Iweala, Uzodinma - Bestie senza patria

Dory

Reef Member
E' la storia di Agu, un ragazzino che vive con i genitori e la sorella in un piccolo villaggio africano imprecisato. Ad Agu piace andare a scuola e giocare con i suoi amici, e farsi leggere storie della Bibbia da sua madre la sera.
Finché non scoppia la guerra. Sua madre e sua sorella vengono portate via al sicuro con altre donne e bambini, mentre lui deve rimanere al villaggio con il padre e gli altri uomini. Quando i soldati arrivano è costretto a scappare. Solo e sperduto, viene trovato da una banda di ribelli che lo costringe a restare con loro e a commettere e subire le più terribili atrocità se vuole sopravvivere.
Un romanzo straziante, che delinea perfettamente una realtà terribile come quella dei bambini soldato, con uno stile crudo e diretto. Il protagonista parla in prima persona, descrivendo senza ulteriori filtri, con i suoi occhi di ragazzino, ciò che vede intorno a sé e dentro di sé. Il tutto è reso profondamente vero da un linguaggio che nell'originale è un inglese sgrammaticato e, nella versione tradotta, un italiano altrettanto sgrammaticato, che il traduttore ricostruisce sulla base di quello realmente parlato da immigrati africani in italia.
Un libro coinvolgente e commovente, una storia veramente scritta benissimo che ti catapulta in una realtà che la maggior parte del mondo ignora o giudica in modo superficiale, senza rendersi conto di quali orribili condizioni possano davvero spingere un essere umano a diventare una bestia.
 
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