Hitchcock, Alfred - Notorius L'amante perduta

Dorylis

Fantastic Member
[Notorious, USA, 1946, Spionaggio, durata 101', b/n]
Regia di Alfred Hitchcock
Con Ingrid Bergman, Cary Grant, Claude Rains, Louis Calhern

Trama

Per amore della patria e di un agente segreto rischia di morire avvelenata.


Figlia di una spia tedesca condannata alla fine della guerra, Elena accetta di lavorare con Devlin, agente americano che deve indagare sulle attività brasiliane di un gruppo di nazisti fuoriusciti. Elena si innamora di Devlin e rimane sconvolta quando l'uomo accetta che lei sposi Sebastian, il capo dei nazisti.

Commento

Un film completo che vede uniti in uno splendido cocktail dramma psicologico, romanticismo e spionaggio, farciti da alcune scene indimenticabili (la furiosa corsa in macchina agli 80 all'ora :D) e il bacio più lungo della storia del cinema (che coppia Grant e la Bergman!), è veramente bello! Lui vende lei per il bene del Paese, lei si sacrifica per espiare le colpe del padre, magnifico!
Spesso è stato sottovalutato dagli amanti di HItchcock, viene bollato come "diverso", ma sicuramente è un film con una splendida costruzione della suspense e dell'intrigo e una regia impeccabile!
 

asiul

New member
Lei è la figlia di una spia tedesca che condannato a 20 anni si suicida in carcere. Viene arruolata da FBI per entrare nei salotti tedeschi e carpire i loro segreti.
Una magnifica Bergman, innamorata e ricambiata dall’agente Davlin (Cary Grant), ma costretta a sposare Sebastian (Claude Rains), capo degli agenti nazisti per servire il suo Paese.

Lei, Alicia, riuscirà nel suo intento con l’aiuto di Davlin. Che alla fine la salverà da una morte certa per avvelenamento.

Questo lungometraggio segna il passaggio del regista all’amore fisico che proseguirà con Intrigo internazionale.

La storia è nello stile di Hitchcock, semplice, ma efficace. Il regista ci offre fin dall’inizio tutta la vicenda, i suoi “perché”; quelli del giallo, ma ci nasconde il “modo in cui” si svilupperà. Ed è questo che fa di Hitchcock il maestro della suspense.

Come per Truffaut anche per me questo film è la “quintessenza “di Hitchcock.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Veramente bello questo film che oltre alla storia di spionaggio tratta della stupidità degli innamorati, trovo la coppia Grant/Bergman molto ben assortita per trattare il tema, anche dal punto di vista erotico, dove l'erotismo ha una parte fondamentale in tutto il film, Hitch dimostra che non c'è bisogno di mostrare un centimetro di pelle per rendere sullo schermo la sensualità e l'attrazione erotica tra due persone. Un ennesimo grande film del maestro inglese
 

Gian

New member
come succede spessissimo in Hitchcock, la storia dello spionaggio è solo un pretesto di poco valore per parlare del rapporto tra due innamorati...questo è prima di tutto un melodramma...bello davvero...
 

Vesper

New member
E' un po' diverso dai film di Hitchcock che avevo visto fino ad ora, ma non per questo mi è piaciuto meno. Diciamo che mi ha un po' spiazzato, che mi aspettavo qualcosa di diverso, ma alla fine ho apprezzato molto questo film, anche perché l'ho trovato più 'completo' rispetto ad altri film del regista.
Come tematiche e impostazione lo vedo più vicino ad un film come La fiamma del peccato di Wilder piuttosto che agli altri Hitchcock che conoscevo, ma mi piace questo mix di spionaggio, scene romantiche, tensione, ecc.
Non saprei cosa dire del finale: se si considerano altri film del regista, di sicuro è un finale ad effetto visto che saremmo portati ad aspettarci il morto. Però, vista la piega che ha preso il la trama ad un certo punto, mi aspettavo il salvataggio finale da parte del protagonista e questa cosa mi ha lasciata un po' così.
Commento positivo, di sicuro merita di stare in questa classifica anche se, per ora, metto in cima altri film di quelli già visti.
 

~ Briseide

Victorian Lady
Che incanto la Bergman! Protagonista indiscussa del film, sia per la performance dell'attrice che per il ritratto della donna coraggiosa, forte e romantica da ella interpretato. Un'ottimo Cary Grant, affascinante e misterioso, fa da spalla alla Bergman, dando vita ad una coppia cinematograficamente perfetta. Il film è intenso e non manca di suspance; mi ero rassegnata ad un finale infelice anche io, forse anche per il livello crescente di inquietitudine generato dall'evolversi della storia, circa il destino dei personaggi. Un lieto fine può quindi dirsi scontato spesso, ma certamente non in questo caso.
 

wolverine

New member
« Perché non fate riposare quel vostro cervello da poliziotto? Il vostro cervello lavora sempre su preconcetti: un delinquente è sempre tale, chi è compromesso non può cambiare. »
(Elena a Devlin)
 

wolverine

New member
I protagonisti Ingrid Bergman e Cary Grant sono sublimi in questo film. Ingrid bergman é Una grande attrice che ha vinto tra l'altro tre premi oscar,ha iniziato fin da piccola a recitare e diventa una giovane promessa all'età di 14anni. Tra le prime attrici che possono scegliere i copioni, registi e partner, questo dimostra quanto fosse brava.mi piace soprattutto in questo film.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Hitch dimostra che non c'è bisogno di mostrare un centimetro di pelle per rendere sullo schermo la sensualità e l'attrazione erotica tra due persone. Un ennesimo grande film del maestro inglese
D'accordissimo.
Ho rivisto questo film poche sere fa, quindi la mia mente è abbastanza fresca per commentarlo. E' meraviglioso come il regista riesca a trascinare lo spettatore in una suspense crescente con pochissime scene poiché il film si svolge quasi interamente dentro la casa di Alessio Sebastian (l'attore che lo interpreta lo trovo straordinario). Ingrid Bergman, che io adoro, interpreta una donna che sacrifica il proprio amore per senso del dovere, anche se è combattuta (la scena in cui chiede direttamente a Devlin se è suo dovere sposare Alessio è magistrale perché in realtà lei con questa domanda vuole sapere in modo indiretto se Devlin la ama). C'è una porta nella casa che non deve essere aperta, una chiave che viene sottratta, la paura di essere scoperta e allora lei per non aprire la mano abbraccia il marito e poi questa chiave dalla sua mano passa a Devlin simulando un gesto di accoglienza, tutto questo movimento circolare della chiave è apparentemente semplice ma i primi piani sulle mani creano un effetto di attesa e di tensione. Un'altra scena che trovo bellissima è quando Devlin, per far si che Alessio non apra la cantina, bacia all'improvviso Elena (il bacio dato come pretesto per non far scoprire il piano rivela un sentimento nascosto ma che non può essere rivelato). Protagonisti in questo film sono i primi piani, i continui rimandi di sguardi che parlano.
 
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