Hitchcock, Alfred - L'ombra del dubbio

elisa

Motherator
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In una sonnolenta cittadina di provincia, Santa Rosa in California, arriva lo zio Charlie, ospite della sorella, tanto atteso dalla nipote che porta lo stesso nome di Charlie. Ma lo zio Charlie potrebbe nascondere con la fuga dei turpi delitti e nella nipote sale, in un crescendo di tensione, l'ombra del dubbio.

Hitch è un maestro nel farci entrare piano piano nella tensione causata dal sospetto e dalla consapevolezza che lo zio Charlie non è quel sant'uomo che la nipote pensa che sia.
Film perfetto nell'insinuare in una cittadina qualunque e in una famiglia qualunque il male, rappresentato in questo caso da un perfetto Joseph Cotten.
Grande film.
 

risus

New member
carino questo film... non tra i migliori del regista, secondo me, ma merita sicuramente di essere visto.
Non c'è niente da fare, con i film di Hitchcock non ci si annoia mai... anche quando la trama è abbastanza scontata e priva di eclatanti colpi di scena, come in questo caso... merito di attori molto bravi e di una regia impeccabile...
da vedere, come tutti i film di Hitch, del resto...:wink:
 

elisa

Motherator
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carino questo film... non tra i migliori del regista, secondo me, ma merita sicuramente di essere visto.
Non c'è niente da fare, con i film di Hitchcock non ci si annoia mai... anche quando la trama è abbastanza scontata e priva di eclatanti colpi di scena, come in questo caso... merito di attori molto bravi e di una regia impeccabile...
da vedere, come tutti i film di Hitch, del resto...:wink:

pensa che era il film preferito da Hitch, forse il primo girato fuori dall'Inghilterra e Santa Rosa gli ricordava la tipica cittadina americana tradizionalista e per bene dove insinuare, da par suo, l'ombra del dubbio. Sicuramente tecnicamente i film successivi sono migliori ma in questo, proprio perchè non succede niente è ancor più evidente la mano del maestro che riesce, dal nulla, a mantenere alta la tensione e a creare un thriller magistrale, dove scorre una sola goccia di sangue. In quasto film l'eroe è il cattivo e l'eroina si trasforma da spensierata ragazzotta un po' ingenua e innamorata dello zio in una donna capace di uccidere pur di difendere la sua famiglia. Bello, bello, bello :)
 

risus

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pensa che era il film preferito da Hitch, forse il primo girato fuori dall'Inghilterra e Santa Rosa gli ricordava la tipica cittadina americana tradizionalista e per bene dove insinuare, da par suo, l'ombra del dubbio. Sicuramente tecnicamente i film successivi sono migliori ma in questo, proprio perchè non succede niente è ancor più evidente la mano del maestro che riesce, dal nulla, a mantenere alta la tensione e a creare un thriller magistrale, dove scorre una sola goccia di sangue. In quasto film l'eroe è il cattivo e l'eroina si trasforma da spensierata ragazzotta un po' ingenua e innamorata dello zio in una donna capace di uccidere pur di difendere la sua famiglia. Bello, bello, bello :)
lo so lo so, cara Elisa, che questo era il preferito (a quanto dicono) di Hitchcock... mi piace così tanto questo regista, che ho letto un po' di cose su di lui e visto programmi dedicati ai suoi lavori, alla sua persona, alle sue manie... se ti viene in mente qualunque altro dettaglio, curiosità, informazione, chicca sul regista e sui suoi film, fammi sapere!!!! hai trovato l'interlocutore giusto!!!
:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 

elisa

Motherator
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di questo film ho sentito l'intervista alla figlia Pat, che spiegava un po' tutta la produzione del film. Lei era sempre presente sin da piccola, anche perchè la mamma Alma era la miglior collaboratrice del marito. Anche in questo film, Alma ha dato un contributo importante alla sceneggiatura, lavorando con Thornton Wilder, autore di la piccola città, scelto da Hitchcock proprio perchè capace di descrivere in maniera magistrale vizi e virtù delle cittadine di provincia.
 
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