simpatici e avevano un paio di frasi dall'humor pungente...
questo è disomogeneo, non si capisce dove vuole andare a finire...
perchè Marvin resuscita?
e cosa c'entra l'epilogo finale?
 
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