Alexander, Alma - Le parole segrete di Jin-Shei

destino

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Romanzo ben costruito e ben scritto dall'autrice che, pur non essendo una cinese, ha cercato di interpretare al meglio questo mondo così misterioso. E' riuscita a mixare vari generi diversi, da quello avventuroso, a quello storico romanzato, passando attraverso i sentimenti, ma senza mai essere "smielata", o noiosa.
La trama di prende sin dall'inizio e lentamente si snoda e si evolve senza difficoltà per il lettore, che avrà solo il compito di ricordare tutti i nomi dei protagonisti, (che alla fine non sono poi tanti).

"JIN-SHEI" è il linguaggio dei sentimenti, è la base del patto che lega tra loro donne diversissime per status e destino. Una promessa di mutua assistenza, indissolubile vincolo di affetto. Per esso si può anche decidere di morire, senza rimpianti, senza rancori.
Questo linguaggio è sconosciuto e vietato agli uomini e sono le madri che lo tramandano alle figlie.
Un patto che lega, in questo racconto, un'Imperatrice ad una ricamatrice e poi ad una guerriera, una guaritrice, un'astronoma, una saggia... E, intanto, gli anni passano e le loro vite si intrecciano, si scontarno, si perdono per sempre e poi si ritrovano... grazie a quel patto, il JIN-SHEI...indissolubile.

Storicamente l'autrice ha preso spunto realmente da un idioma parlato e scritto in una regione della Cina dalle donne, il Nushu.
L'ultima donna che lo ha appreso seduta sulle ginocchia della madre ha ormai compiuto 90 anni, e sta morendo. Quando se ne andrà , questa lingua passerà alla storia e sarà studiata nei laboratori linguistici.
Il Nushu permise a persone poco, o per nulla istruite, di considerarsi letterate, di registrare eventi ed emozioni che nessun occhio maschile avrebbe potuto profanare.
Oltre al legame di una lingua segreta, le giovani donne osservavano comunemente il jiebai zhimei, un patto di sorellanza attraverso il quale si univano con il cuore e con lo spirito ad amiche con cui avevano vincoli di parentela.
Nel romanzo jiebai zhimei è diventato JIN-SHEI.

Se vi ha interessato un po' questa storia, vi consiglio di leggere il libro, ne vale la pena.
CIAO :wink:
 
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destino

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Dopo una piccola ricerca devo fare una correzione. La donna di 90 anni di cui parlavo è morta a 92 anni l'anno scorso e il Nushu non è morto con lei, ma come ho già accennato è diventata una lingua da conoscere, studiare e divulgare.
CIAO :D
 
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snow_white

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Come sono contenta d'aver trovato questo libro tra i libri recensiti!!! E' tra i miei preferiti!!!
E' una bellissima storia di amicizia, amore, passione, magia, intrigo, tradimento,...insomma una storia che lascia il segno.
Lo consiglio a tutti, soprattutto alle ragazze ;)
 
D

Daria87

Guest
L'ho letto con molto piacere, il concetto di "sorellanza" mi ha sempre affascinata.
 
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