nicole
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Le commedie di Oscar Wilde sono le più belle e le più reali illustrazioni della società vittoriana. I sociologi può darsi le chiamerebbero le parodie, però Wilde era consapevole che anche lui apparteneva a questa società. Se in esse c’è l’ironia si tratta soltanto della autoironia. Wilde non è un cinico, lui soltanto aveva dato la miglior definizione del cinico: “Il cinico è la persona che conosce il prezzo di ogni cosa, ma non conosce il loro valore.” Però l’appartenenza ad una classe sociale non deve implicare automaticamente anche la sua adorazione e l’ignoranza.
“Secondo me è impossibile spiegare Wilde con i mezzi tecnici. Pensare a lui significa pensare a un caro amico, che non abbiamo visto mai, però di chi conosciamo la voce e ogni giorno sentiamo la sua mancanza.” E un vero peccato che non è più vivo e che non possiamo sentire come avrebbe commentato il fatto che il più prestigioso simbolo dell’odierno snobismo hollywoodiano è stato battezzato con il suo nome.
“Secondo me è impossibile spiegare Wilde con i mezzi tecnici. Pensare a lui significa pensare a un caro amico, che non abbiamo visto mai, però di chi conosciamo la voce e ogni giorno sentiamo la sua mancanza.” E un vero peccato che non è più vivo e che non possiamo sentire come avrebbe commentato il fatto che il più prestigioso simbolo dell’odierno snobismo hollywoodiano è stato battezzato con il suo nome.
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