Palahniuk, Chuck - Soffocare

un libri che mi è piaciuto molto, come tutti i suoi che ho letto...non ho voglia di parlarvene, voglio solo riportarne un pezzo, per rifarmi a qualcosa che ho detto a proposito di questo forum, e chi vuole capire capisca...


"[..] gli diceva che per anni la gente si era fatta in quattro per trasformare il mondo in un luogo sicuro ed organizzato. Nessuno si era reso conto di che noia sarebbe stata. Una volta che il mondo fosse stato suddiviso in proprietà, sottoposto a limiti di velocità e piani regolatori e tassato ed irregimentato, una volta che tutti fossero stati esaminati e registrati e provvisti di un indirizzo e di documenti. [..] Se non possiamo accedere al caos autentico, non avremo mai autentica pace. Se le cose non hanno la possibilità di peggiorare, non migliorano."
 
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Non mi è piaciuto per nulla. E non mi piace per nulla come scrive Palahniuk...diciamo che è una brutta copia americana di Baricco. Ovviamente sono opinioni personali.
 
sì, infatti...abbiamo opinioni diametralmente opposto, ma così è meglio no???se tutti la pensassero uguale, non si discuterebbe...ma si starebbe solo a dire...questo è bello e questo è brutto...e mai niente di più...
 
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Esatto...peccato, perchè un'amica mi aveva descritto Palahniuk molto bene, e ne ero molto attratto...ma sono rimasto deluso: peccato! :roll:
 
e comunque, giusto per mettere i puntini sulle i...non direi proprio che palahniuk sia la brutta copia americana di baricco...per quanto baricco sia il mio scrittore preferito...
 
Nel senso che lo stile è più o meno quello. Frasi spezzate, brevi, salti da un discorso ad un altro. Solo che secondo me Baricco maneggia meglio questo stile!
 

quasioggetto

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Io non ho mai letto Baricco, a dire la verità non so se gli dedicherò mai un po' della mia vita, ma non penso proprio che le tematiche siano le stesse...
 
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No, le tematiche per nulla. Ma lo stile veloce, spezzato e un po' a salti è quello...
 

quasioggetto

New member
Non voglio continuare la polemica ma dire di uno scrittore che è la brutta copia di un altro, solo perchè entrambi usano frasi veloci e spezzati non mi sembra corretto. Devo confessare una cosa, questa discussione mi ha fatto venire voglia di leggere Baricco. Ma mentre ci pensavo mi è venuto in mente il motivo per cui non ho mai affrontato questo autore. Spero di non essere interpretato male. Il punto è che sono molto diffidente da personaggi come Baricco, che scatenano entusiasmi soprattutto fra un pubblico femminile di 30/40 di un certo tipo.
Quando vedo che sale in metropolitana una 30/40enne vestita di tutto punto, con le scarpette a punta (quelle che si vedono in vetrina a 250/300 euro), che con una smorfia disgustata definisce subito il suo status. Quando poi la vedo con lo sguardo sognante su un libro e al minimo contatto di qualche povero essere umano solleva lo sguardo stizzito e inceneritore. Quando vedo come scende dalla metropolitana, quasi sempre a Moscova o P.za San Babila con il fare sollevata di chi abbandona un porcile. Cerco sempre di capire cosa sta leggendo. E in maniera irrazionale e assolutamente stupida (forse) decido che non leggerò mai niente di quel autore. Non vorrei esagerare ma la metà delle volte la 30/40 in questione sta leggendo un libro di Baricco...
Forse è un'atteggiamento ottuso, ma è proprio un fatto di stomaco. (Ovvimente ho anche il corrispondente maschile della 30/40 che scende a Moscova, giusto per cercare di non sembrare maschilista)
 
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Non voglio polemizzare. Semplicemente io ho letto entrambi gli autori, e ho trovato che siano abbastanza simili, ma preferisco Baricco. Comunque, un consiglio: mai farsi influenzare dagli altri. Giustamente tu vedi queste persone che si comportano così leggere Baricco, e quindi non lo leggi. Ma prova a leggerlo, così ti creerai un'opinione personale!
 
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Lentina

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quasioggetto ha scritto:
Non voglio continuare la polemica ma dire di uno scrittore che è la brutta copia di un altro, solo perchè entrambi usano frasi veloci e spezzati non mi sembra corretto. Devo confessare una cosa, questa discussione mi ha fatto venire voglia di leggere Baricco. Ma mentre ci pensavo mi è venuto in mente il motivo per cui non ho mai affrontato questo autore. Spero di non essere interpretato male. Il punto è che sono molto diffidente da personaggi come Baricco, che scatenano entusiasmi soprattutto fra un pubblico femminile di 30/40 di un certo tipo.
Quando vedo che sale in metropolitana una 30/40enne vestita di tutto punto, con le scarpette a punta (quelle che si vedono in vetrina a 250/300€), che con una smorfia disgustata definisce subito il suo status. Quando poi la vedo con lo sguardo sognante su un libro e al minimo contatto di qualche povero essere umano solleva lo sguardo stizzito e inceneritore. Quando vedo come scende dalla metropolitana, quasi sempre a Moscova o P.za San Babila con il fare sollevata di chi abbandona un porcile. Cerco sempre di capire cosa sta leggendo. E in maniera irrazionale e assolutamente stupida (forse) decido che non leggerò mai niente di quel autore. Non vorrei esagerare ma la metà delle volte la 30/40 in questione sta leggendo un libro di Baricco...
Forse è un'atteggiamento ottuso, ma è proprio un fatto di stomaco. (Ovvimente ho anche il corrispondente maschile della 30/40 che scende a Moscova, giusto per cercare di non sembrare maschilista)

Beh, io non credo che chi legga Baricco sia precisamente come dici tu. In fondo chiunque può leggere un libro anche lontano mille miglia dal suo mondo no? Non per difendere il tipo di persone che hai descritto tu, perchè danno estremamente fastidio anche a me, ma non penso che chi legga Baricco sia all'80% gente di questo tipo.
Io l'ho letto, non ho 30/40 anni e lungi dall'essere come il personaggio che dici tu, per esempio!!! :D
 

quasioggetto

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Seguirò il tuo suggerimento. Forse tra i libri presi e mai letti ho qualcosa, devo cercare bene. Sono sempre aperto a ricredermi. Qualche volta è successo, ma mai quando c'è di mezzo la 30/40. Posso chiederti cosa hai letto di Palahniuk?
 

quasioggetto

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NON VOLEVO OFFENDERE NESSUNO. Sono consapevole che non tutti quelli che leggono Baricco siano a quel modo. Ci mancherebbe. Ma ognuno di noi penso abbia dei metodi per selezionare cosa leggere, o non leggere.
 

elisa

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quasioggetto ha scritto:
Non voglio continuare la polemica ma dire di uno scrittore che è la brutta copia di un altro, solo perchè entrambi usano frasi veloci e spezzati non mi sembra corretto. Devo confessare una cosa, questa discussione mi ha fatto venire voglia di leggere Baricco. Ma mentre ci pensavo mi è venuto in mente il motivo per cui non ho mai affrontato questo autore. Spero di non essere interpretato male. Il punto è che sono molto diffidente da personaggi come Baricco, che scatenano entusiasmi soprattutto fra un pubblico femminile di 30/40 di un certo tipo.
Quando vedo che sale in metropolitana una 30/40enne vestita di tutto punto, con le scarpette a punta (quelle che si vedono in vetrina a 250/300€), che con una smorfia disgustata definisce subito il suo status. Quando poi la vedo con lo sguardo sognante su un libro e al minimo contatto di qualche povero essere umano solleva lo sguardo stizzito e inceneritore. Quando vedo come scende dalla metropolitana, quasi sempre a Moscova o P.za San Babila con il fare sollevata di chi abbandona un porcile. Cerco sempre di capire cosa sta leggendo. E in maniera irrazionale e assolutamente stupida (forse) decido che non leggerò mai niente di quel autore. Non vorrei esagerare ma la metà delle volte la 30/40 in questione sta leggendo un libro di Baricco...
Forse è un'atteggiamento ottuso, ma è proprio un fatto di stomaco. (Ovvimente ho anche il corrispondente maschile della 30/40 che scende a Moscova, giusto per cercare di non sembrare maschilista)

anche io sono restia a leggere autori di moda e attendo un po, a volte anni, per vedere se veramente ne vale la pena. Non giudico però chi legge un libro rispetto a un altro. Un conto è l'aspetto esteriore e un conto quello che le persone sono dentro, lo scrittore arriva all'anima, anche se quell'anima è rivestita di scarpine alla moda e sguardo saccente...
 
quasioggetto ha scritto:
Seguirò il tuo suggerimento. Forse tra i libri presi e mai letti ho qualcosa, devo cercare bene. Sono sempre aperto a ricredermi. Qualche volta è successo, ma mai quando c'è di mezzo la 30/40. Posso chiederti cosa hai letto di Palahniuk?

Se è riferito a me, io ho letto "Invisible Monsters" e "Soffocare": trama bella, nulla da dire, ma lo stile di Palahniuk non è proprio il mio preferito. Comunque non è bello ciò che è bello, è bello ciò che piace.
 

elisa

Motherator
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quasioggetto ha scritto:
Seguirò il tuo suggerimento. Forse tra i libri presi e mai letti ho qualcosa, devo cercare bene. Sono sempre aperto a ricredermi. Qualche volta è successo, ma mai quando c'è di mezzo la 30/40. Posso chiederti cosa hai letto di Palahniuk?

...e io che sono 40/50 in che categoria sto? :D :wink:
 

Lentina

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quasioggetto ha scritto:
NON VOLEVO OFFENDERE NESSUNO. Sono consapevole che non tutti quelli che leggono Baricco siano a quel modo. Ci mancherebbe. Ma ognuno di noi penso abbia dei metodi per selezionare cosa leggere, o non leggere.

Se parlavi con me, io non mi sono per nulla offesa!Com hai visto ti ho risposto col sorriso!!
Comunque certo, ognuno ha un suo modo di scegliere cose leggere e cosa no, solo che magari, alcune volte, si parte da partito preso e magari poi ci si ricrede, tutto qua!!
 

quasioggetto

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anche io sono restia a leggere autori di moda e attendo un po, a volte anni, per vedere se veramente ne vale la pena. Non giudico però chi legge un libro rispetto a un altro. Un conto è l'aspetto esteriore e un conto quello che le persone sono dentro, lo scrittore arriva all'anima, anche se quell'anima è rivestita di scarpine alla moda e sguardo saccente...[/quote]

Non voglio innescare polemiche.
Senza giudizi non vivremmo, dire se una cosa è buona o meno è un giudizio. E questo giudizio ci aiuta a scegliere. Quindi a vivere... o a scegliere cosa leggere
Per quanto riguarda l'anima non mi sento di dire niente... mi pare un po' troppo impegnativo il discorso... figuriamoci poi se è rivestita di scarpine alla moda e sguardo saccente
 

elisa

Motherator
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quasioggetto ha scritto:
...e io che sono 40/50 in che categoria sto? :D :wink:

Nella mia preferita... :oops: :oops: :oops:[/quote]

grazie :lol: :lol: :lol: mi hai regalato un sorriso, Baricco o non Baricco :wink:
 
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