libraia978
New member
Questa la trama:
Juliette Beaumont è arrivata a New York da Parigi con un sogno, recitare a Broadway. A tre anni di distanza, però, si ritrova a fare la cameriera in un bar per pagare l'affitto. Costretta ad ammettere con se stessa di avere fallito, capisce che è ora di tornare a casa.
Sam Galloway è un pediatra completamente dedito alla sua professione. Dopo il suicidio della moglie ha perso ogni speranza di felicità e vive nel rimpianto.
Non si sarebbero mai dovuti conoscere, e men che meno innamorare.
Ma per un caso fortuito - la neve cade fitta e la distrazione di un momento - lui, al volante della sua auto, per poco non la investe. L'incontro di un attimo scatena una magica alchimia fra queste due persone che hanno deciso di porre la propria vita fra parentesi. E che si raccontano un sacco di bugie: per orgoglio, lei si finge un avvocato di grido; per timore di essere compatito, lui dichiara di essere sposato.
Nonostante ciò, nel breve arco di un weekend, fra loro esplode la passione. Che non basta però a far desistere Juliette dai suoi propositi: meglio partire finchè è ancora in tempo. All'aeroporto, paralizzati dalla paura di amare, nessuno dei due osa dire quello che davvero ha nel cuore e che potrebbe cambiare le loro vite per sempre.
Mezz'ora dopo, la notizia: il volo New York - Parigi è esploso poco dopo il decollo e si è inabissato nell'Atlantico. Non ci sono superstiti.
Sam è un uomo annientato dal dolore: ha perso per la seconda volta la donna che ama. Se solo avesse parlato, se solo l'avesse pregata di restare
Quello che non sa è che la sua storia appena accennata con Juliette è ben lungi dall'essere finita. E se proprio la coincidenza che li ha fatti incontrare in una città immobile sotto la tempesta di neve avesse cambiato il corso del destino?
A insinuare questo dubbio nella mente di Sam è Grace Costello, una poliziotta comparsa dal nulla che certamente non dovrebbe, non potrebbe, essere lì, visto che è morta da dieci anni
Secondo romanzo di questo autore: decisamente non ai livelli del primo. In questo caso l'autore forza un po'troppo la trama per apparire originale, ma soprattutto nel finale esagera. Lo stile rimane comunque sempre molto piacevole.
Juliette Beaumont è arrivata a New York da Parigi con un sogno, recitare a Broadway. A tre anni di distanza, però, si ritrova a fare la cameriera in un bar per pagare l'affitto. Costretta ad ammettere con se stessa di avere fallito, capisce che è ora di tornare a casa.
Sam Galloway è un pediatra completamente dedito alla sua professione. Dopo il suicidio della moglie ha perso ogni speranza di felicità e vive nel rimpianto.
Non si sarebbero mai dovuti conoscere, e men che meno innamorare.
Ma per un caso fortuito - la neve cade fitta e la distrazione di un momento - lui, al volante della sua auto, per poco non la investe. L'incontro di un attimo scatena una magica alchimia fra queste due persone che hanno deciso di porre la propria vita fra parentesi. E che si raccontano un sacco di bugie: per orgoglio, lei si finge un avvocato di grido; per timore di essere compatito, lui dichiara di essere sposato.
Nonostante ciò, nel breve arco di un weekend, fra loro esplode la passione. Che non basta però a far desistere Juliette dai suoi propositi: meglio partire finchè è ancora in tempo. All'aeroporto, paralizzati dalla paura di amare, nessuno dei due osa dire quello che davvero ha nel cuore e che potrebbe cambiare le loro vite per sempre.
Mezz'ora dopo, la notizia: il volo New York - Parigi è esploso poco dopo il decollo e si è inabissato nell'Atlantico. Non ci sono superstiti.
Sam è un uomo annientato dal dolore: ha perso per la seconda volta la donna che ama. Se solo avesse parlato, se solo l'avesse pregata di restare
Quello che non sa è che la sua storia appena accennata con Juliette è ben lungi dall'essere finita. E se proprio la coincidenza che li ha fatti incontrare in una città immobile sotto la tempesta di neve avesse cambiato il corso del destino?
A insinuare questo dubbio nella mente di Sam è Grace Costello, una poliziotta comparsa dal nulla che certamente non dovrebbe, non potrebbe, essere lì, visto che è morta da dieci anni
Secondo romanzo di questo autore: decisamente non ai livelli del primo. In questo caso l'autore forza un po'troppo la trama per apparire originale, ma soprattutto nel finale esagera. Lo stile rimane comunque sempre molto piacevole.
Ultima modifica di un moderatore: