Dagerman, Stig - Bambino bruciato

elisa

Motherator
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Nel suo romanzo più dolorosamente autobiografico, Dagerman confessa, con impietosa lucidità, la propria disperata inadeguatezza al vivere. Il romanzo si apre con il funerale di una donna. La sua morte ha permesso al marito di vivere liberamente il legame con l’amante Gun, e ha lasciato il figlio Bengt nella solitudine della sua adolescenza. Sarà in Gun e in una passione in cui l’attrazione e il rancore si mischiano al “malintesoâ€� dell’amore, che il ragazzo cercherà una disperata e inutile fuga dalla meschinità di piccole vite.

Cosa dire, solo i nordici riescono ad essere così "veri" nel loro raccontare. A me è piaciuto molto.
 

pokypoky

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dagerman

Cara Eli, io non ho letto questo libro ma sono assolutamente certa che sia bello,.Ho letto invece "Il nostro bisogno di consolazione" che è (sulla mensola dei preferiti) coinvolgente e tocca corde molto prefonde. Prima di leggerlo và data un'occhiata alla sua biografia ed allora la lettura si fa più pesante ma anche più intensa.
 
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