Camilleri, Andrea - La bolla di Componenda

Il nuovo piccolo sellerio di Camilleri apre una piccola parentesi dalle indagini del commissario Montalbano per tuffarsi nell'analisi di un tema costante della cultura siciliana (secondo lo scrittore, e io mi fiderei, non sapendo molto), la componenda, ovvero l'arte di trovare una soluzione, un compromesso accettabile di do ut des.

Nè saggio nè romanzo,lo scritto scorre veloce e divertente, mischiando personale dello scrittore, storie inventate e rigorosi riferimenti alla prima indagine del Governo sulla Mafia in Sicilia (1875). Credo che Camilleri si sia divertito a scriverlo, e di certo ha divertito me come lettrice.

Libro un po' vecchiotto, l'ho letto troppo tempo fa per ricordarlo bene però so che mi è piaciuto, come del resto tutti i libri di Camilleri.
E' quasi un saggio storico, anche se poi la bravura e l'ironia dell'autore fanno scorrere tutto velocemente e piacevolmente, secondo me Camilleri da il meglio di se lontano da Montalbano

sono d'accordo, è un saggio storico ma si fa leggere come fosse una lettura di intrattenimento, Camilleri come al solito, ironico e dissacrante