Viaggio in Europa...

Dory

Reef Member
BENVENUTI IN EUROPA!!

Qui inseriremo tutti i libri ambientati in Europa, che siano di scrittori europei o meno.
Scrivete le seguenti informazioni nell'ordine:
- Titolo
- Autore
- Nazionalità dell'autore

Il commento da aggiungere è facoltativo e può essere di qualsiasi genere, dal singolo voto numerico da 1 a 5 o giudizio, tipo scarso, buono, etc, al breve commento, all'analisi particolareggiata, naturalmente focalizzata sul rapporto della storia e dell'autore con i luoghi descritti.

BUON VIAGGIO!! :wink:

N.B. Volevo dire a tutti quelli che vogliono inserire libri nei thread sui sei continenti, o che l'hanno già fatto, che lo scopo non è tanto quello di conoscere il paese in questione, ma più che altro di mettere in evidenza le relazioni degli autori, delle storie e dei personaggi con il luogo stesso. Quello che voglio dire è che i libri di viaggio o autobiografici, che raccontano di un'esperienza realmente vissuta, hanno già una loro catalogazione e la descrizione dei luoghi è nella maggior parte dei casi proprio lo scopo primario del libro. Quello che invece volevo fare io è raccogliere ordinatamente romanzi in cui l'ambientazione è utilizzata come mezzo per raccontare altro, in altre parole quando la storia raccontata assume un significato particolare proprio perché ambientata in un dato luogo e non in un altro. No so se mi sono spiegata in modo sifficientemente chiaro. Se ci sono dubbi o perplessità fatemi pure tutte le domande che volete.
 
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Cold Deep

Vukodlak Mod
"Magus" di Valerio Evangelisti, autore italiano.
questo romanzo è un affascinante ritratto della situazione sociale francese nel 1500, tra le guerre con Carlo V, epidemie di peste, carestie e la durezza dell'Inquisizione
 

alehcim81

New member
E' oriente di Paolo Rumiz, autore triestino. Viaggio attraverso l'Europa dell'est.
Libricino breve ma molto interessante. Voto: 4/5
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
volevo recuperare questo thread e chiedere a Dory cosa realmente intendesse, perchè da quello che ho capito dovrebbero essere inseriti romanzi dove il luogo ha una valenza principale e imprescindibile.
Ad esempio per l'Europa penso a Morte a Venezia, di Thomas Mann, che non avrebbe avuto senso in nessun altra città, tantomeno non europea. Oppure ai romanzi ambientati in Irlanda, dove il paesaggio e lo stile di vita sono le caratteristiche portanti del romanzo stesso, come Le ceneri di Angela di Frank McCourt.
 

Dory

Reef Member
volevo recuperare questo thread e chiedere a Dory cosa realmente intendesse, perchè da quello che ho capito dovrebbero essere inseriti romanzi dove il luogo ha una valenza principale e imprescindibile.
Ad esempio per l'Europa penso a Morte a Venezia, di Thomas Mann, che non avrebbe avuto senso in nessun altra città, tantomeno non europea. Oppure ai romanzi ambientati in Irlanda, dove il paesaggio e lo stile di vita sono le caratteristiche portanti del romanzo stesso, come Le ceneri di Angela di Frank McCourt.

Mi sono resa conto... già da parecchio a dire il vero... che ho reso questi thread dei continenti un po' troppo complicati... avrei dovuto essere più sintetica e diretta nello spiegare quali libri vanno inseriti... :ad: :ad:
Mi pare che

romanzi dove il luogo ha una valenza principale e imprescindibile...dove il paesaggio e lo stile di vita sono le caratteristiche portanti del romanzo stesso

sia ottimo!!
Aggiungerei solo "dove c'è un legame particolare dell'autore stesso con quel dato luogo e ciò traspare dalla narrazione"... il che forse è anche implicito nelle cose che hai detto...

Mah, potrei provare a snellire le introduzioni e rilanciare questi thread... in realtà si possono inserire molti più libri di quanto uno pensi... mi era anche venuto in mente di far inserire proprio tutti i libri ambientati in quel dato continente... sarebbe stato bello fare delle satistiche sulle regioni di cui più si legge o più si scrive, e altre cose... insomma di idee ne avevo tante... e di tempo troppo poco purtroppo per organizzare meglio le cose... vabbè si vedrà... :)
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
ad esempio Storia della pornografia di Goran Tribuson, è un romanzo che descrive molto bene lo stile di vita di una certa fascia della popolazione giovanile nella Croazia degli anni 60/70, con molte caratteristiche che la possono confrontare anche ad altre culture giovanili dell'Europa in quel periodo, in modo particolare con un confronto di "Come eravamo" nell'Europa della Nato, in quella del Patto di Varsavia e in quella, come nel caso dell'ex Jugoslavia che ne era stato il promotore con Tito, di un paese non allineato.
 

lettore marcovaldo

Well-known member
Il ponte sulla Drina : di Ivo Andric.
Rimaniamo sempre nei balcani.
La storia lunga e dolorosa della convivenza tra le diverse popolazioni di quella che è stata la Yugoslavia. Scritto per ricordare il passato, letto oggi sembra un monito per non dimenticare gli orrori tramandati dalla storia, per non ripeterli. Come sappiamo, purtroppo la lezione non è stata appresa. La speranza , e il ricordo, di momenti di pace, anche se precaria, comunque non sembra spegnersi mai. I ponti prima o poi vengono ricostruiti ...
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
rimanendo sempre sull'Adriatico c'è un libro molto bello e importante per la storia europea che è I tamburi della pioggia dello scrittore albanese Ismail Kadarè, le battaglie lunghe e sanguinose, combattute su quel suolo con i turchi ottomanni nel XV secolo.
 

lettore marcovaldo

Well-known member
Il ponte a tre archi di Kadaré Ismail : scendiamo di qualche chilometro rimanendo sempre affacciati sull'adriatico. E continuo a parlare di un ponte.
In questo caso non viene evocato un simbolo di comunicazione tra i popoli, ma il simbolo di una minaccia che arriva a invadere il proprio paese. Pericolo vero o presunto ? Comunque sia la paura che può nascere da una minaccia percepita può portare a pericolose derive ... parliamo del 1300 ...altre epoche ...
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Il ponte sulla Drina : di Ivo Andric.
Rimaniamo sempre nei balcani.
La storia lunga e dolorosa della convivenza tra le diverse popolazioni di quella che è stata la Yugoslavia. Scritto per ricordare il passato, letto oggi sembra un monito per non dimenticare gli orrori tramandati dalla storia, per non ripeterli. Come sappiamo, purtroppo la lezione non è stata appresa. La speranza , e il ricordo, di momenti di pace, anche se precaria, comunque non sembra spegnersi mai. I ponti prima o poi vengono ricostruiti ...

Il ponte a tre archi di Kadaré Ismail : scendiamo di qualche chilometro rimanendo sempre affacciati sull'adriatico. E continuo a parlare di un ponte.
In questo caso non viene evocato un simbolo di comunicazione tra i popoli, ma il simbolo di una minaccia che arriva a invadere il proprio paese. Pericolo vero o presunto ? Comunque sia la paura che può nascere da una minaccia percepita può portare a pericolose derive ... parliamo del 1300 ...altre epoche ...

interessante come i paesi affacciati sull'Adriatico e a metà strada tra l'est e l'ovest siano dei ponti, concreti e simbolici, che questi due romanzi descrivono in modo molto interessante. Come anche i temi che vengono descritti siano poi dei paradigmi dell'essere in un certo modo tramite tra le diverse culture, in questo caso quella turca e quella balcanica
 
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