fabiog
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Mandes dopo American Beauty torna ad occuparsi della disgregazione della famiglia.Se il primo film era ambientato ai giorni nostri e la coppia la vedavamo quando ormai la disgregazione era già avvenuta, in questo film ci presenta la "disgregazione in diretta" di una famiglia americana anni 50.
Di Caprio e la Winslet sono una giovane coppia (con due figli ) che vivono in un bel quartiere di una tipica cittadina americana(villette a schiera,vicini amchevoli etc.),ma quello che sembra un bel matrimonio nasconde ,invece,una profonda crisi. Tutti e due vivono una vita che non riescono ad accettare ,lei che non riesce a sfondare come attrice,lui che si trova imprigionato in un lavoro che non ama.Li incontriamo subito già in crisi con una forte lite all'inizio del film.Decidono pertanto (o meglio lei propone) di abbandonare tutto e andare a vivere a Parigi,dove poter vivere i loro sogni,ma gli imprevisti sono dietro l'angolo.....
Il film mi è piaciuto, il regista e i due attori riescono a rappresentare bene questo senso di disillusione e sconforto che li circonda.Molto forti i passaggi che si vedono da situazioni di calma alle improvvise liti sempre più forti e verbalmente violente. Ci sono poi alcune scene che parlano molto più dei singoli discorsi ,la scena iniziale con Di Caprio che va al lavoro (tra l'altro sembra un omaggio alla scena di Tempi moderni di Chaplin quando i lavoratori entrano nel metrò come greggi) confrontata con quella quando hanno deciso di partire per Parigi è un esempio. Ultima nota essendo i due protagonisti gli stessi di Titanic,sarebbe curioso immaginare se questo sarebbe stato il loro matrimonio se il Jack di Titanic non fosse morto. Da vedere
Di Caprio e la Winslet sono una giovane coppia (con due figli ) che vivono in un bel quartiere di una tipica cittadina americana(villette a schiera,vicini amchevoli etc.),ma quello che sembra un bel matrimonio nasconde ,invece,una profonda crisi. Tutti e due vivono una vita che non riescono ad accettare ,lei che non riesce a sfondare come attrice,lui che si trova imprigionato in un lavoro che non ama.Li incontriamo subito già in crisi con una forte lite all'inizio del film.Decidono pertanto (o meglio lei propone) di abbandonare tutto e andare a vivere a Parigi,dove poter vivere i loro sogni,ma gli imprevisti sono dietro l'angolo.....
Il film mi è piaciuto, il regista e i due attori riescono a rappresentare bene questo senso di disillusione e sconforto che li circonda.Molto forti i passaggi che si vedono da situazioni di calma alle improvvise liti sempre più forti e verbalmente violente. Ci sono poi alcune scene che parlano molto più dei singoli discorsi ,la scena iniziale con Di Caprio che va al lavoro (tra l'altro sembra un omaggio alla scena di Tempi moderni di Chaplin quando i lavoratori entrano nel metrò come greggi) confrontata con quella quando hanno deciso di partire per Parigi è un esempio. Ultima nota essendo i due protagonisti gli stessi di Titanic,sarebbe curioso immaginare se questo sarebbe stato il loro matrimonio se il Jack di Titanic non fosse morto. Da vedere
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