Shakespeare - sonetto 66

shvets olga

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Stanco di tutto chiedo morte quieta,
Perche io vedo virtu mendicare,
Spenta la nullitа ornata e lieta
E pura fede ingiurie sopportare.

Onori d’oro dati ignobilmente,
Verginitа corrotta e prostituita,
La perfezione offesa ingiustamente,
La forza del potere annichilita.

Arte azzittita dall’autoritа
Follia, fatta dottor, zittire il saggio,
Il vero preso per stupiditа,
Il bene stare al male in vassallaggio.

Stanco di tutto ciт via vorrei andare
Se non dovessi il mio amore lasciare.

Federica Gargiullo V B




Stanco di tutto questo, quiete mortale invoco,
Vedendo il Merito a mendicare nato,
E vuota Nullitа gaiamente agghindata,
E pura Fede miseramente tradita,
Ed i piu grandi Onori spartiti oscenamente,
E la casta Virtu fatta prostituta,
E retta Perfezione cadere in disgrazia,
E la Forza avvilita da un potere impotente,
E il Genio creativo per legge imbavagliato,
E Follia dottorale opprimere Saggezza,
E creduta Stupiditа la Sincera Franchezza,
E il Bene, del Male condottiero, reso schiavo,
Stanco di tutto questo, da cio vorrei poter fuggire,
Non fosse che, morendo, lascerei solo il mio amore.

2006 Tradotto da Ferdinando Albeggiani



Stanco di tanti eventi, pace alla morte invoco.
Come vedere il Merito viver mendicando
e amorfa Nullitа ornata d'eleganza
e la piu pura Fede iniquamente rinnegata
e splendidi Onori indegnamente conferiti
e l'innocente Virtu volgarmente prostituita
e la retta Perfezione indegnamente diffamata
e Forza disarmata da Poteri vacillanti
e Arte al silenzio stretta dalle Autoritа
e Follia, fatta dottore, controllar l'Ingegno
e pura Veritа con Semplicitа confusa
ed il Bene schiavo servir il comandante Male.

Stanco di tutto questo, vorrei andarmene lontano,
se non che morendo, lascerei il mio amore solo.

Tradotto da Patrizio Sanasi
 
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