Follett, Ken - La cruna dell'ago

E' il primo libro che ho letto di Ken Follett, ed è forse per questo che secondo me è il migliore. Uno splendido thriller ambientato nella II^ guerra mondiale, precisamente in occasione del D-Day (sbarco in Normandia). Da leggere, perchè vi terrà in sospeso fino all'ultimo! :p
 
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evelin

Charmed Member
Anche per me e' stato il primo libro di Ken che ho letto, poi mi sono buttata sui suoi romanzi storici.
Questo e' piaciuto anche a me!!!
 
Un libro semplicemente fantastico! Senza dubbio uno dei migliori di Follett.

1941. Il D-Day è vicino. Gli Alleati hanno radunato una finta armata aerea e navale nell'East Anglia in modo da dirottare l'attenzione dei tedeschi verso le spiagge di Calais e allontanarla dalla Normandia, dove è effettivamente previsto lo sbarco. L'inganno sembra funzionare. Ma basta che un agente nemico, uno soltanto, scopra la verità... Il suo nome in codice è "Die Nagel", l'Ago, perchè è inafferrabile e perchè la sua arma preferita per uccidere è uno stiletto; è un agente scelto personalmente da Hitler e che risponde direttamente al Fuhrer. Un uomo indipendente di straordinaria intelligenza, in incognito a Londra da parecchi anni senza che il servizio segreto inglese si sia mai accorto della sua esistenza. E adesso ha scoperto qualcosa che potrebbe distruggere gli Alleati e vanificare lo sbarco del D-Day...se riuscirà a raggiungere la Germania e se un ufficiale del servizio inglese di sicurezza e una giovane donna fuori del comune non riusciranno a impedirgli di portare con sè quel segreto.

Creare un racconto affascinante attorno ad una vera storia già di per se affascinante è stata la mossa vincente di questo libro...Se poi ci aggiungiamo un autore in splendida forma non possiamo che ricavarne un capolavoro. Grande Follett!

Voto: 10+
 
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è il primo libro che leggo di questo autore, caspita se è bello. Mi ha tenuto incollata alla storia, scrive davvero bene e mi sono pentita di non averlo scoperto prima!Devo ringraziare Puffetta :D
Il libro è un bel mix di eventi storici, suspense e storia d'amore. Lo consiglio vivamente!Sicuramente ne leggerò altri!
 
è il primo libro che leggo di questo autore, caspita se è bello. Mi ha tenuto incollata alla storia, scrive davvero bene e mi sono pentita di non averlo scoperto prima!Devo ringraziare Puffetta :D
Il libro è un bel mix di eventi storici, suspense e storia d'amore. Lo consiglio vivamente!Sicuramente ne leggerò altri!

ti consiglio il codice rebecca...è molto bello pure quello!
 

Sant'uomo

Mac Member
Finito di leggere anche io!!! Libro molto scorrevole nonostante i molti personaggi presenti nel racconto! La storia è affascinante anche se non ci si affeziona a nessun personaggio in particolare....comunque bello!
 

Apoo

New member
Indubbiamente un bel libro, anche se di Follett preferisco di gran lunga i pilastri della terra ed il mondo senzafine
 

Rasella

New member
Io di Ken Follett avevo letto solo I pilastri della Terra e Un luogo chiamato libertà e, anche se mi erano molto piaciuti sia per trama che per scrittura, non ero molto convinta di voler leggere gli altri libri troppo di spionaggio (argomento che a me non desta grande interesse).
Devo dire che mi sbagliavo di grosso e questo libro è stato una vera sorpresa :eek:!
L'ho letteralmente divorato e consigliato a chiunque mi chiedesse un consiglio su cosa leggere.
Fantastico!!!
 

Alessandro

New member
Magnifico libro, ho letto quasi tutto quello che ha scritto Follet ed ancora non mi ha mai deluso, ha una capacità di tenere altissima la concentrazione e la curiosità del lettore che pochi possono vantare.
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Cosa non può fare un bravo scrittore… Anche portarti dove non avresti mai pensato di andare. Io non avrei mai pensato, ad esempio, di poter parteggiare per una spia tedesca al servizio di Hitler, eppure… “La cruna dell’ago” è il primo libro che leggo di Follett e l’ho trovato davvero molto interessante: non è facile, infatti, creare una spy story che sembri realistica partendo da un fatto realmente accaduto e circostanziato come la preparazione dello sbarco in Normandia durante la seconda guerra mondiale.
E’ questo, infatti, il punto di partenza e di arrivo di questo thriller storico dall’alto potenziale adrenalinico. Durante la guerra, oltre all’attività al fronte, molti importanti risultati vengono raggiunti, si sa, dai servizi di Intelligence, come li chiamiamo oggi. Durante la prima e la seconda guerra mondiale gli uomini che si occupavano di questa rete di comunicazioni erano definiti semplicemente spie; c’era così lo spionaggio ed il controspionaggio, in una fitta rete di persone, contatti, messaggi cifrati e uomini costretti a fare il doppiogioco per sopravvivere. Molte spie dilettanti venivano catturate e costrette a trasmettere messaggi sbagliati ai loro “datori di lavoro” per avere salva la vita. Ma ciò non accadeva con le spie di professione, ben più addentrate nel sistema e molto più pericolose e difficili da stanare. Il migliore delle spie di professione fra le fila dei tedeschi era Faber, Dienabel, “Stiletto”. Faber è una spia tedesca professionista, infiltrata in Inghilterra sotto varie coperture già da anni. Quando l’Intelligence britannica si accorge della sua presenza e si mette in moto per stanarlo, lui ha un vantaggio di anni di esperienza, preparazione, intelligenza, nervi saldi… ma anche le spie, infondo, molto infondo, sono persone. E proprio quando un’importante scoperta gli permetterebbe di salvare il suo Paese dalla débagle, proprio nell’ultimo, estremo tentativo di difendere la sua patria, sarà un’unica esitazione a minacciare il suo lavoro e la sua vita… un’esitazione bellissima, nascosta sotto informi abiti da pescatore, ma con folti riccioli e un corpo flessuoso e pronto ad offrirsi.
Un libro che parte un po’ in sordina, quasi “in incognito”, portandoci nelle vite e nel passato dei protagonisti, per poi tessere senza più requie la ragnatela che ci intrappolerà nelle pagine. Un’ottimo thriller storico, una spy story emozionante, che tiene col fiato sospeso fino all’ultimo. Mi sembra un buon punto di partenza per chi, come me, voglia cominciare a conoscere l’autore senza affrontare da subito i suoi romanzi storici certamente più impegnativi. Consigliato, dunque, a tutti!
 

LettriceBlu

Non rinunciare mai
Questo per me è il quarto libro di Ken Follett, credo perciò di aver ormai conquistato una certa familiarità col suo modo di presentarci una storia. Anche in questo caso è partito presentandoci i singoli personaggi, facendoci conoscere ciò che questi hanno vissuto e provato prima di incontrarsi, per poi addentrarsi sempre più nella vicenda e intrecciare in un'unica rete i fili delle varie trame. Assistiamo ad un'impetuosa corsa contro il tempo che si fa sempre più disperata, entrambe le parti non possono permettersi di ritardare neanche un secondo: la spia tedesca Faber deve riuscire a tutti i costi a raggiungere la Germania per consegnare fondamentali informazioni sui piani degli Alleati per l'invasione della Francia; gli agenti del MI5 devono localizzarlo e neutralizzarlo con ogni mezzo a loro disposizione, altrimenti tutte le loro strategie così ben studiate saranno vane.
Faber è determinato, spietato e disposto a tutto per la propria missione, sempre parecchi passi avanti rispetto agli inglesi, eppure il suo lato umano non è del tutto scomparso e gli presenterà il conto nel momento meno opportuno. Per quanto ben caratterizzati, i suoi due principali antagonisti non restano impressi quanto lui, che è certamente il più interessante e complesso.
Come sempre, le donne degli universi di Follett sono incredibilmente toste, spesso e volentieri di gran lunga più degli uomini, anche questo romanzo ne dà un'eccellente dimostrazione.
 
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