Me la immagino così la visione della nostra vita da parte di un grosso albero

Immaginatevi di essere un grande albero, di quelli imponenti che i nonni dei vostri nonni hanno sempre visto così come lo state vedendo voi.

Secondo voi, per lui, la nostra vita è iper frenetica. Se noi guardassimo la nostra vita con gli occhi di quell'albero la vedremmo frenetica e caotica, come una pellicola di un film fatta scorrere velocemente ffww.

Lui vede queste persone che giocano a pallone sotto i suoi rami, poi si sbaciucchiano, poi fanno pic nic con i figli ed infine riposano appoggiati al suo grosso tronco.

Me la immagino così la visione della nostra vita da parte di un grosso albero

Si anche io penso che dall'alto del suo tronco ci veda come personaggi caotici anche perchè cosa c'è di più pacifico e silenzioso di un albero...che poi silenzioso per modo di dire! Da piccola dicevo sempre che se dovevo rinascere sottoforma di un qualche cosa sarebbe stato l'albero... Ma la visione dell'albero riguardo alla nostra vita me l'immagino come un qualcosa di buffo e simpatico...tanti aggeggini animati che corrono di qua e di la che saltano e si ammazzano tra loro...spinti da chissà quale forza sovrannaturale! Insomma vede tutto molto più bello di quello che poi è in realtà... non sapendo di quanto sia bello da vedere lui stesso che si allarga e cresce diventando un spettacolare albero centenario le cui lunghe radici sbucano dalla terra metri più in la...

Io credo che se potesse schiaccerebbe con le sue radici tutti quegli esserini che passano sotto di lui e che; una volta gli incidono le iniziali sul suo bel tronco centenario, un'altra volta lo usano come porta per giocare a pallone, poi tentano di incendiarlo per costruirci al suo posto una villetta bifamiliare e ancora una volta cercano di tagliarlo per farci una serie di cubi dell'ikea.
Insomma io credo che quell'albero abbia ben poco per essere sereno e guardarci con fare disinvolto.

A me è capitato di pensare che gli alberi più antichi ci vedono alla stessa stregua di come noi vediamo le mosche:MM
Ciao!

Per me il grosso albero è come un anziano saggio. Amareggiato per come si è ridotto il mondo, ma non trama nulla di "cattivo". Non ci vede come un peso o come un fastidio, ma ci guarda con un misto di compassione e tenerezza. Ed è pronto ad accogliere un nostro abbraccio. Almeno, a me piace circondare gli alberi con le braccia

asiul ha scritto:

Io credo che se potesse schiaccerebbe con le sue radici tutti quegli esserini che passano sotto di lui e che; una volta gli incidono le iniziali sul suo bel tronco centenario, un'altra volta lo usano come porta per giocare a pallone, poi tentano di incendiarlo per costruirci al suo posto una villetta bifamiliare e ancora una volta cercano di tagliarlo per farci una serie di cubi dell'ikea.
Insomma io credo che quell'albero abbia ben poco per essere sereno e guardarci con fare disinvolto.

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Uhm... entrando in questa poetica fantasiosa, non vedo come un albero potrebbe essere infastidito o addirittura arrabbiato con noi, per quanti danni possiamo avergli fatto.
L'essere di un albero mi suggerisce pace, completa e inamovibile armonia con la natura e quieta indifferenza.

Sir ha scritto:

Uhm... entrando in questa poetica fantasiosa, non vedo come un albero potrebbe essere infastidito o addirittura arrabbiato con noi, per quanti danni possiamo avergli fatto.

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Io si

Sir ha scritto:

L'essere di un albero mi suggerisce pace, completa e inamovibile armonia con la natura e quieta indifferenza.

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E' la stessa cosa che pensò una delle vittime di Ted Bundy pochi mitunti prima di conoscerlo veramente!

L'apparenza inganna

asiul ha scritto:

Io si



E' la stessa cosa che pensò una delle vittime di Ted Bundy pochi mitunti prima di conoscerlo veramente!

L'apparenza inganna

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Credo che l'eucalipto sotto casa, che ad ogni occasione utile, e anche di punto in bianco, lascia cadere rami sulle macchine, con un indice di correlazione perfetto e positivo tra dimensione del ramo e valore dell'auto sia l'esempio perfetto di serial killer botanico.

alexyr ha scritto:

Credo che l'eucalipto sotto casa, che ad ogni occasione utile, e anche di punto in bianco, lascia cadere rami sulle macchine, con un indice di correlazione perfetto e positivo tra dimensione del ramo e valore dell'auto sia l'esempio perfetto di serial killer botanico.

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dimmi dove abiti eviterò di passarci