American Tabloid è un crudissimo spaccato dell'America degli anni sessanta. Nel quadro storico, ricostruito con minuzia e puntualità da James Ellroy, si muovono tre personaggi in bilico tra crimine e giustizia, ideali e tornaconto personale, in un viaggio allucinante che culmina con l'omicidio di John Kennedy. CIA, FBI, Mafia, Ku Klux Klan, castristi e sbirri: la (presunta) storia sotterranea degli Stati Uniti di quegli anni esplode in una miriade di collegamenti, piste, relazioni, doppi e tripli giochi.
Un romanzo a suo modo epico, un periodo fondamentale della storia americana come nessuno l'ha mai descritto.
Ellroy ci descrive comunque da par suo l'ascesa e la caduta di JFK e di chi gli è vicino, mostrandoci uomini incapaci di controllare i loro desideri in un romanzo in cui realtà storica e finzione si mescolano mirabilmente e che deriva da una grande lavoro di documentazione su documenti top secret resi pubblici dalla "glasnost" di bill clinton.
American Tabloid andrebbe riletto una volta l'anno per rammentare quanto sia sbagliato il nostro naturale bisogno di credere a quello che sera dopo sera ci viene propinato dai vari tg. Che dietro le quinte avviene dell'altro. Perchè se ora diamo per acquisiti dei fatti che negli anni 60' parevano fantascienza, lo stesso accade oggi, semplicemente perchè la natura dell'uomo non cambia.
Ecco il merito principale di questo libro è quello di renderci più smaliziati di fronte alle parole di questo o quel politico, di fronte al corso degli avvenimenti storici mentre li viviamo ( Bellissima in questo senso la trovata di riportare i titoli dei giornali dell'epoca a confronto della vera realtà degli avvenimenti a cui essi si riferiscono).
Una dose di sano, cinico distacco.
Un romanzo a suo modo epico, un periodo fondamentale della storia americana come nessuno l'ha mai descritto.
Ellroy ci descrive comunque da par suo l'ascesa e la caduta di JFK e di chi gli è vicino, mostrandoci uomini incapaci di controllare i loro desideri in un romanzo in cui realtà storica e finzione si mescolano mirabilmente e che deriva da una grande lavoro di documentazione su documenti top secret resi pubblici dalla "glasnost" di bill clinton.
American Tabloid andrebbe riletto una volta l'anno per rammentare quanto sia sbagliato il nostro naturale bisogno di credere a quello che sera dopo sera ci viene propinato dai vari tg. Che dietro le quinte avviene dell'altro. Perchè se ora diamo per acquisiti dei fatti che negli anni 60' parevano fantascienza, lo stesso accade oggi, semplicemente perchè la natura dell'uomo non cambia.
Ecco il merito principale di questo libro è quello di renderci più smaliziati di fronte alle parole di questo o quel politico, di fronte al corso degli avvenimenti storici mentre li viviamo ( Bellissima in questo senso la trovata di riportare i titoli dei giornali dell'epoca a confronto della vera realtà degli avvenimenti a cui essi si riferiscono).
Una dose di sano, cinico distacco.