Rosi, Francesco - Salvatore Giuliano

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Salvatore Giuliano fu uno dei tanti banditi presenti in Sicilia al finire della guerra, Giuliano diventò famoso per un fatto tragico, l'eccidio di Portella della Ginestra, la prima strage politica italiana del dopoguerra, di cui insieme alla sua banda fu l'esecutore materiale.
Il film riscostruisce il periodo che va dal 1945 al 1960, dalle richieste indipendiste della Sicilia alla morte in carcere di Gaspare Pisciotta, l'omicida di Giuliano, suo braccio destra.
La storia raccontata nel film è complessa, fatta di mille intrighi e di tanti personaggi protagonisti e comprimari della vicenda. La ricostruzione è di un realismo assoluto, essendo girato nel luoghi reali e addirittura con alcuni protagonisti presenti a Portella il giorno della strage.
Rosi mantiene la lucidità in tutto il film, cercando di spiegare coraggiosamente la storia di Giuliano e di tutti gli interessi politici ed economici che ci stanno dietro, facendo del grandissimo cinema.
Un film da vedere e da inserire come lezione di storia nelle scuole, che tiene incollati allo schermo come un thriller.
 
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