Vengono raccontate le 24 ore che precedono l'irruzione della polizia nell'appartamento di Antonio, autista di un onorevole, separato e padre di due figli, dopo che la vicina di casa ha sentito degli spari provenire dall'appartamento.
Si dipanano diverse storie, quelle di Antonio e della ex moglie Emma, dei loro figli e della nonna, quella dell'onorevole e della seconda moglie, del figlio di primo letto e della figlioletta, quella dell'insegnante di Valentina, figlia di Antonio e di Emma, quella di una una misteriosa donna che tutti i protagonisti incontrano sulla loro strada.
La storia vuole rappresentare una situazione estrema e tragica del comportamento umano e genitoriale patologico, e l'argomento viene trattato con delicatezza anche se risulta eccessiva l'enfasi nelle storie, nei comportamenti degli attori, nella recitazione, nei primi piani insistiti e spesso incomprensibili.
Il film è tratto da un romanzo di Melania Mazzucco e ha un andamento molto alterno, con una regia insistita fino all'esaperazione e spesso con soluzioni recitative improbaili.
Si dipanano diverse storie, quelle di Antonio e della ex moglie Emma, dei loro figli e della nonna, quella dell'onorevole e della seconda moglie, del figlio di primo letto e della figlioletta, quella dell'insegnante di Valentina, figlia di Antonio e di Emma, quella di una una misteriosa donna che tutti i protagonisti incontrano sulla loro strada.
La storia vuole rappresentare una situazione estrema e tragica del comportamento umano e genitoriale patologico, e l'argomento viene trattato con delicatezza anche se risulta eccessiva l'enfasi nelle storie, nei comportamenti degli attori, nella recitazione, nei primi piani insistiti e spesso incomprensibili.
Il film è tratto da un romanzo di Melania Mazzucco e ha un andamento molto alterno, con una regia insistita fino all'esaperazione e spesso con soluzioni recitative improbaili.