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BOB DYLAN
BLOOD ON THE TRACKS (1975)
Del songwriter in questione ho ascoltato poco o nulla, quindi qualsiasi paragone rispetto alla sua discografia risulterebbe, da parte mia, presuntuoso. Di "Blood on the tracks", però, posso ben dire. L'ho ascoltato oggi, e ragazzi, è stupendo. E' di una semplicità disarmante. E' spensierato. La sensazione, all'ascolto, è di sentire la strada passare sotto i piedi. I paragoni non mi piaciono, ma la tentazione di andare a Bruce Springsteen o a Van Morrison è stata forte. Ma mi sono trattenuto. "Blood on the tracks" è un capolavoro, ed entra a pieno titolo fra i miei dischi preferiti di sempre. Grande Dylan.
BLOOD ON THE TRACKS (1975)
Del songwriter in questione ho ascoltato poco o nulla, quindi qualsiasi paragone rispetto alla sua discografia risulterebbe, da parte mia, presuntuoso. Di "Blood on the tracks", però, posso ben dire. L'ho ascoltato oggi, e ragazzi, è stupendo. E' di una semplicità disarmante. E' spensierato. La sensazione, all'ascolto, è di sentire la strada passare sotto i piedi. I paragoni non mi piaciono, ma la tentazione di andare a Bruce Springsteen o a Van Morrison è stata forte. Ma mi sono trattenuto. "Blood on the tracks" è un capolavoro, ed entra a pieno titolo fra i miei dischi preferiti di sempre. Grande Dylan.