Dickens, Charles - Le avventure di Oliver Twist

Masetto

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<< L’ottica ingenua di Oliver, vittima proverbiale, diventa uno stratagemma per descrivere, con immagini d’incubo, la metropoli londinese e le sue leggi spietate. La vita di un orfanotrofio e quella di una banda di ladri costituiscono così il simbolo centrale della violenza in cui è costretta a riconoscersi tanta parte della società vittoriana. >> Attilio Brilli

Per il resto la vicenda è schematica, strappalacrime, inverosimile, e in episodi come la morte di Sikes degna di un romanzo d’appendice…
 
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DoppiaB

W I LIBRI !
Per il resto la vicenda è schematica, strappalacrime, inverosimile, e in episodi come la morte di Sikes degna di un romanzo d’appendice…

Io invece l'ho trovato un libro molto bello, degno di essere definito un capolavoro di Dickens.
Scrittura abbastanza scorrevole (ma forse questo è colpa di una traduzione non bellissima..) la prima parte del romanzo si incastra perfettamente con la seconda. Per prima parte intendo lo svolgersi del racconto fino all'arrivo di Oliver in casa della signora Maylie...
Anche gli episodi che inizialmente sembravano essere raccontati senza motivo nella seconda parte assumono un significato fondamentale per capire la storia!

Sì, forse a tratti un po' inverosimile, ma d'altronde è un romanzo !!!
 
Io non faccio testo perché sono un Dickensiano di ferro. Per me Dickens potrebbe anche scrivere uno slogan sulla carta igienica e lo troverei in ogni caso un immenso capolavoro.
Oliver Twist l'ho letto a Natale dello scorso anno. Come ogni libro di Dickens, si ride. L'umorismo dickensiano è senza pari:

"Sebbene io non sia affatto disposto a sostenere che nascere in un ospizio è di per sé la circostanza più fortunata e più invidiabile che possa toccare ad un essere umano, affermo tuttavia che in quel caso particolare, ad Oliver Twist non sarebbe potuto accadere nulla di meglio" e via con la spiegazione del perché.

Il signor Bumble una caricatura.

Surreali i discorsi tra il signor Brownlow e il signor Grimwig.

Fagin l'ebreo di una cattiveria quasi assoluta.

Insomma Oliver Twist altro immenso capolavoro di Charles Dickens.
Chi lo ama non può esimersi dal leggerlo.
 

Saretta

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Finito ieri sera di leggere Oliver Twist per la sfida letteraria e lho trovato un gran bel libro.
Ci sono parti del libro che ho trovato meno scorrevoli ma servivano tutte per il finale.
Totalmente commovente gia dall' inizio visto che Oliver è senza una mamma o un papà e si trova in un orfanotrofio dove soffre la fame.
Fa riflettere sul fatto che ci sono tanti bambini che si trovano nella sua stessa situazione.
Libro assolutamente da leggere, ancor meglio se con qualche gdl o minigruppo per confrontarsi insieme.
E' un capolavoro
 

sergio Rufo

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Dickens, un antesignano.
Cento e piu' anni fa, nell'Inghilterra Vittoriana, gia' vide he cosa stava succedendo. Lo intui' con quell'occhio acuto che aveva per ogni questione sociale.
E la borghesizzazione del proletariato inglese non sfuggi' a Dickens.
Una borghesizzazione che avveniva e si manifestava non soltanto negli usi e costumi proletari ( ne erano impossibilitati ) ma nel desiderio di diventare tali. Nell'ambizione , nell'avidita', nella sfrenata rincorsa alla ricchezza e all' agiatezza borghese, calpestando i valori umani e sociali piu' consoni alla loro cultura popolare.
In un certo senso , rinnegavano il loro essere piu' proprio, per una altro status sociale visto come un miraggio.
Non una critica propositiva e costruttiva ma un'emulazione finta, artificiale , bieca e meschina.

Non potrei immaginare il concetto di " lettura" se non fosse esistito un Dickens, uno dei piu' grandi in assoluto.
 

ayla

+Dreamer+ Member
Onestamente questo libro non mi ha fatta impazzire, tutt'altro, l'ho trovato troppo inverosimile e lacrimoso, il piccolo Oliviero poi non mi ha suscitato una gran simpatia, però bisogna dire che Dickens sa descrivere i bassifondi, la malavita e la miseria di Londra con un realismo impressionante!
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Oliver Twist e "Le avventure di Oliver Twist" sono lo stesso libro?

sì è lo stesso, credo che venga pubblicato sia nella versione con il titolo abbreviato che in quella più lunga.

Modifico mettendo il titolo più lungo perché, forse, è quella più conosciuta in Italia e comprende più voci di ricerca.
 

Nerst

enjoy member
Libro davvero commovente. La sensibilità d' animo del piccolo Oliver conquista fin dalle prime pagine. La vita mette a dura prova questo bambino che si ritrova a doversi difendere dai mali della Londra vittoriana, in cui la storia è ambientata. Con questo racconto, in effetti, Dickens fa una vera e propria denuncia.
Il messaggio che ricorderò sempre è che il mantenere la bontà d' animo ripaga dai soprusi e dalle ingiustizie.
 

samsa

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E' il primo libro di Dickens che voglio leggere, non lo conosco e non so se per la lettura sono necessarie delle note al testo. Mi fate sapere?

E quale edizione mi consigliate di acquistare, eventualmente con le note appunto?
 
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