Sull'amare e sul donarsi - Non è possibile amare se non ci si ama?

Fabio

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Membro dello Staff
Come potevo donarmi ad un'altra persona se non sapevo neppure chi ero io? Come potevo donarmi ad un'altra persona se non sapevo nulla di me?
Sarebbe stat ocome regalare un libro che non avevo letto.
Che senso ha?


Ma come capire quando mi conosco completamente?

Ero arrivato ad esprimere chi ero con ciò che consumavo e compravo.
 

~ Briseide

Victorian Lady
Credo si possa amare anche senza amarsi, ma non sarà mai un amore maturo, di quelli sereni, destinati a durare e a far la felicità dei due membri di una coppia.
La conoscenza di se stessi è un processo senza fine, amare non è ad esso antitetico, bensì complementare. L'evoluzione della coppia, o comunque del sentimento verso una persona, corre di pari passo con quella del proprio io personale. Quindi, bè, senza amore, anche la conoscenza di se stessi si va rallentando.
 

Apart

New member
Come potevo donarmi ad un'altra persona se non sapevo neppure chi ero io? Come potevo donarmi ad un'altra persona se non sapevo nulla di me?
Sarebbe stat ocome regalare un libro che non avevo letto.
Che senso ha?


Ma come capire quando mi conosco completamente?

Ero arrivato ad esprimere chi ero con ciò che consumavo e compravo.

Queste sono domande per cui dare una risposta non è facile. Ma ci proverò lo stesso, facendomi aiutare da R. Guardini, che ha ispirato molti dei miei pensieri che butterò giù qui ora. Ci si conosce, e dunque ci si ama, quando si acquisisce la consapevolezza che siamo stati dati, ovvero che non ci siamo generati da soli, ma che un qualcuno, un qualcosa, ci ha dato la vita. La mia vita non l'ho creata io, ma qualcuno me l'ha donata. Io sono a me dato. E' qualcuno, qualcosa, che ha donato me a me. Una volta acquisita questa consapevolezza, non posso far altro che accettarmi, perchè la vita è un dono, e questa, nella sua unicità e nella sua irripetibilità, mi è stata consegnata a me, e soltanto a me. Una volta che accetto me, non posso far altro che amarmi, in quanto quel che mi è stato dato è un dono, e per questo va vissuto e amato. E lo stesso farò con gli altri. Perchè anche le vite degli altri sono un dono, e quindi vanno amate e vissute insieme a loro.
 
Credo si possa amare anche senza amarsi, ma non sarà mai un amore maturo, di quelli sereni, destinati a durare e a far la felicità dei due membri di una coppia.
La conoscenza di se stessi è un processo senza fine, amare non è ad esso antitetico, bensì complementare. L'evoluzione della coppia, o comunque del sentimento verso una persona, corre di pari passo con quella del proprio io personale. Quindi, bè, senza amore, anche la conoscenza di se stessi si va rallentando.

Verissimo...
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Cambierei la domanda: Non è possibile amare se non ci si sente amati?
Credo che non amare se stessi implichi la sensazione di non sentirsi amati.
L'amore non credo sia un sentimento innato ma un sentimento che si apprende e che si evolve nel tempo, in parallelo ad una propria crescita emotiva.
Si può amare con un amore immaturo e fragile ma si può anche amare con un amore profondo e consapevole, ma sempre amore è.
Purtroppo esiste anche l'amore malato perché è l'unica forma d'amore che abbiamo appreso.
 

qweedy

Well-known member
Come potevo donarmi ad un'altra persona se non sapevo neppure chi ero io? Come potevo donarmi ad un'altra persona se non sapevo nulla di me?
Sarebbe stat ocome regalare un libro che non avevo letto.
Che senso ha?


Ma come capire quando mi conosco completamente?

Ero arrivato ad esprimere chi ero con ciò che consumavo e compravo.

Difficile conoscersi completamente, perchè la vita cambia e ci cambia. Con l'esperienza e con l'età ci si conosce di più, soprattutto perchè ci si specchia negli altri. Da soli non ci bastiamo, abbiamo bisogno degli altri per arrivare alla conoscenza di noi stessi. Perciò anche se sappiamo poco di noi, possiamo donarci a un'altra persona, il libro che ancora non conosciamo bene, lo leggiamo insieme. L'incontro con l'altra persona è un arricchimento, l'essere umano istintivamente rifugge dalla solitudine.
Certo per un amore maturo e consapevole, è meglio conoscere se stessi, o quantomeno conoscere ciò che vorremmo ricevere e ciò che siamo disposti a dare, e dove vorremmo arrivare. Però ci si può innamorare anche da giovanissimi, e crescere insieme.

Noi non siamo ciò che consumiamo e compriamo, siamo ciò che leggiamo nei nostri occhi e negli occhi degli altri.


Cambierei la domanda: Non è possibile amare se non ci si sente amati?
Credo che non amare se stessi implichi la sensazione di non sentirsi amati.
L'amore non credo sia un sentimento innato ma un sentimento che si apprende e che si evolve nel tempo, in parallelo ad una propria crescita emotiva.
Si può amare con un amore immaturo e fragile ma si può anche amare con un amore profondo e consapevole, ma sempre amore è.
Purtroppo esiste anche l'amore malato perché è l'unica forma d'amore che abbiamo appreso.


Condivido tutto, e capovolgo anche la tua frase: Non sentirsi amati implica non riuscire ad amare se stessi. I bambini non amati, che non sono o non si sentono amati, hanno difficoltà ad amare se stessi, perchè pensano di non valere nulla.
Difficile amare gli altri se non ci si ama. Proiettiamo tutto come uno specchio, se da bambini siamo stati amati, possiamo amare noi stessi e donare questo amore agli altri. Se così non è stato, ci sono problemi di ... "rifrazione", difficile dare ciò che non abbiamo neppure per noi stessi.

E poi c'è la domanda più grande, cosa significa amare?
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Non sentirsi amati implica non riuscire ad amare se stessi. I bambini non amati, che non sono o non si sentono amati, hanno difficoltà ad amare se stessi, perchè pensano di non valere nulla.
Difficile amare gli altri se non ci si ama. Proiettiamo tutto come uno specchio, se da bambini siamo stati amati, possiamo amare noi stessi e donare questo amore agli altri. Se così non è stato, ci sono problemi di ... "rifrazione", difficile dare ciò che non abbiamo neppure per noi stessi.

E poi c'è la domanda più grande, cosa significa amare?
Condivido anch'io quello che hai scritto.
Cosa significa amare?
C'è stato un periodo in cui pensavo che amare fosse comportarsi come l'altro si aspettava mi dovessi comportare poi sono maturata e il mio concetto di amore è cambiato.
Però, anche se stavo male, in quel periodo era quello il mio modo di amare.
 

Je_darl

New member
È un argomento davvero delicato! Io sono sempre cresciuta con l'idea che se non ami te stesso e non stai bene con te stesso, difficilmente potranno farlo gli altri! Non è una cosa immediata, anzi a mio parere richiede molto "lavoro" per così dire, però devo ammettere che anche se non ho ancora raggiunto quello stare bene con se stessi totalmente, mi sento amata da molte persone e sento di amarle a mia volta. Persone come amici, parenti ecc..è molto.soggettiva la questione.
 
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