circa un libro di poesie e tutte le insesatezze materiali del mondo

liw3

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Poesia,il burrone dove la perfezione del creato vede che senza l'amore siamo noi che non centriamo con l'incanto del creato.un NO racchiuderebbe tutto il male l'eternità dei versi non spiegherebbe un tuo capello amore,finalmente un libro non inquinato dal millennio più idiota di sempre che dice frasi tipo bellezza e intelligenza non vanno d'accordo,come se Dio facesse fiori che nonsanno fare la fotosintesi clorofiliare,oppure il milllenio che vorrebbe un Dio che si facesse giustizia come uno psicompatico in un raptus,oppure il millennio dove i mass media sono spazzadura di bestemmie,che entra in case di camini e innamorati e tutti vorremmo spegnerla ma non lo facciamo perchè non ci sembra vero dove siano arrivati per il denaro infatti ogni parola sappiamo che è una presa in giro e siamo nervosi costantemente,il millennio dove tutto l'inquinamento,l'elettromagnetismo che ci fa stare sempre col fiato corto e noi crediamo siamo tormenti diavoli maghi o malocchi come mi spiegò un amico di colore che venendo in italia sembra piegato dall'inquinamento,furti e politica insomma insetti senza cuore che muovono ciò debbano far venire tranquillamente un cancro ad un bambino mentre questi insetti sono gli unici che non centrano niente con questo mondo,isomma il millenio del power to the mouse.IL LIBRO CHE VOLEVO SUGGERIRE E' QUESTO...
"tutto l'universo si terrebbe in piedi su un tradimento , la morte?" dell’autore Alessandro Idisium, della casa editrice lupoeditore di Copertino provincia di Lecce,in uscita a febbraio.
Può essere descritto,però invertendo la cromatura per non svelare niente, di un ignoto che porta comunque sia ad un ignoto speciale: e qui parlandone allegoricamente d’altronde si hanno morti nei cassetti o assassinii nei cespugli,con una cravatta da 10 mila euro si accusa Dio per l'Africa, il sole spiega un pò più che sicuro che esiste e tu, Debora, sei da un’ altra parte delle stragi per qualcosa che non c'è, al di là di coriandoli che esplodono e treni che vogliono investirmi e eserciti con più proiettili della mia lontana fuga studiata minuziosamente,dall'altra parte, c'è il tuo sguardo e io ci metterei pure uno spaventapasseri di che idiotissima cosa cercano ,ma non lo so e io festeggio sempre da solo perchè nessuno vuole morire, ma una vertigine di chiarore bruciante è il prossimo che nascerà sempre santo, è noi due Debora uniti sapendo che abbiamo vinto da sempre perchè non potranno mai spegnere i crateri che eruttano argento della luna o far scoppiare il devastante sole, l'amore ha vinto da sempre per questo il mondo cade sconfitto.

**invito all'acquisto cancellato (per chiarimenti: pm a zaratia)http://www.libreriauniversitaria.it/tutto-universo-si-terrebbe-piedi/libro/9788895861401
 
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zaratia

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Ciao, se sei l'autore del libro ti segnalo che abbiamo una sezione dove gli emergenti possono farsi conoscere: http://www.forumlibri.com/forum/forumdisplay.php?f=17

Il forum non è uno spazio per fare pubblicità senza che vi sia discussione e partecipazione degli altri utenti, per cui devo cancellare il link e il messaggio di invito all'acquisto. Nella sezione autori invece c'è la possibilità di promuoversi e di farsi conoscere ai partecipanti del forum.
 

liw3

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fosse bello

No e che oramai si consiglia botulino e pornografia,io volevo parlare impegnandomi di un bel libro.Sembri forte zar...un abbraccio.
 

liw3

New member
usando il titolo del libro citato su lancio una discussione libera.

ALTRO CHE ANGELI E DEMONI,IO CON UN AMICA DI VICENZA SIAMO ARRIVATI A QUESTA CONCLUSIONE AZZARDATISSIMA,CHE AVENDO IL POTERE INGIUSTIFICATO DEL DENARO MASSMEDIA,TELECOMUNICAZIONE E LA COPERTURA POLITICA SIANO GONFI DI MUNDEZZA DENTRO.PUR DI CONTINUARE AD AVERLO E LI ABBIA INZOMBIEIZZATI.GIUNTI AL TERZO BICCHIERE DI VINO FUMANDO UNA SIGARETTA DOPO AVER FATTO L'AMORE IO HO DETTO OH MA TUTTO STO MONDO VEDE LA MIA SIGARETTA IL MIO RESPIRO CHETO PER I NOSTRI BACI E I MIEI OCCHI SPIETATAMENTE DEDICATI ALLA VITA E PENSA SOLO A QUESTO CHE NEMMENO IO IL SOGGETTO CI PENSA,UNA SIGARETTA E SI PENSA CHE STO SBAGLIANDO MENTRE IMMAGINO A COME SALVARE UN AMICO IL GIORNO DOPO,INSOMMA ERAVAMO LI A DIRE CIO', CHE FORMIAMO UN PENSIERO CHE FA PRESSAPOCO COSì:TUTTI QUESTI DI MASS MEDIA E TELECOMUNICAZIONI,PERCHE' LE TELECOMUNICAZIONI CON LE LORO ONDE ELETTROMAGNETICHE FANNO MALE CERCANO DI STRESSARE LA GENTE PERCHè LO STRESS PROVOCA L'LETTROMAGNETISMO E ADDOSSARLI LA COLPA A UN ALTRO STRESS OSSIA QUESTO:CHE CON PAROLE BLASFEME IN ULTRASUONI TRAMITE COMPUTER, TV, CELLULARI, SATELLITI, VIDEOCAMERE ECC CONTINUAMENTE NELLE ORECCHIE DELLA GENTE, I MASS MEDIA CERCANO DI FAR CREDERE CHE IL VATICANO è COME IL PARLAMENTO,CANCELLARE IL CONCETTO DI DIO DALLA TERRA PER ESSERE CAPI ASSOLUTI DI PROSTITUZIONE E IMMUNDEZZAI LORO,CHE MOSCHE, NON SANNO CHE BASTA UNA STELLA PER RICORDARE DA DOVE VENIAMO E CHE NON SI MUOVE UN CAPELLO SE L'ETERNO NON LO VUOLE.
fine.
un pensiero


Quest’onda di alba sotto alberi in fiamme



Moriranno gli animali accodati della primavera,

la piaga potrà arrivare all’osso,

ma la libertà proseguirà a tagliare pezzi di nubi e blu,

e addobbare i multidimensionali cieli,

nessuno saprà mai la verità, essa è solo degli amanti.

Io non sono io,io sono il suo capello lasciato su me.

Non esiste facile o difficile ivi,

solo la distanza delle stelle accidentale!

I morti sono morti?Nessuno lo sa,

e nessuno saprà cosa volevano dire esattamente,

perché noi siamo dell’infinito.

Solamente le sirene che sguazzano

e si trasferiscono solo fra le calamità di morti certe,

avranno meteore di ghiaccio ,che l’aria taglia in neve,

sulle loro code che si mischierà alla spuma,

loro usciranno come una svista di un deja vu dall’acqua,

sfiorano il come qualche idea potrà nascere fra me e te,

perfino i vulcani

dovranno farsi lontani dall’idea delle nostri mani,

dovrà piangere il sisma su noi,

sul nostro legame unito come la primavera all’estate.

Morte e tortura sono un po di luce del nostro premolare,

abbiamo teso i nostri agguati da dietro la luna

scoprendo che non siamo costretti mai da niente,

liberi come il mare usa il blu,

Gli animali venivano dalle stelle,

eravamo liberi e volevamo la notte che affoga nel fruscio,

la luna piena urlava come un neonato,

morte e tortura sono un pò di luce del nostro premolare,

ogni cielo può precipitare come cemento,

può aprirsi la terra come un elastico rotto,

possiamo perdere le guerre mondiali ma che cambierà per noi due?

Io e te corsa sfrenata

nel deserto fiorito di nomi e soprannomi alle dune,

in un sol sfiorar di pelle scagliati nel nero della notte

a attaccare le costellazioni alle bugie,

tremare delle promesse che non ci manterremo dell’altro,

a dire eterno o meglio la morte,

a dire alle stelle che conosciamo anche da ubriachi:

ho paura di lasciarle la mano perché credo di cadere.

A vedere ogni filo di cotone come leggende lunghissime insieme,

vedere un semplice atomo che si trasforma

raccontandoti della robustezza delle piume degli albatros,

eravamo a stringerci nella notte che non tradirà per sempre se esisti,

eravamo nella notte a stringerci ed era più ostilità che amore,

e i tuoi occhi erano fatti di tutte le mie lacrime,

erano ogni mio silenzio,erano il colore di mille illusioni.

Persi nei nostri corpi a fettine o no sarebbe uguale.

Che cambia?Cosa significa mondo?

Esisti o non esisti mondo e chi sei?Cosa centrano tutti i malauguri?

E noi ti puntiamo mondo!

Se non ci fossero stati Santi ed eroi,scultori e muse

dove ci avresti e avresti portato i nostri fratelli mondo?!

Conosciamo la monotonia e il tuo artificio in tre eresie per sempre.

E noi che nemmeno se una stella scenderà e la terra reggerà

butteremo uno sguardo alle sue condanne nulle,

ci siamo orientati con la luna e scomparimmo nel buio di una chimera,

nella notte inseguendo la notte che gira e ripartire ad ogni alba,

per mille vite di mille stelle,

riconoscendo che gli acquazzoni sanno più di noi stranamente.

Aspettavamo un alba che ci sorprese,

la tua pelle era l’alba amore per me,forse per quello.

I pini iniziavano a mormorare,la brecciolina andava indisciplinata,

eppure tutto aveva un senso,

una lingua che insieme strillava il nome del giorno che era!

alessandro idisium
 
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