von Schlegel, A.W. - Canto serale per l'amata lontana

Guardate,occhi,guardate la vallata!
Là dimora ancora l'abbondanza della vita
Rinfrescati là al chiaro di luna,
E nella sacra pace.
Ascolta,cuore,ora non disturbato
Ascolta i suoni sommessi
Che premono su te,come da lontano,
Per la gioia e il dolore

Essi abbondano così mirabilmente
Essi risvegliano tutta la mia brama
Quest'annuncio,è reale?
O è vana illusione?
Sorrideranno un giorno i miei occhi nel puro piacere,
Come ora fanno in lacrime?
Accarezzerà un giorno la sacra pace
Il mio cuore,così spesso esasperato?

Quando il presentimento e la memoria
Si uniscono innanzi ai tuoi occhi,
Allora al crepuscolo
Le ombre più cupe dell'anima diventano più tenui
Ah,se non potessimo
Intrecciare la realtà con i sogni
Come saresti misera,vita umana,
Di colore,lustro e luce!

Così il cuore rimane costante,sperando fedelmente
Sulla tomba
Con amore abbraccia il presente,
E si stima ricco di possedimenti
I possedimenti che si crea
Nessun destino può strapparglieli.
Vive e lavora nel calore e nella forza,
Attraverso la fiducia e la fede.

E se tutto intorno giace morto
Nella notte e nella bruma,
Questo cuore tempo addietro ha vinto
Uno scudo per ogni battaglia.
Nell'avversità sopporta il fato
Con nobile sfida.
E così mi addormento,così mi desto,
Se non nella gioia,almeno nella pace