Drakulic, S. - Come siamo sopravvissute al comunismo riuscendo persino a ridere

"All'inizio dell'anno ho viaggiato in alcuni paesi dell'Europa orientale. Questa volta ho trovato arance in Romania, banane in Albania, assorbenti igienici in Bulgaria, per coloro che potevano permetterseli. I gabinetti sono sporchi come sempre, manca la carta igienica, le donne stanno perdendo i loro diritti e la sottile polvere gialla che ricopriva vetrine di negozi e davanzali, case e automobili, come se nessuno se ne accorgesse, non è cambiata." Così l'autrice introduce il suo viaggio nell'Europa dell'Est alla ricerca di storie di donne comuni. Attraverso interviste e aneddoti Slavenka Drakulic narra come si vive nell'Est europeo oggi, quando il comunismo come sistema politico non esiste più, ma è ancora una condizione mentale della gente.

Scritto dal punto di vista femminile, questo libro parla delle donne, delle loro vite, dei loro sentimenti, ripercorrendo, attraverso vari racconti-reportage, le loro storie e quelle dei loro paesi. Come afferma l'autrice, "le vite delle donne, tutt'altro che spettacolari, banali anzi, dicono tanto sulla politica quanto la più approfondita analisi teorica".

Consiglio - da leggere
Voto:4/5
 
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elisa

Motherator
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mi hai incuriosito con questo titolo, messo nella lista dei desideri
 

shvets olga

Member
Se libro ha questo introduzione non voglio anche a prendere in mano. I gabinetti sono sporchi(?) magari perche le donne da Romania, Albania, Bulgaria,Ucraina ecc. da mattina alla sera puliscono i gabinetti di tutta Europa Occidentale? Banane, arance, carta igienica! Ma сhe! Siamo soltanto altro ieri scesi dal albero!
 
Chi ha nominato Ucraina?!?
Se non si riesce accogliere l'ironia, lo spirito del testo, non si deve subito prendere male...
Drakulic soprattutto aveva descritto la Croazia, e se non mi offendo io, non vedo il motivo perchè lo dovresti fare tu... o disprezzare il testo...
 

shvets olga

Member
Nell'introduzione non vedo anche la Croazia! E non vedo di la' anche l'ironia!
Contro di te Nicole non ho niente:). Ma introduzione e' come primo incontro con lettore, messaggio, piccolo specchio di tutto libro,un concentrzione idee centrali del libro e invito prolungare questo incontro. Ma mi sembra i peggiori agenzie di viaggio sono capaci trovare messaggio piu' simpatico di introduzione di Drakulic. E, leggendo questo introduzione (di Draculic) mi non va leggere suo libro. E poi un'altra cosa- non sapevo che paesi dell'Est Europa(vivo proprio di la') sono stati visuti in comunismo, mi sembra anche e socialismo non abbiamo costruito(quello vero).Ma questo discussione non per questo forum. In Ucraina (si trova dell' est Europa- con questa gradazione possiamo meglio imparare i punti cardinali) ci sono tanta gente che hanno visitato tantissimi paesi, sanno tantissimi aneddoti,sanno anche i lati peggiori dell'Europa Occidentale tra loro ci sono anche scrittori,ma libro con introduzione com'e quello mai visto.
 
:??.....passo.... non mi va di parlare in questo livello.... :boh:

P. s. il socialismo hanno inventato i tedeschi (K. Marx), ma si tratta soltanto d'una utopia, scritta solo sulla carta e mai realizzata....
 

shvets olga

Member
Cara nicole! Se ti ho avuto offeso, chiedo scusa!La mia reazione cosi troppo emozionante e' stata soltanto da effetto da introduzione di Drakulic e non volevo discutere con te. Dico la verita non capisco fin adesso perche' Drakulic com'e donna saggia (ho trovato sul internet le sue interviste e con tante cose sono d'acordissima con lei) ha iniziato cosi il suo libro. Sul forum avete parlato d'importanza del incipit di un libro che possa o ispirare a leggere o possa ucidere la voglia continuare a leggerlo e di solito non sappiamo niente sul autore. Ma mi fa male introduzione di Drakulic.Parlo soltanto di incipit.

Con tanto rispetto!
Olga.
 
Cara Olga, non è successo niente, non mi sono offesa... Mi dispiace soltanto di aver provocato il tuo disaprovo... tutto qui.
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