Lessing, Doris - Martha Quest

elisa

Motherator
Membro dello Staff
E' il primo romanzo della Lessing del ciclo "I figli della violenza", gli altri sono Un matrimonio per bene e Il quinto figlio.
Parla di una ragazza di 16 cresciuta in una povera fattoria del Sudafrica, distante dalla città e che deve scegliere il suo futuro, tra sogni, speranze e dura realtà.
E' un romanzo molto bello, dove la scrittura della Lessing è magistralmente equilibrata tra riflessioni, avvenimenti, oservazioni sociale, il mix che fa di lei una grande scrittrice.
Io ho amato moltissimo questo romanzo e lo consiglio a chi volesse avvicinarsi a questa grande scrittrice.
 

velvet

Well-known member
Un libro molto bello, pieno di spunti sui più diversi argomenti senza essere affatto pesante, e molto 'reale', Martha è rappresentata benissimo, sembra una persona vera, e così anche tanti altri personaggi...
E anche le atmosfere sono perfette, sia la natura selvaggia, sia la città così nuova e attiva, ma anche ciò che di più grande aleggia intorno a tutti, l'evidenza di un imminente cambiamento a causa dell'incombere della guerra ma anche dei lenti e progressivi mutamenti sociali in atto...sembra di stare lì in quel posto e in quel luogo, tutto è così vivido e reale...
Le descrizioni sono stupende, brevi ma presenti in tutte le pagine, in tutti i momenti, riescono a farti vedere con i tuoi occhi, quella luce accecante, quelle macchie di colore, quei cieli luminosi africani e anche a farti respirare l'aria afosa pregna di odori.

Pur essendo perfettamente contestualizzato sotto tanti aspetti è molto attuale, alcuni esempi: la moda, la sua influenza sulle ragazze e il conseguente cattivo rapporto con il cibo; o anche il comportamento dei giovani che in gruppo assumono dei ruoli, molto distanti da ciò che sono in privato per identificarsi con qualcosa di diverso da quello che propongono gli adulti.

Promosso a pieni voti!

Non vedo l'ora di leggere 'Un matrimonio per bene' che credo sia il proseguimento della vita di Martha
 

elesupertramp

Active member
Romanzo noioso, irritante, in alcuni punti incomprensibile :?, con una protagonista da prendere a calci insieme alla massa di idioti a cui si accompagna.
La parola più ricorrente in questo romanzo è disgusto: Martha è costantemente disgustata da qualcosa. La sua noia, i suoi buoni propositi costantemente disattesi me l’hanno resa insopportabile: Martha è odiosa, una ragazzetta presuntuosa che in realtà è una inetta, non ha opinioni sue - o almeno non ha il coraggio di farle valere- una banderuola in balia di chiunque..

E' il primo libro che leggo di questa autrice e non so.. forse mi sono persa qualcosa, forse non l’ho saputo apprezzare: resta il fatto che l’ho letto con fatica e che è stata un po' una delusione.
 

isola74

Lonely member
Romanzo noioso, irritante, in alcuni punti incomprensibile :?, con una protagonista da prendere a calci insieme alla massa di idioti a cui si accompagna.
La parola più ricorrente in questo romanzo è disgusto: Martha è costantemente disgustata da qualcosa. La sua noia, i suoi buoni propositi costantemente disattesi me l’hanno resa insopportabile: Martha è odiosa, una ragazzetta presuntuosa che in realtà è una inetta, non ha opinioni sue - o almeno non ha il coraggio di farle valere- una banderuola in balia di chiunque..

E' il primo libro che leggo di questa autrice e non so.. forse mi sono persa qualcosa, forse non l’ho saputo apprezzare: resta il fatto che l’ho letto con fatica e che è stata un po' una delusione.

ma ti è piaciuto o no????:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 

francesca

Well-known member
Parto dalla recensione di Elesupertramp per postare i miei commenti.
Le critiche di Elena non sembrano propriamente rivolte alla Lessing, ma ai suoi personaggi: Martha è "disgustata", da prendere a calci, insopportabile, noiosa, e gli altri personaggi sono una massa di idioti che l'accompagnano.
Sono quindi personaggi vivi, che suscitano sentimenti, in questo caso una profonda antipatia, ma proprio come persone vive.
Questo secondo me uno dei pregi della Lessing e del libro. Aver creato personaggi così completi, che per chi legge ogni commento va a loro, alle loro scelte, ai loro pensieri e sentimenti.
Anche a me Martha è proprio antipatica, ma è talmente viva e vera che mi ci sono affezionata subito.
Perchè capisco che questa antipatia nasce dal momento particolare che sta vivendo, mi è antipatica come possono risultarlo certi adolescenti che fanno i sicuri di sè e gli strafottenti, senza in realtà esserlo e avendo solo un cuore che può essere ferito da qualsiasi cosa.
Questo me la rende cara, sia perchè mi fa ricordare di certe sensazioni, emozioni, paure che vivevo nella mia adolescenza, sia perchè mi rendo conto che alcune immaturità di quel periodo me le porto ancora dietro, non le ho mai risolte veramente.
Inoltre Martha vive in un ambiente estremamente difficile, che quasi fa da controcanto a quello che sente dentro. Così come lei è insicura, strafottente, piena di sè, vulnerabile, contradditoria, così lo è la realtà che la circonda, dove si mescola di tutto, razze e persone, antisemitismo e razzismo verso gli indigeni.
Una ragazzina che non riesce a trovare veramente la sua strada, che si lascia trascinare dagli eventi, che ha delle idee, ma alla fine ogni volta che deve fare una scelta non la fa quasi mai in base alla sua reale volontà.
La storia è ambientata in modo inequivocabile sia in un determinato tempo che in un determinato luogo, eppure i temi trattati, i sentimenti dei personaggi, sono di un'attualità sconvolgente.
Magistrali le descrizioni della natura, una natura che incombe. La Lessing riesce a descriverla in un modo che dà sempre il senso di questa immensità che incombe su tutto e tutti e che forse costringe le persone a darsi rigide regole per non esserne. La natura è come qualcosa che di
spaventosamente grande che la colonia in qualche modo ha cercato di addomesticare, senza riuscire in altro effetto che non quello di isolarsi, rimanendone assediata, nel pericolo continuo di esserne spazzata via.
Veramente non ho trovato un solo difetto a questo libro, scritto benissimo, pieno di spunti di riflessione ad ogni paragrafo senza essere però pesante.
Un libro che ti interroga, almeno a me è successo così, in tanti momenti mi sono accorta di fermarmi a pensare: ma io come la penso su questa cosa, come avrei agito?

Francesca
 
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Dory

Reef Member
Mi appresto a leggere la seconda parte di questo romanzo e, sebbene all'inizio mi stava piacendo, ora faccio fatica.
Ovviamente aspetto di finirlo per dare una opinione definitiva, ma per il momento non mi sta coinvolgendo molto purtroppo... :?
 

Dory

Reef Member
Devo concordare con Elesupertramp.
Questo libro mi ha deluso e non ho capito alla fine di cosa volesse realmente parlare.
Non so cosa aggiungere a quello che ha detto già Ele, certo la Lessing sa scrivere, però la storia proprio non mi ha coinvolta per niente. A tratti mi ricorda un po' Madame Bovary, sempre insoddisfatta di tutto e che vorrebbe fare chissà cosa nella vita, ma poi non fa nulla e si 'lascia' vivere in balia delle persone che incontra.
 
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