Camilleri, Andrea - La tripla vita di Michele Sparacino

alisa

Amelia Member
Bel romanzo 'breve' di Camilleri. Godibile la scrittura, come sempre, e originale la storia. Interessante, poi, l'intervista presente dopo il romanzo: ci dà qualche informazione in più sull'autore e sui suoi metodi di lavoro.

"A Vigata c'è un agitatore di folle che di nome fa Michele Sparacino. Quando scopre che l'orologio del municipio va avanti di dieci minuti aizza i lavoratori delle cave di zolfo contro i padroni che fanno i furbi e innesca uno sciopero generale che unisce panettieri e netturbini, maestri elementari e impiegati comunali. Ma questo Michele Sparacino non esiste davvero. È il risultato della fantasia di Liborio Sparuto, un giornalista pigro e bugiardo che, per spiegare ai lettori i fatti che sconvolgono Vigata, non trova di meglio che inventarsi questa imprendibile figura di fuorilegge. E però c'è anche un Michele Sparacino in carne e ossa, nato "alla mezzanotti spaccata tra il tri e il quattro di ghinnaro" del 1898. Puntualmente nel posto sbagliato al momento sbagliato, il poveretto passa la vita a scontare sulla propria pelle le bugie di Sparuto, schivando gli atroci scherzi del destino che lo porteranno fino a Caporetto, sempre inviso a commilitoni e comandanti."
 

RosaT.

Leghorn Member
Ho acqustato questo e leto questo libro in cocasione dell'inziativa del corriere della sera "corti di carta" ... non avevo letto ancora nulla di Camilleri (mea culpa) e devo dire che mi è piaciuto molto, non ho fatto per niente fatica a leggerlo nonstante il dialetto usato ...

Credo che tornerò a leggere Camilleri e soprattutto mi deciderò quanto prima a conoscere la versione originale del Commissario Montalbano :)
 

risus

New member
Storiella molto molto carina, 40 paginette scarse, si legge in un'oretta con grandissimo piacere e col sorriso stampato sulle labbra.:D:D
I fan di Camilleri non possono perderlo, chi non ha ancora letto niente dell'autore siciliano ha l'occasione di "farsi la bocca" e confrontarsi con uno stile di scrittura divertente e pieno di parole dialettali (comprensibilissime) e buffi neologismi.
... e poi ci è data una testimonianza e dimostrazione imperdibile di quanti danni può portare un orologio che non segna l'ora esatta e che non va indietro, va avanti!!!:mrgreen::mrgreen: e una stoccatina anche a certi giornalisti...
:mrgreen::mrgreen::mrgreen:

ribadisco la mia preferenza per il Camilleri che non ci racconta di Montalbano, come in questo caso...:wink:

Bellissima l'intervista a Camilleri che segue il racconto... sentirlo parlare è appassionante (anche in una intervista scritta), un senso dell' humor spiccatissimo, una lucidità straordinaria, una cultura che ti conquista e coinvolge... sentirlo dal vivo moltiplica poi queste sensazioni, ve lo assicuro!!!
:wink::wink::wink:
 
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