Carofiglio, Gianrico - Testimone inconsapevole

mari

New member
Gianrico Carofiglio è autore di quelli che possiamo definire "legal thriller" italiani. Testimone inconsapevole è un romanzo avvincente e ben scritto, tutto ambientato nel tribuale e per le vie di Bari. Protagonista è l'avvocato Guido Guerrieri che racconta i casi giudiziari di cui si occupa, intrecciando a questi vicende e riflessioni della sua vita personale.
 

alisa

Amelia Member
Bello bello bello!
Carofiglio scrive molto bene, a mio parere, e riesce ad intrecciare la parte legale con quella privata/sentimentale in modo magistrale!
Consiglio anche Ad Occhi Chiusi
 
Non ho mai letto Carofiglio ma ho visto la prima puntata della serie trasmessa da Canale 5.

Si nota la voglia di avvicinarsi alla serie del Commissario Montalbano (dalla quale hanno preso anche molti attori di secondo piano), ma il risultato è purtroppo scadente.
 
non l'ho vista e non me la vedrò dato che voglio rigorosamente leggere prima il libro, ma mi fido del tuo parere Candido
 

mari

New member
di solito i film quando sono tratti da un libro, non sono mai all'altezza delle aspettative del lettore....tuttavia non sono d'accordo con te in questo caso la fiction è fedele al contenuto del libro, ed Emilio Solfrizzi è bravo, sebbene io immaginassi in modo diverso il mitico Avvocato guerrieri...cmq è sempre meglio prima leggere il libro e poi.....
ciao!
 
mari ha scritto:
di solito i film quando sono tratti da un libro, non sono mai all'altezza delle aspettative del lettore....tuttavia non sono d'accordo con te in questo caso la fiction è fedele al contenuto del libro, ed Emilio Solfrizzi è bravo, sebbene io immaginassi in modo diverso il mitico Avvocato guerrieri...cmq è sempre meglio prima leggere il libro e poi.....
ciao!

Io non ho letto i libri di Carofigliio, ma, vista una puntata della fiction, non l'ho trovata entusiasmante.

Solfrizzi-Guerrieri non era molto diverso dal Solfrizzi-maestro di scuola elementare (non ricordo il nome del telefilm).

La qualità di riprese, sceneggiatura etc etc non aveva nulla da spartire con la serie del Commissario Moltalbano (che faceva rimanere incollato alla TV una persona che come me odia i gialli!)
 
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Palmaria

Summer Member
Io ho iniziato a leggere Carofiglio proprio da poco. Sono partita ovviamente da "testimone inconsapevole" e mi è piaciuto molto. Sarà poi che sono avvocato ma il modo in cui lui descrive le emozioni del Collega :) Guerrieri è veramente realistico.
Purtroppo mi sono persa la prima puntata della fiction, ma intanto continuerò presto con la seconda puntata su carta: "ad occhi chiusi"
 
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~ Briseide

Victorian Lady
L'ho divorato in un solo giorno... è estremamente scorrevole, una lettura tutto sommato abbastanza leggera, dal linguaggio semplice e diretto, ciò nonostante molto gradevole e soprattutto le vicende narrate sono ricche di immediatezza.
La fiction non l'ho vista, ma me la sto procurando per poter fare il paragone col libro!
 
sicuramente la scrittura è molto scorrevole però mi è venuto naturale fare il paragone con Steve Martini e il suo protagonista-avvocato Paul Madriani che sinceramente preferisco di gran lunga.
Non mi piace quando, finito di leggere un libro, ho delle domande a cui non riesco a trovare la risposta. Purtroppo non posso essere più precisa perchè dovrei svelare il finale del libro e di certo non è mia intenzione rovinare la lettura di altre persone.
Comunque, nonostante questi appunti, l'ho trovato piacevole
 

Sant'uomo

Mac Member
:YYfinitooooo....mi è piaciuto molto per come è scritto e per le emozioni che mi ha dato.....ma manca qualcosa, nel complesso buono.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Mi è piaciuto molto, il migliore della trilogia di Guido Guerrieri. Avvincente e molto molto ironico, anche se un po' malinconico nello stesso tempo
 

Blueberry

Chocoholic Libridinosa
Mi è piaciuto. Trovo scorrevole e molto piacevole la scrittura di Carofiglio. Mi piace questo alternare della storia principale del racconto, con la vita dell'Avv. Guerrieri tra presente e ricordi del passato. Ed è sempre ironico leggere i pensieri -mai poi veramente espressi- dell'Avv. Guerrieri.:wink:
La storia potrebbe essere banale, ma è come viene raccontata, che te la fa sentire tremendamente attuale e vera. Entri nello stato d'animo dei personaggi, sempre descritti con dovizia di particolari dalla voce narrante di Guido.
Sicuramente leggerò anche il terzo di questa serie.
 

Dorylis

Fantastic Member
L'ho appena finito di leggere.. Un buon libro devo dire, Carofiglio mi ha mandato vibrazioni positive! :) E' riuscito a calarmi in un ambiente, quello del tribunale, a me non particolarmente congeniale, in modo preciso e realistico. Molto efficace anche l'introspezione psicologica del protagonista! :YY
 
L'ho appena finito di leggere.. Un buon libro devo dire, Carofiglio mi ha mandato vibrazioni positive! :) E' riuscito a calarmi in un ambiente, quello del tribunale, a me non particolarmente congeniale, in modo preciso e realistico. Molto efficace anche l'introspezione psicologica del protagonista! :YY


hai colto perfettamente lo stile di questo autore....:D
 

mame

The Fool on the Hill
Ho trovato estremamente fastidiosa la lettura di un testo in cui congiuntivi e condizionali sono buttati alle ortiche senza troppi scrupoli. Da un laureato ci si aspetterebbe qualcosa di meglio di una grammatica da analfabeta. E anche la punteggiatura è quanto mai lacunosa, al punto che a volte le frasi vanno rilette perché capire dove vada la sospensione e da che parte della virgola che non c'è dovrebbero stare le parti di un discorso, ma ho notato che nei libri di Sellerio c'è molta trascuratezza nella correzione delle bozze. E' il secondo libro di fila che leggo pubblicato da loro ed entrambi presentavano questo pessimo difetto.
Detto questo, la storia ha un'aria un po' decadente, con questo personaggio problematico, senza grande trasporto per la vita, per se stesso, per il proprio mestiere. Alla fine del libro sembra quasi che si sforzi di essere contento. E uno sforzo di contentezza deve farlo anche il lettore, che deve accontentarsi di un giallo visto nell'ottica di un avvocato, cui interessa solo il finale della causa, mentre nessuna ipotesi di colpevolezza viene lasciata al lettore, che in fondo si chiede chi mai avrà ucciso il ragazzino. Sarebbe bastato forse approfondire il ritardo da parte del nonno nella richiesta di soccorso per delineare un possibile scenario.
Inoltre, ho trovato nella narrazione molti dettagli assolutamente inutili. Esemplare da questo punto di vista è il capitolo 8 della seconda parte: nulla di quanto è descritto viene riportato alle sensazioni del protagonista. La musica, per esempio: come spesso accade nel corso del testo, ci dice che musica sta suonando, ma è come se questa musica restasse distaccata dal personaggio. Sembra quasi che l'autore voglia dire al lettore quale musica debba immaginarsi di sottofondo, ma questa "colonna sonora" non ha rapporto con il protagonista.
Inevitabile il confronto con un testo di ben altra portata, "Il buio oltre la siepe", che vede l'imponenza del protagonista, con la sua incrollabile forza morale, e dà quanto meno al lettore un'idea di quello che è accaduto veramente al di là delle false testimonianze.
 
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smemorina

New member
Primo della serie con protagonista l'avvocato Guerrieri.
Mi è piaciuto molto, ma anch'io ci sono rimasta male per un pezzo di trama che "manca". Dopotutto è un thriller e il lettore vuole sapere. Per fortuna la figura di Guerrieri è talmente affascinante da compensare :)
 

lettore marcovaldo

Well-known member
Preso al volo, incuriosito da un piccolo libro dello stesso autore letto anni fa (complice anche una delle cicliche offerte in edicola).
La lettura è molto scorrevole e nonostante un inizio che non mi aveva coinvolto più di tanto, il procedere della narrazione mi è diventato
più congeniale e l'ho finito in brevissimo tempo.
Se dovessi definire questa storia con una frase direi "una storia per istantanee".
Si intrecciamo due vicende: quelle personali del protagonista e una storia giudiziaria che deve affrontare come avvocato.
Ci sono sottintesi e omissioni nella prima e pezzi che mancano nella ricostruzione della seconda.
Dal mio punto di vista questo non va a scapito della storia. Anzi offre un aspetto maggiormente realistico.
Per certi aspetti questo romanzo si è rivelato una sorpresa inaspettata e positiva.
 
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