Cold Deep
Vukodlak Mod
Nascosto in un'ambulanza da tre giorni, Giusva tiene l'indice sul grilletto di un fucile da cecchino. Molti sono i conti da saldare. L'uomo da uccidere è Andrea Bellini, biondo, capelli lunghi, un metro e novanta, trench lungo fino ai piedi e gli immancabili Ray-Ban. Da anni è a capo del più temuto servizio d'ordine del movimento a Milano, una banda di quartiere che ha scelto la strada della politicizzazione e della militanza, con l'idea di non essere "servi di nessuno" e le immagini del Mucchio selvaggio di Peckinpah nella testa.
romanzo che parla della banda del Casoretto, il più temuto servizio d'ordine di Milano a cavallo tra gli anni 60 e 70, e a raccontarla è Andrea Bellini, il capo di quel gruppo, partendo dagli inizi al liceo Einstein, ai primi cortei fino allo scioglimento e alla clandestinità, passando per eventi che hanno segnato quegli anni, come la strage di Piazza Fontana, l'omicidio dello studente Saverio Saltarelli e dell'editore Feltrinelli.
libro interessante che racconta in prima persona non solo la realtà dei centri sociali, degli scontri con le forze dell'ordine e con gli estremisti di destra, ma anche gli ideali e le speranze portate avanti da quei giovani che hanno vissuto quegli anni.
4/5 TUNZZZ
p.s. per par condicio presto leggerò anche "Avene selvatiche" di Alessandro Preiser