Thackeray M,William-Le memorie di Barry Lyndon

fabiog

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Redmond Barry è il rampollo di una famiglia irlandese da tempo decaduta. I primi anni della sua vita, raccontata da lui stesso, li vive con la madre presso dei parenti del padre defunto e già in questi anni vengono buttati i semi di quello che Barry diventerà da grande. La madre, infatti, nonostante siano senza soldi e completamente dipendenti dai parenti, gli trasmette un profondo orgoglio per la propria famiglia e l'amore per il lusso e la bella vita. Questo desiderio sarà ciò che Barry perseguirà per tutta la vita. Da questo momento seguiamo le sue innumerevoli avventure che iniziano già all'età di 15 anni, quando innamorato, non ricambiato, di una cugina sfida a duello un pretendente di lei e credendo di averlo ucciso scappa a Dublino. Da qui si arruolerà nell'esercito come soldato semplice, diserterà, sarà nuovamente arruolato a forza nelle file dell'esercito prussiano. Scapperà di nuovo per diventare insieme allo zio giocatore i professione e farsi un nome di galantuomo in tutta Europa, finchè incontrerà e sposerà Lady Lyndon. Da qui, raggiunto l'apice da lui desiderato, in inizierà il suo declino.
L'ho trovato un bel romanzo avvincente, ricco di avventure, ironico in molti tratti e drammatico nel finale.Il protagonista è nient'altro che un avventuriero, abile nei duelli, nel gioco e anche, se necessario, nell'arte del ricatto. E' il cassico antieroe, Barry non cerca la gloria militare o politica ( anzi odia l'esercito soprattutto perchè è solo un soldato semplice) , cerca solo ciò che gli può portare un tornaconto, segue il suo scopo e lo raggiunge. L'abilità nel romanzo è il modo in cui Barry racconta le sue avventure, non chiede l'approvazione del lettore, nè giustificazioni, mostra i fatti, ma secondo il suo punto di vista, e il bello stà proprio che nel suo racconto si ha simpatia per lui, lo si approva nonostante sappiamo di trovarci di fronte ad un imbroglione. La società descritta è inoltre presa molto in giro da Thackeray ( attraverso Barry), una società di nobili sempre pieni di debiti, annoiati, pettegoli, pronti a portarti sull'altare e a lasciarti subito cadere ( quello che fanno con Barry nel finale).
Come detto un bel romanzo, molto moderno, secondo me, nei personaggi descritti, con un ritmo da sceneggiatura cinematrografica, leggendolo sempbra proprio di aver davanti le avventure del protagonista. Un protagonista a cui, nonostante i suoi difetti, non ci si puo fare a meno di affezzionarsi.
 

zolla

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non posso non ricordare lo strepitoso film che ne è stato tratto dal divino Stanley Kubrik
 
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