Hill, Walter - Mississippi adventure

Trama del film:
Affezionato alla propria chitarra e affascinato dai vecchi "blues" della cui storia ed interpreti sa tutto, il diciassettenne Eugene Martone coltiva un sogno: andarsene nel Delta del Mississippi, per cercarvi le radici e l'essenza di quella musica e, sopratutto, qualche piccola traccia di Robert Johnson, l'ultimo grande chitarrista il quale, scritte 30 canzoni e registratene 29, morì misteriosamente (forse ucciso, nel 1938) prima che l'ultima canzone - ora data per perduta - fosse anch'essa incisa. Venuto a conoscenza che nel locale ospizio vive un vecchio negro - Willie Brown - un grande suonatore di armonica ed amico di Johnson, il ragazzo si fa assumere part-time e contatta il negro. Da prima brusco e ruvido, Brown cede all'idea di evadere con l'aiuto di Martone e di partire con lui verso il Delta, per fargli conoscere ciò che resta del mito del vero "blues". Messisi su strada, i due hanno varie avventure, incontrano Frances, una vagabonda coetanea di Martone e arrivano finalmente ad un crocicchio, rimasto impresso nella memoria del suonatore di armonica, quando altro egli non era che un povero campagnolo. Ormai Martone è entrato nello spirito del "blues" grazie al clima ambientale, ai rabbuffi, ma anche ai consigli e alla armonica di Brown. Egli accetta la sfida del locale campione di chitarra e vince una partita condotta allo spasimo davanti ad un publico scatenato ed entusiasta. La trentesima canzone di Johnson, come gli rivela il vecchio, non è mai esistita: tocca ora a Martone, benché bianco e così giovane, di continuare a scrivere e a suonare le melodie ed i ritmi di quella cultura legata al mondo del Mississippi.

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Walter Hill elabora un ritratto dei luoghi e delle leggende attorno ai quali crebbe l’affascinante mito di Robert Johnson, bluesman morto misteriosamente nel 1938 a Greenwood nel Mississippi, e di Willie Brown, che lo accompagnò negli ultimi anni. La musica, costante e avvolgente, è curata da Ry Cooder, che aveva già firmato con i suoi accordi di chitarra molte immagini dei Guerrieri della palude silenziosa, film diretto da Walter Hill nel 1981.
La pellicola è il racconto di un viaggio verso sud, ma anche la narrazione del percorso interiore che coinvolge progressivamente i due protagonisti: da una parte il giovane Talent Boy, ostinato e ambizioso, a cui manca però ancora “il chilometraggio”, cioè l’esperienza del musicista on the road e la conoscenza diretta del blues e dei suoi luoghi. Dall’altra, un vecchio che deve fare i conti con la sua vita e con quelle decisioni che un giorno, in piedi fermo a un crocicchio, stabilirono il suo destino.
Pur appoggiandosi su alcune curate ed efficaci scelte di stile, il film si eleva soprattutto grazie ai contenuti della storia che racconta, basati sulle vicende e sulle suggestioni (Legba è effettivamente il nome del demone degli incroci) della tradizione americana sudista. E una volta accettati i toni poco drammatici della commedia avventurosa, si possono scorgere e percepire quelle che sono le radici del blues.

Una piccola guida per tutti gli amanti di blues...:wink:
 
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