Pasternak,Boris-Maddalena (p.II)

shvets olga

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La gente prima delle Feste fa le pulizie
In disparte da questo trambusto
Io lavo con l'olio santo del secchiello
I piedi purissimi tuoi.
I tuoi piedi ho appoggiato sul lembo dei vestito
Li ho bagnati di lacrime, Gesù,
Un filo di collana ho avvolto intorno a loro,
Nei capelli ho nascosto, come in burnus
Il futuro vedo così nitidamente,
Come se tu l'avessi fermato.
Io adesso sono capace di predire.
Con saggia chiaroveggenza di sibilla.
Domani cadrà la tenda nel tempio,
Noi ci raduneremo in circolo in disparte,
E la terra vacillerà sotto i piedi,
Forse, per pietà verso di me.
Si allineeranno le file della scorta,
E comincerà la partenza dei cavalieri
Come il turbine nella bufera, sopra la testa
Questa croce bramerà il cielo.

Mi getterò sulla terra ai piedi del crocifisso
Mi sentirò gelare il cuore e mi morderò le labbra.
Di troppo le braccia per un amplesso
Tu allargherai alle estremità della croce.

Per chi al mondo tanta spaziosità,
Tanto tormento e tale potenza?
Ci sono tante anime e vite nel mondo?
Tanti villaggi, fiumi e boschi?
Ma passeranno tre giorni tali
E faranno cadere in tale vuoto
Che in questo terribile intervallo
Io raggiungerò la resurrezione.
 
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