XVII G.L. - Fahrenheit 451 - Ray Bradbury

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elisa

Motherator
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apro la discussione su Fahrenheit 451, libro vincente del XVII Gruppo di Lettura, partecipate numerosi:YY
 
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El_tipo

Surrealistic member
quale rapidità....devo ancora acquistarlo! :boh:
 

isola74

Lonely member
di giààààààààààààààà??? l'ho iniziato ieri e come sempre dopo qualche pagina il sonno ha avuto la meglio :mrgreen:
 

Dory

Reef Member
Finito e aggiunto commento in biblioteca! :mrgreen:
Magari per parlarne qui aspetto che alcuni di voi l'abbiano finito. :?
 

Dory

Reef Member
Ecco Elisa, allora metto il commento anche qui:

Dopo attenta meditazione non sono riuscita a cambiare la mia idea iniziale, che sia prolisso, lento e ripetitivo per sole 190 pagine. Se ne veniva ricavato un racconto di una decina di pagine al massimo e scritto con uno stile meno arzigogolato sulle descrizioni e più conciso sui monologhi, sarebbe stato molto più bello.
L'idea è ottima, il contenuto interessante, però lo stile in cui è scritto non mi ha coinvolto per nulla nella vicenda.
 

Blueberry

Chocoholic Libridinosa
Vado un po a rilento causa impegni vari, ho finito la prima parte e... non è che mi stia prendendo molto, lo trovo poco appassionante, ma continuerò la lettura.:wink:
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
a me sta piacendo, così particolareggiato e descrittivo lo stile di scrittura di Bradbury, che mi permette quasi di vedere quello che sta accadendo man mano che succede.
 

elena

aunt member
Leggendo questo romanzo credo sia inevitabile il paragone con 1984 ........ quest’ultimo è probabilmente più articolato e avvincente………in ogni caso a me Farenheit 451 è piaciuto molto :).
La prima parte ha un ritmo più pacato…....che io ho interpretato come una precisa volontà dell’autore di dare il senso della progressiva acquisizione di consapevolezza da parte del protagonista: un uomo che, partendo da una vaga percezione di insoddisfazione del suo presente, comincia a porsi dubbi e trova lentamente, dopo una ricerca sempre più approfondita della verità occultata, delle risposte alle sue domande .
La seconda parte è decisamente più movimentata…….a tratti mi ha fatto pensare a L’uomo in fuga di Stephen King :wink:
Il mio giudizio è più che positivo per diversi motivi.
Mi è piaciuta l’idea, tra l’altro molto realistica, di dominare le masse attraverso la distruzione della cultura………distruzione resa definitiva dall’intervento del regime al potere ma sostanzialmente avviata dal generale disinteresse della popolazione nei confronti dei libri......immagine che penso sconvolga la mente di ogni lettore :OO.
Un’altra cosa che mi ha colpito è l’intuizione dell’autore in merito al potere della televisione…..un mezzo che entra direttamente nelle case della gente, condizionandone il pensiero e il modo di vivere (potrebbe sembrare la “scoperta dell’acqua calda”…..ma se pensiamo che il libro è degli anni ’50 :wink:).
Anche il finale non mi è dispiaciuto……… è un po’ enfatico il concetto di “uomo-libro” …….ma in fondo è un modo come un altro per riconoscere il valore della memoria come mezzo per garantire la libertà dell’individuo :).
 

lillo

Remember
Libro che esula in parte dalle caratteristiche tipiche del filone della fantascienza, in cui è l'azione a predominare: qui sono la parola, il pensiero e i libri, i veri protagonisti.
Per me questo romanzo non è semplicemente fantascienza ma è un libro che parla di libri, del perchè si legge, di cosa si cerca nella lettura, dell'amore per la parola scritta.
In un mondo in cui si è perso il significato della lettura, poichè questa induce l'uomo a pensare, a porsi domande, a cercare una spiegazione del dolore che lo circonda, il Potere rende illegale il possesso dei libri, (inutile ridondanza visto il generale disinteresse per la parola scritta) e porta all'interno delle abitazioni una TV onnipresente, in cui i vari personaggi televisivi sono la famiglia, più amata e partecipata di quella reale, che anzi è vista come una scocciatura, un peso, una necessità per procreare e continuare la specie. Gli uomini, che vivono in questo mondo, sono alla continua ricerca di un piacere epidermico, dirompente e spesso violento che li aiuti a superare il loro vuoto interiore; soltanto alcuni individui conservano (letteralmente) dentro se stessi l'antica sapienza pronta ad essere restituita all'umanità in un futuro e quando questa verrà richiesta.

5/5.
 

shvets olga

Member
A me questo libro da' una sensazione di buio, di freddo, com'e sto in una camera oscura e non vedo possibilita di uscire.Magari perche' d'allora quando e' stato scritto il romanzo la situazione culturale peggiora,nonostante tantissimi ammonimenti da parte dei grandi scrittori; magari perche' so che i libri non hanno possibilita di salvare questo mondo e chi legge tanto non sempre e' il migliore a chi legge poco e per questo non mi piace simbolo "uomo-libro"-"uomo-astuccio" se anche si puo' paragonare con il Prometeo che portava il fuoco per salvare la Vita ( "uomini-libri" servono come simboli di salvezza delle qualita,spiritualita della Vita).
E ancora una sensazione -che noi siamo pronti salvare tutto il Mondo, ma non possiamo salvare a chi sta vicino (amare,aver pazienza,parlare, aiutare ecc)- rapporto tra Montego e Mildred (sua moglie).
E ancora una tesi che mi suscita tristi pensieri: per salvare qualcosa dobbiamo provocare qualcuno(dialogo tra Montego e professore).

4/5
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
faccio la prima sintesi dei commenti finora postati :)

Dory: idea ottima, contenuto interessante ma prolisso, lento e ripetitivo
elena: piaciuto molto, giudizio più che positivo
lillo: 5 su 5
shvets olga: 4 su 5


già pervenuti quattro commenti, di cui tre sono molto positivi :YY
 
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elisa

Motherator
Membro dello Staff
Arduo definire questo romanzo fantascienza, di cui sono totalmente ignorante, secondo me si può pensare che appartenga a quel genere di utopia negativa, dove si parla di come la società civile invece di evolversi si è involuta, ad un romanzo profetico di come saremmo diventati. E' un romanzo che si legge con amarezza ma che alla fine ripropone il primato dell'individuo sulla società, ogni singola persona è un patrimonio incalcolabile, scomparsa quella persona scompare un mondo, nel romanzo i grandi vecchi intellettuali superstiti, se muoino, fanno morire con sè un libro fondamentale per l'umanità. Trovo geniale il paradosso che attribuisce ai pompieri il compito di appiccare incendi, solo di notte però, per fare più scena, e non quello usuale di spegnerli. Attualissimo poi lo stile di vita di Mildred e delle sue amiche, in un'indifferenza mediatica, stordite da alcol, psicofarmaci e pettegolezzi, la famiglia è sostituita dalla televisione, unica compagnia nella loro vita vuota e superficiale. Per quanto riguarda il protagonista, Montag, trovo affascinante la sua presa di coscienza, che si insinua dentro di lui, conoscendo Clarisse, un'adolescente diversa dalle altre, che non si tova vie di fuga con la violenza o con le corse all'impazzata con le macchine, ma si interfaccia con la realtà ragionando, pensando, osservando. La guerra poi, onnipresente, diventa lo sfondo, un'abitudine nella società senza memoria e senza cultura.
Lo trovo un romanzo geniale, pieno di spunti di riflessione e di profezie che si sono, ahimè, avverate.
5 su 5.
 

elisa

Motherator
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aggiorno i commenti

Dory: idea ottima, contenuto interessante ma prolisso, lento e ripetitivo
elena: piaciuto molto, giudizio più che positivo
lillo: 5 su 5
shvets olga: 4 su 5

elisa: romanzo geniale, 5 su 5

direi che il libro sta andando a gonfie vele TUNZZZ
 

Pietro

New member
Fahrenheti 451 è geniale. Effettivamente, è un po' lento, e ripetitivo in alcune parti. Ma l'idea alla base giustifica ogni pecca.
 

alehcim81

New member
Sinceramente sono rimasta un po' delusa da questo libro.Dopo tutti i commenti positivi che avevo sentito, mi aspettavo qualcosa di geniale e invece... mi è sembrato di una noia mortale. Sì l'idea di fondo era molto promettente ma è stata sviluppata malissimo!
 

Blueberry

Chocoholic Libridinosa
Sinceramente sono rimasta un po' delusa da questo libro.Dopo tutti i commenti positivi che avevo sentito, mi aspettavo qualcosa di geniale e invece... mi è sembrato di una noia mortale. Sì l'idea di fondo era molto promettente ma è stata sviluppata malissimo!

ti quoto troppo. Non mi ha appassionato per niente, ci ho messo tantissimo a leggerlo proprio perchè non mi prendeva, ma ci tenevo a finirlo. Trovo anche io che l'idea della trama è originale, però non mi ha lasciato nulla.

voto 2
 

elisa

Motherator
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aggiorno con le ultime recensioni :YY

Dory: idea ottima, contenuto interessante ma prolisso, lento e ripetitivo
elena: piaciuto molto, giudizio più che positivo
lillo: 5 su 5
shvets olga: 4 su 5

elisa: romanzo geniale, 5 su 5
Pietro: lento e ripetitivo ma geniale
alehcim81: di una noia mortale, idea promettente ma sviluppata malissimo
Blueberry: trama originale, non lascia però nulla, non prende e non appassiona, 2 su 5


direi che su 8 commenti ce ne sono due molto negativi, 3 molto positivi e 2 che si mantengono su una via di mezzo. Romanzo che ha pareri molto discordanti a quanto pare :)
 
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