Arie d'opera

Mizar

Alfaheimr
Ho messo una delle mie preferite se volete datemi un parere
http://www.youtube.com/watch?v=eHJgJs6Em0M

Che furbacchione fabiog. Subito lì a rievocare Philadelphia :eek:oo

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Io la butto lì con un classico ultrainflazionato. Il canto d'amore e morte di Isolde. Secondo alcuni un punto di fuga della musica occidentale colta - insieme con il relativo Preludio.

http://www.youtube.com/watch?v=McfFXDQSKms

Qui c'è Furthwaengler
http://www.youtube.com/watch?v=ms_O_4xXA_k&feature=related
 

Mizar

Alfaheimr
Ma chi era il costumista qua, Renato Zero?
:??:??:??
Ghghghghgh

Non sono affatto un simpatizzante di Wagner, ma c'è da ammetere che alcune sue trovate hanno la loro genialità.

L'oro del Reno
http://www.youtube.com/watch?v=dkAI9kALWss&feature=related (da min 2.23)
http://www.youtube.com/watch?v=cCXxr44gh0U

La Valchiria ed i suoi fuochi
http://www.youtube.com/watch?v=iSoMZVpNnBs&feature=related

Il Parsifal
http://www.youtube.com/watch?v=DwdYZWFrBBM&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=I-UEar-WYEc
 

Mizar

Alfaheimr

Alcune interpretazioni di quest'uomo son tra le mie preferite in assoluto.

Ricordo il Re degli Elfi. E' un famoso Lied di Schubert su testo di Goethe. Padre e Figlio corrono a cavallo in un bosco; il secondo fra le braccia del primo. Sentiamo il vento della corsa ed il frenetico scalpiccio degli zoccoli. Il bambino ha paura: sente il e degli Elfi. Egli lo vuol portare con se: a danzare e cantare infinitamente con ninfe per i boschi. Il padre risponde al bambino osservando che si tatta del rumore del vento, del frusciare delle fronde. Il bambino infine urla, chè il Re lo ha preso...

Testo tedesco
http://german.about.com/library/blerlking.htm
Testo italiano
http://www.la-poesia.it/stranieri/tedeschi/goethe/goethe-9-il re degli elfi.htm


Il 'cambio di registro' per le tre interpretazioni è impressionante.
 

Mizar

Alfaheimr
Dedico questo frammento a tutti i credenti (e non...) del phorum.
Ricordo la iscrizione all'interno delle mura bianche della Karlskirche a Vienna. Erano le prime battute del Te Deum bruckneriano in una delle più belle chiese di una Città che a Bruckner ha concesso poco o nulla.
Oggi egli è ricordato così:

Presso un tempio assoluto della musica occidentale; insieme con una delle migiori orchestre al mondo, orchestra che lo aveva deriso e schernito, orchestra dalla indicibile tradizione; qui Antonino-il-fissato vive ancora.
 
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