Masetto
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La vicenda è sviluppata con notevole sensibilità e la tensione drammatica insita nella storia viene abilmente accentuata e smorzata, utilizzando benissimo i personaggi secondari. Quando lo spettatore non fatica a recepire come naturali i comportamenti e gli atteggiamenti dei personaggi, vuol dire che il lavoro di scrittura ha colto nel segno. In più il regista è in grado di ritrarre al meglio le splendide ambientazioni che fanno da sfondo alla vicenda e sa “catturare” visivamente le emozioni, in modo da trasferirle allo spettatore in tutta la loro intensità. La sequenza conclusiva è il punto in cui tutti gli elementi di cui si è parlato vengono accentuati al massimo, in un perfetto amalgamarsi di regia, fotografia, montaggio e musica: il tutto a rappresentare, in maniera coraggiosa, il momento topico vero e proprio, culminante in quella che resterà per sempre una delle immagini simbolo del cinema moderno. Inappuntabili le interpretazioni di Geena Davis e Susan Sarandon, che recitano in maniera incredibilmente naturale.