Scott, Ridley - Blade Runner

Dorylis

Fantastic Member
[Blade Runner, USA, 1982, Fantascienza, durata 124']
Regia di Ridley Scott
Con Harrison Ford, Sean Young, Rutger Hauer, Daryl Hannah, William J. Sanderson

Trama

Siamo a Los Angeles, brulicante e immensa, nel futuro prossimo: un ex detective della polizia, specializzato nella caccia e nel "ritiro" di replicanti ribelli, viene richiamato in servizio per scovarne quattro, evasi da una colonia extraterrestre. Questa volta, la sua vita ne uscirà del tutto cambiata.

Commento

Ridley Scott mescola in questo film meraviglioso la storia di fondo fantascientifica (dopo il grande successo di Alien) con le atmosfere tenebrose e cupe dei suoi noir ambientati negli anni 40.
Il libro da cui è tratto il film è ormai un bestseller (Gli androidi sognano pecore elettriche?) e il film allo stesso modo è diventato un cult.
Sicuramente il miglior film di fantascienza di tutti i tempi, che grazie alla storia, agli attori bravissimi, alle stupende scenografie e alla musica, ha mostrato un possibile futuro dell'umanità (sconvolgente la pubblicità della Coca Cola! :OO)
L'incertezza del futuro, il destino dell'uomo, le facoltà e la possibilità di un "oltreuomo", la ribellione a Dio, tutti questi sono temi trattati in Blade Runner.. Ma una cosa è certa, il film non è solo questo ma molto di più, una sorta di girone infernale dove piove sempre e l'uomo misura la sua umanità.
Capolavoro!!!
 

Masetto

New member
Notevolissime in questo film l'ambientazione, la scenografia, la fantasia visiva.
Così così invece la storia: nell'insieme sarebbe bella, ma ha cadute di ritmo, personaggi schematici, qualche inutile eccesso di violenza, dialoghi non sempre azzeccati. Il duello finale ha qualcosa di epico ma anche trovate da b-movie (i replicanti che sfondano i muri e fanno le capriole... :(), mentre la celeberrima battuta che lo conclude mescola parole quasi toccanti ("E' tempo di morire", dove si sente che l'androide cominciava ad essere davvero umano; "Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione", cui non si può negare un certo fascino) con altre che sfiorano il ridicolo ("Ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser", che non significa niente ma soprattutto non evoca niente perchè è solo cervellotica).
 

Lucripeta

New member
Film bellissimo, un superclassico della sua categoria.
La notte perenne, gli edifici particolarissimi, la gente e il tipo di qualità della pellicola anni 80 :), insomma tutte queste cose danno un'atmosfera strana :?.
Da vedere
 

El_tipo

Surrealistic member
sono ancora molto distante dall'apprezzare il genere fantascienza, ma non ancora troppo per riconoscere sepolto dallo stesso un grandissimo capolavoro. Film avvincente, girato benissimo, con una scenografia spettacolare (considerando anche che è dell'82, nessuno avrebbe potuto fare di meglio). Poi un film storico, con dei modi di dire e delle frasi entrate nella nostra cultura. Un film che ha fatto cinema. voto 5/5
 

Eve

Member
Uno dei miei film preferiti in assoluto: lo trovo un vero capolavoro.
L'atmosfera che permea tutto il film è davvero azzeccata: le luci, le ambientazioni, le musiche...ogni dettaglio è al proprio posto.
Anche la storia mi piace molto...trovo che esprima temi (quelli di cui parla anche Dorylis nel proprio commento) che rimangono sempre attuali, nonostante il passare degli anni.
Voto 5/5
 

LuvBeethoven

New member
La prima volta che l'ho visto, non mi impressionò molto perché non avevo colto il leitmotiv e mi ero lasciato fuorviare da alcune scene nettamente spettacolarizzate per ammiccare al pubblico e da alcune situazioni banali (su tutte, Ford che, come tutti i protagonisti degli action movie, "è costretto" da qualcuno a fare qualcosa che non vuole)

L'ho rivisto qualche sera fa, versione Final Cut, e mi sono ricreduto.

La disperazione degli androidi che sanno di essere "un prodotto a scadenza", disperazione frutto della loro umanizzazione con conseguente attaccamento alla vita, è un concetto che mi ha affascinato sia per se stesso, sia per come è stato rappresentato in video (non ho letto il libro).

Oltre alla stupenda colonna sonora, mi ha colpito molto la scena dell'analisi delle diapositive, se vogliamo una modernizzazione del passaggio di BLOW UP di M. Antonioni (quest'ultima assolutamente di un'altro livello per realismo e capacità di coinvolgimento).

Poi il ritmo del film, sempre alto, tiene davvero incollato lo spettatore allo schermo.

Grande Film.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Il lavoro che ha fatto Ridley Scott in questo film con tutti i suoi collaboratori è di grande livello. Il lavoro sulle luci ad esempio è straordinario in questa Los Angeles notturna dove piove sempre e dove anche gli interni sono illuminati solo in parte, ma anche il lavoro sulle musiche, la colonna sonora di Vangelis riesce a creare quelle atmosfere gotiche e noir allo stesso tempo che ne fanno un film fantascientifico decadente ed esteticamente raffinato, creando delle scene quasi oniriche, riproducendo immagini ispirate a grandi artisti della pittura, Vermeer ed Hopper tanto per citare due esempi che mi è sembrato di cogliere. Poi i personaggi sono veramente definiti a livello visivo con grande precisione, Harrison Ford quasi un detective con licenza di ucccidere che cita Marlowe e non solo per l'impermeabile, Ruger Hauer incredibilmente potente, quasi un personaggio da Apocalypse Now o da Il cacciatore, Daryl Hannah una bambola di Coppelia, Sean Young una dark lady del futuro. Un film che ha una miriade di spunti e di punti di vista e di angoli ancora da scoprire ad ogni sua rivisitazione. Felice di averlo visto adesso che sto leggendo il libro da cui è tratto il film che ahimè non è all'altezza.
 

Yamanaka

Space's Skeleton
Libro e film hanno due sensibilità molto differenti.
Il film secondo le parole di Scott, mirava a "mostrare il mondo di quarantanni nel futuro mostrato con gli occhi del mondo di quarantanni prima (cioè del noir; non a caso il finale del primo cut del film è decisamente chandleriano nei toni)". E in questo riesce benissimo ed è un capolavoro assoluto.
Il libro invece riprende molte tematiche care a Dick che nel film sono totalmente assenti, come il misticismo, la fissazione gnostica per il mondo coperto dall'illusione, l'estremo pessimismo nei rapporti interpersonali (la storia fra la replicante e Deckard ha toni decisamente contrari rispetto a quelli romantici e sofferti del film)...in comune, a parte la traccia di base, non c'è molto, specie se vediamo la sensibilità adottata.
 

velmez

Active member
Devo dire che vedere il film dopo aver letto il libro delude un po'...
le tematiche che più mi sono piaciute nel libro, come sottolinea e descrive splendidamente Yamanaka, nel film non ci sono...
mi spiace ma non mi ha preso per nulla, molto meglio il libro!
 

darida

Well-known member
Devo dire che vedere il film dopo aver letto il libro delude un po'...
le tematiche che più mi sono piaciute nel libro, come sottolinea e descrive splendidamente Yamanaka, nel film non ci sono...
mi spiace ma non mi ha preso per nulla, molto meglio il libro!

:paura::paura: vabbe' ti perdono perche'...sei giovane :mrgreen: :wink:
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Ho visto questo film per la prima volta solo qualche giorno fa.

Credo che la maggior parte di voi lo abbia visto, ma se ancora qualcuno manca all'appello, il mio personale consiglio è di porre rimedio al più presto.

Poco da aggiungere rispetto a quanto detto dagli altri qui sopra; stupenda regia di R.Scott, che lascia molto spazio all'immaginazione ma colma tutto quello che c'è da colmare, con questa notte sempre presente anche quando fa giorno, con una Los Angeles dove si parlano strane lingue e con uno sporco ambientale che si mescola ad una pioggia incessante, in un futuro fosco ma ben tangibile.

La storia è lenta, è vero, ma direi che il punto di forza è proprio la regia, un vero capolavoro, soprattutto se pensiamo che il film è del 1982.

All'avanguardia nella forma e capostipite di un genere nei contenuti, è un film che ti lascia aperte molte, forse troppe riflessioni, che rimangono incastrate nel cervello come strani meccanismi.

Un film che, subito dopo la fine, mi aveva lasciato perplesso, perchè non avevo capito bene alcuni passaggi. Mi sono poi informato un po' qua e là e mi si è aperto un mondo di possibilità, piano piano, come una specie di dopo sbronza visiva.

Il grande gioco dell'unicorno non lo avevo colto, per cui quando il film finisce senza apparentemente chiudersi, ho pensato che il regista volesse prendersi gioco di me. Poi ho capito, invece, che questo film si chiude benissimo e rivederlo più volte credo possa aggiungere sempre qualche tassello di significato in più.

Indimenticabile l'interepretazione di Rutger Hauer.
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Trama (Wikipedia):
Blade Runner è un film di fantascienza del 1982, diretto da Ridley Scott e interpretato da Harrison Ford, Rutger Hauer, Sean Young, Edward James Olmos e Daryl Hannah. La sceneggiatura, scritta da Hampton Fancher e David Webb Peoples, è liberamente ispirata al romanzo del 1968 Il cacciatore di androidi (Do Androids Dream of Electric Sheep?) di Philip K. Dick.
Il lungometraggio è ambientato nel 2019 in una Los Angeles distopica, dove replicanti dalle stesse sembianze dell'uomo vengono abitualmente fabbricati e utilizzati come forza lavoro nelle colonie extra-terrestri. I replicanti che si danno alla fuga o tornano illegalmente sulla Terra vengono cacciati e "ritirati dal servizio", cioè eliminati fisicamente, da agenti speciali chiamati blade runner. La trama ruota attorno ad un gruppo di androidi recentemente evasi e nascostisi a Los Angeles e al poliziotto Rick Deckard, ormai fuori servizio, che accetta un'ultima missione per dare loro la caccia.

Commento:
So che risulterò blasfema, ma proprio non riesco a farmi piacere questo film: non riesco a seguirlo, nonostante ci abbia provato più volte. Probabilmente il mio giudizio è falsato dal fatto che, non vedendo le immagini, mi perdo molti collegamenti.
Ma so che per gli amanti del genere fantascientifico questo è un must.
 

wolverine

New member
bellissimo e sconvolgente allo stesso tempo...ha segnato la mia generazione o forse solo me, non lo so,ma comunque è un amore a prima vista per me!:sbav:
 
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