alisa
Amelia Member
Ho finito ieri il terzo romanzo di una grande e giovanissima scrittrice inglese: Zadie Smith.
"La trama vede protagoniste due famiglie, i Belsey e i Kipps. Sia Howard Belsey sia Monty Kipps condividono un percorso di carriera accademica. Il primo ricopre il ruolo di professore di storia dell'arte in un piccolo college dei sobborghi di Boston, l'altro insegna con più fortuna a Londra. Per vicende professionali, ma anche sentimentali, intrecci amorosi e amicali tra i figli delle due famiglie e le mogli dei due professori, maturano e in alcuni casi scoppiano tensioni e conflitti che sono allo stesso tempo di classe e di razza (tra il proletario Howard, bianco, e l'aristocratico Monty, nero)"
Mi è piaciuto, per la trama ed il tipo di narrazione sempre molto precisa ma mai 'sopra le righe'... ma il mio preferito, della stessa autrice, resta il primo, 'Denti Bianchi'.
"La trama vede protagoniste due famiglie, i Belsey e i Kipps. Sia Howard Belsey sia Monty Kipps condividono un percorso di carriera accademica. Il primo ricopre il ruolo di professore di storia dell'arte in un piccolo college dei sobborghi di Boston, l'altro insegna con più fortuna a Londra. Per vicende professionali, ma anche sentimentali, intrecci amorosi e amicali tra i figli delle due famiglie e le mogli dei due professori, maturano e in alcuni casi scoppiano tensioni e conflitti che sono allo stesso tempo di classe e di razza (tra il proletario Howard, bianco, e l'aristocratico Monty, nero)"
Mi è piaciuto, per la trama ed il tipo di narrazione sempre molto precisa ma mai 'sopra le righe'... ma il mio preferito, della stessa autrice, resta il primo, 'Denti Bianchi'.
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