Poesia in musica

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Perchè non postiamo qui tutte quelle poesie che sono anche canzoni, o quelle canzoni che sono anche poesia :)

Inizio io con questa poesia-canzone di Benigni, che dedico a tutte le donne del forum: Quanto ti ho amato

 

Apart

New member
Mi piace questo thread!

Posto una canzone, una poesia, di Paolo Conte.


Come mi vuoi

Come mi vuoi
cosa mi dai
dove mi porti tu?
mi piacerai
mi capirai
sai come prendermi?

Dammi un sandwich e un po' di indecenza
e una musica turca anche lei
metti forte che riempia la stanza
di incantesimi e spari e petardi
eh come mi vuoi?
che si senta anche il pullman perduto
una volta lontano da qui
e l'odore di spezie che ha il buio
con noi due dentro al buio abbracciati
eh come mi vuoi?


 

shvets olga

Member


Prima Dammi Un Bacio :
Pomeriggi sotto il sole
In bocca tu tenevi un fiore come me
Tra un’ora viene buio
Vado a casa che dolore
Resta qui con me

Io ero il ladro
Tu la fata
E la vita
Una grande nevicata
Ma tu hai pianto
« Occhi per terra»
Ti han sgridato
Tu mi sposi
Te lo giuro
Hai giurato
Un altro lampo
C’era la guerra

Dio… quante volte ti ho cercata
Dio… quante volte ti ho perduta
Mi sono perso anch’io
Quanta vita che и passata

La notte ti sognavo
Mi svegliavo
Non eri tu

La vita и solo un sogno
E’ una partenza o un ritorno
Non lo so
Tanti anni in un secondo
Un lampo e tutto torna con lo sconto
Non lo so
Treni, aerei
In giro per il mondo
Quante volte si e' perduto
Il mio cuore vagabondo

Sono stato due tre volte in cielo
Ho fatto tutto il cielo a piedi
Lo so che adesso non mi credi
Perт…
Dio… quante volte ti ho cercata
Dio… quante volte ti ho perduta
Mi sono perso anch’io
Quanta vita che и passata

La notte ti sognavo
Mi svegliavo
Non eri tu… Non eri tu

Dio… quante volte ti ho cercata
Dio… quante volte ti ho perduta
Mi sono perso anch’io
Quanta vita che и passata
La notte ti sognavo
Mi svegliavo
Non eri tu… Non eri tu...
 

Mizar

Alfaheimr
Io in realtà già lo faccio. Sia in codesto thread sia in Arie d'opera.
Se si pensa alla sola (secolare) storia del Lied...ce n'è de robbBa...

Andiamo sulla tradizione teutesckha

Der Leiermann

Barfuß auf dem Eise
[Schwankt]1 er hin und her
Und sein kleiner Teller
Bleibt ihm immer leer.

Keiner mag ihn hören,
Keiner sieht ihn an,
Und die Hunde [brummen]2
Um den alten Mann.

Und er läßt es gehen
Alles, wie es will,
Dreht und seine Leier
Steht ihm nimmer still.

Wunderlicher Alter,
Soll ich mit dir geh'n?
Willst zu meinen Liedern
Deine Leier dreh'n?


In italiano

Dall'altra parte del paese
sta un uomo con l'organino
e con le dita rattrappite
suona come può.

Scalzo sul ghiaccio
va di qua e di là
e il suo piattino
resta sempre vuoto.

Nessuno lo sente,
nessuno lo vede,
e i cani abbaiano
contro il vecchio.

E lui lascia andare
tutto come va,
suona e il suo organino
non sta mai zitto.

Strano vecchio,
posso venire con te?
Vuoi girare il tuo organino
per le mie canzoni?




E se non va, ecco il link:
http://www.youtube.com/watch?v=DPOw0AyH1qA&feature=related
 

shvets olga

Member


Estate
Sei calda come i baci che ho perduto
Sei piena di rumore che e' passato
Che il cuore mio vorrebbe cancellare

Estate
Quel sole che ogni giorno ci scaldava
Che splendidi tramonti dipingeva
Adesso brucia solo con furore

Tornerа un altro inverno
Cadranno mille petali di rose
La neve coprirа tutte le cose
Forse un po' di pace tornerа

Estate
Che hai dato il tuo profumo ad ogni fiore
L'estate che ha creato il nostro amore
Per farmi poi morire di dolore

Odio l'estate
 

Japanodancing

New member
Francesco De Gregori - Rimmel

E qualcosa rimane, tra le pagine chiare e le pagine scure
e cancello il tuo nome dalla mia facciata
e confondo i miei alibi, e le tue ragioni
i miei alibi e le tue ragioni...
Chi mi ha fatto le carte, mi ha chiamato vincente
ma uno zingaro è un trucco
e il futuro invadente fosse stato un pò più giovane
l'avrei distrutto con la fantasia, l'avrei stracciata con la fantasia...

Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo
e la mia faccia sovrapporla a quella di chissà chi altro
ancora i tuoi quattro assi, bada bene di un colore solo
li puoi nascondere o giocare con chi vuoi,
o farli rimanere buoni amici...come noi...

Santa voglia di vivere e dolce venere di rimmel
come quando fuori pioveva e tu mi domandavi
se per caso avevo ancora quella foto
in cui tu sorridevi e non guardavi,
e il vento passava sul tuo collo di pelliccia, e sulla tua persona
e quando io senza capire ho detto "si"
hai detto "è tutto quel che hai di me"
è tutto quel che ho di te...
 

Japanodancing

New member
Morgan - Altrove

Però, che cosa vuol dire però
Mi sveglio col piede sinistro
Quello giusto

Forse Già lo sai
che a volte la follia
Sembra l'unica via
Per la felicità

C'era una volta un ragazzo
chiamato pazzo
e diceva sto meglio in un pozzo
che su un piedistallo

Oggi ho messo
la giacca dell'anno scorso
che così mi riconosco
ed esco

Dopo i fiori piantati
quelli raccolti
quelli regalati
quelli appassiti

Ho deciso
di perdermi nel mondo
anche se sprofondo
lascio che le cose
mi portino altrove
non importa dove
non importa dove

Io, un tempo era semplice
ma ho sprecato tutta l'energia
per il ritorno

Lascio le parole non dette
e prendo tutta la cosmogonia
e la butto via
e mi ci butto anch'io

Sotto le coperte
che ci sono le bombe
è come un brutto sogno
che diventa realtà

Ho deciso
di perdermi nel mondo
anche se sprofondo
applico alla vita
i puntini di sospensione
Che nell'incosciente
non c'è negazione
un ultimo sguardo commosso all'arredamento
e chi si è visto, s'è visto

Svincolarsi dalle convinzioni
dalle pose e dalle posizioni

Lascio che le cose
mi portino altrove
altrove
altrove

Svincolarsi dalle convinzioni
dalle pose e dalle posizioni

Svincolarsi dalle convinzioni
dalle pose e dalle posizioni


 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Leo Ferrè - La solitude




Io sono d'un altro mondo, di un altro quartiere, di un'altra solitudine, a tutt'oggi m'invento dei percorsi di traverso, non sono più dei vostri. Aspetto dei mutanti. Biologicamente me la cavo con l'idea che mi son fatto dela biologia: piscio, eiaculo, piango. La nostra prima preoccupazione è quella di modellare le nostre idee come se si trattasse di prodotti industriali. Sono pronto a fornirvi gli stampi ma...

...la solitudine...

Gli stampi sono di un materiale nuovo, vi avverto. Sono stati fusi domani mattina. Se, di questi tempi, non avete, il senso relativo della vostra durata, e' inutile trasmettere di voi, è inutile guardare davanti a voi perchè il davanti è il dietro, la notte è il giorno ma...

...la solitudine...

Da sempre le lavanderie automatiche, agli angoli delle strade, sono assolutamente imperturbabili come il rosso e il verde dei semafori. I poliziotti dell'igiene vi indicheranno il luogo dove vi sarà possibile lavare ciò che voi credete essere la vostra coscienza e che altro non è che una periferica di quel calcolatore neurofilo che vi serve da cervello e quindi...

...la solitudine...

La disperazione è una categoria superiore della critica. Per il momento la chiameremo felicità poichè le parole che adoperiamo non sono più parole ma una sorta di canale attraverso il quale gli analfabeti si mettono a posto la coscienza, ma...

...la solitudine...

Del Codice Civile ne parleremo più tardi. Per il momento io vorrei codificare l'incodificabile, io vorrei misurare il pozzo senza fondo delle vostre democrazie, vorrei immergermi nel vuoto assoluto e diventare il non detto, il non accaduto, il non vergine, per assenza di lucidità.
La lucidità me la tengo nelle mutande
 

SALLY

New member
L'illogica allegria (Giorgio Gaber)

Da solo lungo l'autostrada
alle prime luci del mattino...
a volte spengo anche la radio
e lascio il mio cuore incollato al finestrino...

Lo so del mondo e anche del resto,
lo so che tutto va in rovina...
ma di mattina, quando la gente dorme
col suo normale malumore,
può bastare un niente,
forse un piccolo bagliore,
un'aria già vissuta, un paesaggio, che ne so...

E sto bene...
sto bene come uno che si sogna...
non lo so se mi conviene
ma sto bene, che vergogna...
Io sto bene...
proprio ora, proprio qui...
non è mica colpa mia se mi capita così...

E' come un'illogica allegria
di cui non so il motivo, non so che cosa sia...
E' come se improvvisamente
mi fossi preso il diritto
di vivere il presente...

Io sto bene...
na na na na na na na
questa illogica allegria
proprio ora, propio qui...

Da solo lungo l'autostrada
alle prime luci del mattino...http://www.youtube.com/watch?v=UV0VOOCn_6Y
 

Ligeia

New member
Non posso evitare di quotare Sally per la profonda ammirazione e amore che nutro verso il pensiero di Giorgio Gaber.

Rispondo così:


Non insegnate ai bambini, non insegnate la vostra morale,

è così stanca e malata, potrebbe far male.

Forse una grave imprudenza è lasciarli in balia di una falsa coscienza

Non elogiate il pensiero, che è sempre più raro,

non indicate per loro una via conosciuta,

ma se proprio volete insegnate soltanto la magia della vita.

Giro giro tondo cambia il mondo.

Non insegnate ai bambini, non divulgate illusioni sociali,

non gli riempite il futuro di vecchi ideali,

l’unica cosa sicura è tenerli lontano dalla nostra cultura.

Non esaltate il talento, che è sempre più spento

non li avviate al bel canto, al teatro, alla danza,

ma se proprio volete raccontategli il sogno di un’antica speranza.

Non insegnate ai bambini, ma coltivate voi stessi il cuore e la mente,

stategli sempre vicini date fiducia all’amore il resto è niente.

Giro giro tondo cambia il mondo.

Giro giro tondo cambia il mondo.


Con una lacrima sul volto lascio anche l'emozione della sua voce...


http://www.youtube.com/watch?v=IVnPotcVkFQ
 


Artista: Lacuna Coil
Titolo: Falling Again
Titolo Tradotto: Cadendo Ancora


Sono steso, guardo le mie mani
cerco nelle linee
non ho la risposta
sto piangendo e non so
guardando il cielo
cerco una risposta
sono libero, libero di esistere
non sono un altro bugiardo
voglio solo essere me stesso... me stesso

e ora il battito in me
è una specie di fresca brezza e
non ho nessuna sensazione
che possa rovinarmi...
prendi il mio corpo
portalo in un altro mondo
so che sono vivo... ma sto precipitando come una pietra

prego, guardando il cielo
sento la pioggia
subito sta cadendo su di me
volare, voglio solo volare
la vita è solo mia
a volte piango da solo
ma so che non sono l'unico
sono qui, un altro giorno è passato
non voglio morire...?
per favore sii presente quando arriverò, non piangere...per favore
 

shvets olga

Member


la prossima volta che ascolti Borodin
ricorda che era solo un farmacista
che scriveva musica per distrarsi;
la sua casa era piena di gente:
studenti, artisti, barboni, ubriaconi,
e lui non sapeva mai dire di no.
la prossima volta che ascolti Borodin
ricorda che sua moglie usava le sue composizioni
per foderare la cuccia del gatto
o coprire vasi di latte acido;
aveva l'asma e l'insonnia
e gli dava da mangiare uova à la coque
e quando lui voleva coprirsi la testa
per non sentire i rumori della casa
gli lasciava usare soltanto il lenzuolo;
per giunta c'era sempre qualcuno
nel suo letto
(dormivano separati quando proprio
dormivano)
e siccome tutte le sedie
erano sempre occupate
spesso lui dormiva sulle scale
avvolto in un vecchio scialle;
era lei a dirgli di tagliarsi le unghie,
di non cantare o fischiare
di non mettere troppo limone nel tè
di non schiacciarlo col cucchiaino;
Sinfonia n.2 in si minore
Il principe Igor
Nelle steppe dell'Asia centrale
riusciva a dormire solo mettendosi
un pezzo di stoffa scura sopra gli occhi;
nel 1887 partecipò a un ballo
all'Accademia di medicina
indossando un allegro costume nazionale;
sembrava finalmente di un'insolita gaiezza
e quando cadde sul pavimento,
pensarono che volesse fare il pagliaccio.
la prossima volta che ascolti Borodin
ricorda...
 

Mizar

Alfaheimr
Ghgh Divertente questa roba di Gaber :mrgreen:



la prossima volta che ascolti Borodin
ricorda che era solo un farmacista
che scriveva musica per distrarsi;
la sua casa era piena di gente:
studenti, artisti, barboni, ubriaconi,
e lui non sapeva mai dire di no.
la prossima volta che ascolti Borodin
ricorda che sua moglie usava le sue composizioni
per foderare la cuccia del gatto
o coprire vasi di latte acido;
aveva l'asma e l'insonnia
e gli dava da mangiare uova à la coque
e quando lui voleva coprirsi la testa
per non sentire i rumori della casa
gli lasciava usare soltanto il lenzuolo;
per giunta c'era sempre qualcuno
nel suo letto
(dormivano separati quando proprio
dormivano)
e siccome tutte le sedie
erano sempre occupate
spesso lui dormiva sulle scale
avvolto in un vecchio scialle;
era lei a dirgli di tagliarsi le unghie,
di non cantare o fischiare
di non mettere troppo limone nel tè
di non schiacciarlo col cucchiaino;
Sinfonia n.2 in si minore
Il principe Igor
Nelle steppe dell'Asia centrale
riusciva a dormire solo mettendosi
un pezzo di stoffa scura sopra gli occhi;
nel 1887 partecipò a un ballo
all'Accademia di medicina
indossando un allegro costume nazionale;
sembrava finalmente di un'insolita gaiezza
e quando cadde sul pavimento,
pensarono che volesse fare il pagliaccio.
la prossima volta che ascolti Borodin
ricorda...

Un apporto personale: non mi ha mai convinto questo testo. Non mi ha mai convinto perché fa passare sottobanco un'immagine non veritiera di quel grande creatore, di quel lavoratore geniale che è stato Borodin. Chiunque abbia letto qualcosa di serio della sua vita potrà confermarlo. Bukovski cerca l'effetto (facile) smontando il mito dell'artista Grande Dio-Titano Creatore. Non si accorge di commettere tre errori: svilire e falsificare la realtà; cercare di smontare ciò che era già stato ampiamente svalutato (peccando di mancanza di originalità); creare o incentivare silenziosamente un altro mito, di ingenuità almeno pari al primo: quello dell'artista disinteressato e non allineato, non convenzionale.
Povero Alessandro :W

---​

La Russia libera dai Mongoli nella campale battaglia dei Ghiacci
http://www.youtube.com/watch?v=Xy84N_U5jw0

Purtroppo però non dispongo del testo, attualmente. Dovremo tradurre dal russo
 
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