Chatwin Bruce- In Patagonia

isola74

Lonely member
Nel dicembre del 1974 Bruce Chatwin cominciò il viaggio nella terra che lo affascinava fin da piccolo, quando osservava nella stanza da pranzo della nonna , in un armadietto,un pezzo di pelle.
Si trattava di un pezzo di brontosauro, trovato da Charley Milward il Marinaio, cugino della nonna, vicino allo Stretto di Magellano e spedito a pezzi conservati nel sale al Natural History Museum di Londra. Chatwin bambino desiderava moltissimo entrarne in possesso, ma non ci riuscì, perché alla morte della nonna il pezzo andò perduto. In verità, come scoprì molto più tardi, era solo un pezzo di milodonte o bradipo gigante, trovato per caso sul Last Hope Sound nella Patagonia cilena. Ma tanto bastava per evocare una terra lontana, che durante gli anni della guerra e poi della guera fredda sembrava rappresentare una meta sicura.
Da questo viaggio nacque In Patagonia, pubblicato nel 1977 e subito salutato come " il più originale libro di viaggi degli ultimi tempi".

Il libro è, a tutti gli effetti, il diario di un viaggio alla ricerca di luoghi fantastici, alla scoperta di linguaggi sconosciuti (quelli degli indios) , di tradizioni lontane, e soprattutto alla ricerca di storie e miti, come quelli di Butch Cassidy, Etta Place e Sundance Kid, oltre che di un un pezzo di pelle di brontosauro in sostituzione di quello andato perduto..
E' ben scritto, come un resoconto giornalistico, con capitoli brevi e una prosa asciutta, una raccolta di microstorie che ci lascia uno spaccato di un mondo lontano e sempre affascinante.
 

elena

aunt member
Bellissimo ......a mio parere rappresenta il libro-emblema di tutti gli amanti di viaggi ....e non solo :D
 

RosaT.

Leghorn Member
Pur essendo da sempre affascinata dalla Patagonia, tanto da realizzare il mio sogno e riuscire ad arrivarci, questo libro non mi ha entusiasmato ... per me è stata una lettura pesante anche se comunque interessante e affascinate.

Trovo molto più simpatico il libro, che non molto tempo fa ho postato sul forum, "Patagonia Controvento" un viaggio in solitaria del giornalista Max Mauro da Buenos Aires alla Terra del Fuoco in bici.
Forse ho questa opinione perchè quest'ultimo libro è scritto ai giorni nostri, o forse perchè questo l'ho letto dopo il mio viaggio e per questo sono riuscita a ritrovare atmosfere, sapori ed immagini che ho realmente visto calandomi maggiormente nel libro.

A pensarci non sarebbe male prendere in considerazione l'idea di rilleggere Chatwin :wink:

P.s. il pezzetto di pelle non è proprio di un Brontosauro ma di un Milodonte gigante (antenato del Bradipo) ... il più grosso mai ritrovato fino adesso. Sono stata nella caverna di origine glaciale, nella quale è stato effettivamente ritorvato... oggi non c'è più niente ed i resti non sono nemmeno conservati in Cile ma sono finiti, se non ricordo male, in Inghilterra. :?
 
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