Pepe Carvalho, il più celebre detective di Barcellona, questa volta ha proprio esagerato: una vita di intingoli e diversi drink di troppo hanno messo a dura prova il suo fegato. Prima che i trigliceridi abbiano la meglio, accetta un periodo di ritiro disintossicante alle Terme. Qui, tra massaggi e digiuni, il tempo scorre lento, in compagnia di un bestiario umano quanto mai vario: ricchi ospiti mitteleuropei che guardano dall’alto la variopinta galleria dei diversi rappresentanti delle identità regionali spagnole; gaudenti catalani e baschi sanguigni; generali in pensione con le loro mogli dai generosi decolletés, pronti a mettersi alla testa di un kommando d’assalto alle cucine … Quando la noia e la fame sembrano avere la meglio, ecco cominciare una catena di delitti: all’improvviso nulla è più come sembrava; gli ospiti delle terme si trasformano in prigionieri di un sistema investigativo inefficace. Carvalho indaga in sordina, fin quanto il dorato ritiro della clinica si rivela il covo di un intrigo internazionale …
Forse meno efficace di altri romanzi di Montalban quanto a ritmo narrativo, è invece sorprendente e a tratti esilarante per la capacità di costruire tipi umani che a volte superano, a volte confermano gli stereotipi sulle varie nazionalità europee. Ci sono anche due diafane e disappetenti italiane che, alla fine, rivelano un’insospettata attitudine al nostrano tuca-tuca …
Forse meno efficace di altri romanzi di Montalban quanto a ritmo narrativo, è invece sorprendente e a tratti esilarante per la capacità di costruire tipi umani che a volte superano, a volte confermano gli stereotipi sulle varie nazionalità europee. Ci sono anche due diafane e disappetenti italiane che, alla fine, rivelano un’insospettata attitudine al nostrano tuca-tuca …
... buoni ma duri da digerire . Comunque non è da buttare via nel complesso .