McEwan, Ian - Cortesie per gli ospiti

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Due coppie si incontrano casualmente nella torrida atmosfera di una città di mare. Mary e Colin, turisti inglesi legati da un tranquillo rapporto in cui "il piacere stava soprattutto nell'amichevole mancanza di fretta, nella familiarità dei rituali e delle procedure", si imbattono in un personaggio inquietante, Robert. Dai monologhi di lui, che si snodano lungo il filo di un crescendo inarrestabile, emerge un passato di sottomissione nei confronti del padre e di sottili crudeltà domestiche. Caroline, la fragile moglie di Robert, che sembra votata all'autodistruzione, è il quarto personaggio del romanzo e su di lei aleggia un presentimento: prigioniera, più che padrona, della casa in cui si preparano agli ospiti cortesie speciali.

Un libro un po' sconvolgente direi ma scritto perfettamente.
 
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concordo!mcewan scrive molto bene,la trama non mi è piaciuta per niente,ho preferito di gran lunga chesil beach!
 

reader

New member
E' uno dei libri che mi ha angosciato di più. Anzi, posso parlare di vera e propria "paura" durante la lettura.
 

pigreco

Mathematician Member
Ho appena terminato questo libro, e fino agli ultimi due capitoli ero rimasto davvero stupito da come mi stesse prendendo... Poi, gli ultimi eventi non mi hanno trasmesso alcun che, ho trovato la trama finale pessima. Non l'ho trovata nemmeno eccessivamente chiara e mi sono rimasti anche dei dubbi... Peccato, perchè il libro è davvero scritto bene. Da un lato sono tentato di ridare fiducia all'autore (Chesil Beach?), dall'altro, alla fine dei conti, sono rimasto un po' deluso da questo romanzo... Consigliato? Ni.
 

velmez

Active member
a me, invece, non è affatto dispiaciuto neanche il finale! libro molto cinematografico, a mio parere (infatti ne hanno anche fatto il film!)
McEwan è davvero molto bravo a descrivere le situazioni! pur essendo molto descrittivo non lo trovo mai banale, né noioso!
devo dire anche che i suoi finali hanno il pregio di essere molto originali! di tutti e tre i libri che ho letto mi hanno sorpreso molto! Lo consiglio!
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Ian McEwan scrive benissimo (anche se, per i miei gusti, a tratti è un po' troppo descrittivo), è un maestro nel creare tensione psicologica, nel creare mistero e nel descrivere persone e situazioni, oltre che nel raccontare il nulla apparente che, in realtà, è tutt'altro che tale. La parte in cui Robert parla della sua vita nella famiglia d'origine è strepitosa e può valere di per sé la lettura del libro. L'ambientazione è, ovviamente, affascinante e i personaggi sono perfettamente delineati: in particolare mi ha attratto la figura macabra e grottesca di Caroline. Peccato per il finale, a mio parere deludente... so che diversi lettori non saranno d'accordo con me, ma io ho pensato: dopo tanto mistero, tutto qui? :mrgreen: Mi ha fatto proprio venire il nervoso :mrgreen:Inquietante però il cambiamento di Mary e il fatto che ... lo scrivo in bianco: Robert e Caroline siano partiti senza preoccuparsi di nascondere la loro identità...volevano essere scoperti in modo che finalmente tutto finisse?
 
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