Un uomo viene derubato e picchiato a sangue, subito dopo essere arrivato alla stazione di Helsinki. Dichiarato morto si riprende, scappa dall'ospedale ma non ricorda nulla del proprio passato, neanche il nome. Salvato da una famiglia di "baraccati" inizierà un percorso di recupero delle emozioni e dei sentimenti, con l'aiuto di emarginati di ogni sorta e di chi li aiuta, un esercito della salvezza sgangherato quasi quanto i poveri che sostiene. Alla fine scoprirà chi è ma ritrornerà tra gli ultimi che lo hanno accolto ed aiutato.
Un bellissimo film, ambientato in una Finlandia diversa da quella che siamo abituati a vedere, un film che dà dignità agli emarginati, all'amicizia e alla solidarietà. Kaurismaki racconta in modo ironico e talvolta surreale una realtà ai margini, che nessuno vuole vedere, e lo fa benissimo, creando un mondo parallelo, di eroi positivi, anche se "poveracci".
Un bellissimo film, ambientato in una Finlandia diversa da quella che siamo abituati a vedere, un film che dà dignità agli emarginati, all'amicizia e alla solidarietà. Kaurismaki racconta in modo ironico e talvolta surreale una realtà ai margini, che nessuno vuole vedere, e lo fa benissimo, creando un mondo parallelo, di eroi positivi, anche se "poveracci".
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