Musica e letteratura

elisa

Motherator
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Ci sono canzoni o musiche ispirate ad opere o generi letterari.
Canzoni tratte da poesie, canzoni che citano poeti e scrittori.
Musiche citate in libri. Libri che parlano di musica e musicisti.
Che ne dite di parlarne qui?

Io inizio:

- Confessioni di un malandrino di Angelo Branduardi tratto da una poesia di Sergej Esenin (andare al link per confrontare le due versioni)
http://www.branduardi.info/esenin/branduardi-esenin.htm

- La storia di Francesco De Gregori che cito solo perchè è anche il titolo di un capolavoro "La storia" di Elsa Morante

- Canone inverso di Paolo Maurensig, perchè è un libro musicale, parla di musica e musicisti[/list]
 
Re: Musica e lettteratura

elisa ha scritto:
Ci sono canzoni o musiche ispirate ad opere o generi letterari.
Canzoni tratte da poesie, canzoni che citano poeti e scrittori.
Musiche citate in libri. Libri che parlano di musica e musicisti.
Che ne dite di parlarne qui?

Io inizio:

- La storia di Francesco De Gregori che cito solo perchè è anche il titolo di un capolavoro "La storia" di Elsa Morante

bellissimo questo topic elisa! :wink:

a me viene da pensare a on the road di jack kerouac,io l ho letto tutto ascoltando il cd che possiedo di billie holiday,perchè sal paradise in una determinata occasione stava ascoltando una canzone di questa superlativa cantante.
anche se in seguito nel romanzo non viene più citata io ascoltando quel cd mi sono sentita accanto a jack kerouac mentre scriveva,come se fossi in un angoletto a guardare tutto quello che accadeva!
è stata una delle più belle sensazioni che la lettura mi abbia donato!
 

elisa

Motherator
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Non so se hai già letto l'autobiografia scritta da Billie Holiday ""La signora canta il blues". Una vita veramente estrema! come Jack Kerouac e comunque tanti artisti di quel periodo. I jazzisti poi...Billie comunque è unica, la sua voce graffia e se viene citata in qualche libro senz'altro l'autore è una persona di grande sensibilità. Siccome ho citato il suo libro linko il pezzo da cui è tratto il titolo

http://it.youtube.com/watch?v=IUtPODn7cCc
 
Ultima modifica:
- don chisciotte di guccini
- tutto l'album non al denaro, non all'amore nè al cielo di de andrè è ispirato ad una serie di poesie dell'antologia di spoon river di edgar lee masters

e non mi viene in mente altro per ora...al contrario invece mi viene in mente
- novecento di baricco che (ovviamente) mi fa pensare al jazz
- alta fedeltà di hornby, specialmente quando uno dei commessi caccia fuori un cliente perchè non ha mai sentito blond on blond

e poi rifletterò per il resto...
 
I Summoning, gruppo epic-black metal austriaco, hanno dedicato i loro album a Il Signore degli Anelli ispirandosi all'opera per i titoli e per i testi delle canzoni.


dici questo???
 

Sir_Dominicus

Knight Member
non_so_dove_volare ha scritto:
I Summoning, gruppo epic-black metal austriaco, hanno dedicato i loro album a Il Signore degli Anelli ispirandosi all'opera per i titoli e per i testi delle canzoni.


dici questo???

Curiosità...ti piace l'epic metal??
 

cjale

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a me viene in mente.....

il film di Pinocchio :eek: trasmesso alla RAI un sacco di anni fa!!
ma quanto mi piaceva quella musica di sottofondo!
E che dire delle colonne sonore di Ennio Morricone, mi fa ancora rabbirividire quella voce angelica che canta nel disco de " il buono, il brutto e il cattivo"...
Il connubio più riuscito dal punto di vista musicale e poetico che ricordo, è stato invece il film di Fellini con protagonisti Villaggio e Benigni " La voce della Luna".
All'epoca ho apprezzato tantissimo il primo tempo, ma durante il secondo mi sono distratta un'attimo per abbandonarmi fra le tenere braccia di Morfeo......e non c'eranop ancora le comode poltrone dei multisala!!
:D :D
 
pensavo anche che c'è un cd degli air solo musicale con Baricco che legge sopra parti di city...


si chiama City Reading..

ogni tanto lo ascolto...mi procura belle sensazionii!
 

juzz

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Ultimamente non riesco a smettere di ascoltare la canzone di Guccini "Odysseus" dell'album Ritratti. Ulisse parla della sua vita come fosse vivo e immortale (come in un certo senso è), vorrei scrivere gli ultimi versi, i miei preferiti, e ditemi sono non sono micidiali:

La vita del mare segna false rotte,
ingannevole in mare ogni tracciato,
solo leggende perse nella notte
perenne di chi un giorno mi ha cantato
donandomi però un’eterna vita
racchiusa in versi, in ritmi, in una rima,
dandomi ancora la gioia infinita
di entrare in porti sconosciuti prima

Ulisse, che grazie a noi che lo leggiamo, ogni volta può provare il piacere di nuove scoperte, anche se sono sempre le stesse.
 

fra82

New member
juzz ha scritto:
Ultimamente non riesco a smettere di ascoltare la canzone di Guccini "Odysseus" dell'album Ritratti. Ulisse parla della sua vita come fosse vivo e immortale (come in un certo senso è), vorrei scrivere gli ultimi versi, i miei preferiti, e ditemi sono non sono micidiali:

La vita del mare segna false rotte,
ingannevole in mare ogni tracciato,
solo leggende perse nella notte
perenne di chi un giorno mi ha cantato
donandomi però un’eterna vita
racchiusa in versi, in ritmi, in una rima,
dandomi ancora la gioia infinita
di entrare in porti sconosciuti prima

Ulisse, che grazie a noi che lo leggiamo, ogni volta può provare il piacere di nuove scoperte, anche se sono sempre le stesse.


Grande Guccini :D

A me viene in mente anche Madame Bovary di Guccini :wink:
 

polly

New member
fra82 ha scritto:
juzz ha scritto:
Ultimamente non riesco a smettere di ascoltare la canzone di Guccini "Odysseus" dell'album Ritratti. Ulisse parla della sua vita come fosse vivo e immortale (come in un certo senso è), vorrei scrivere gli ultimi versi, i miei preferiti, e ditemi sono non sono micidiali:

La vita del mare segna false rotte,
ingannevole in mare ogni tracciato,
solo leggende perse nella notte
perenne di chi un giorno mi ha cantato
donandomi però un’eterna vita
racchiusa in versi, in ritmi, in una rima,
dandomi ancora la gioia infinita
di entrare in porti sconosciuti prima

Ulisse, che grazie a noi che lo leggiamo, ogni volta può provare il piacere di nuove scoperte, anche se sono sempre le stesse.


Grande Guccini :D

A me viene in mente anche Madame Bovary di Guccini :wink:

Già che si parla di lui...Cyrano! Canzone stupenda, tra l'altro.
 
come non citare
il sociale e l'antisociale
canzone di notte n°2
vorrei
 
Ultima modifica di un moderatore:

elisa

Motherator
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Norwegian Wood di Haruki Murakami, dal titolo di una canzone dei Beatles di cui posto il testo


Norwegian Wood
I once had a girl or should I say she once had me
She showed me her room isn't it good Norwegian wood
She asked me to stay and she told me to sit anywhere
But I looked around and I noticed there wasn't a chair
I sat on a rug biding my time drinking her wine
We talked until two and then she said it's time for bed
She told me she worked in the morning and started to laugh
I told her I didn't and crawled off to sleep in the bath
And when I awoke I was alone this bird had flown
So I lit a fire isn't it good, Norwegian wood.



 

Whatty

progressive member
Syd Barrett dei pink floyd si ispirò al signore degli anelli e ad un libro per ragazzi di un certo Grahame (il titolo mi sembra the wind in the willows ma non ne sono sicuro) per alcune canzoni di "the piper at the gates of dawn", album d'esordio della band.

E dobbiamo assolutamente citare "the end" dei doors, ultima canzone dell'album omonimo come un caso di intreccio tra musica e poemi classici:
qui viene riproposta la tragedia di edipo, il figlio che prende il posto del padre affianco a sua madre...
e leggendo un po tra le righe qualche analogia e rimando all'opera si trova!

E non possiamo non citare il rock progressive italiano, che si è ispirato moltissimo alle opere del passato...
cito ad esempio "atlantide" dei the trip, o "inferno" dei metamorfosi (qui si parla dell'inferno dantesco) o anche "zarathustra" dei museo rosembach.
(vabe per molti sti gruppi sono stra-sconosciuti, ma meritano di essere mensionati:mrgreen:)

E poi citerei i Genesis, perché comunque Gabriel è davvro un genio con i suoi testi, con continui giochi di parole, figure retoriche, un certo simbolismo e anche ideazione di nuovi termini!
In inghilterra i testi dei genesis (quelli del primo periodo) sono considerati in certi casi esempi di alta poesia, pensate che un'amica mia ha sul suo libro di inglese il testo di "selling england by the pound"!
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Syd Barrett dei pink floyd si ispirò al signore degli anelli e ad un libro per ragazzi di un certo Grahame (il titolo mi sembra the wind in the willows ma non ne sono sicuro) per alcune canzoni di "the piper at the gates of dawn", album d'esordio della band.

E dobbiamo assolutamente citare "the end" dei doors, ultima canzone dell'album omonimo come un caso di intreccio tra musica e poemi classici:
qui viene riproposta la tragedia di edipo, il figlio che prende il posto del padre affianco a sua madre...
e leggendo un po tra le righe qualche analogia e rimando all'opera si trova!

E non possiamo non citare il rock progressive italiano, che si è ispirato moltissimo alle opere del passato...
cito ad esempio "atlantide" dei the trip, o "inferno" dei metamorfosi (qui si parla dell'inferno dantesco) o anche "zarathustra" dei museo rosembach.
(vabe per molti sti gruppi sono stra-sconosciuti, ma meritano di essere mensionati:mrgreen:)

E poi citerei i Genesis, perché comunque Gabriel è davvro un genio con i suoi testi, con continui giochi di parole, figure retoriche, un certo simbolismo e anche ideazione di nuovi termini!
In inghilterra i testi dei genesis (quelli del primo periodo) sono considerati in certi casi esempi di alta poesia, pensate che un'amica mia ha sul suo libro di inglese il testo di "selling england by the pound"!

che interessanti spunti che ci hai dato, complimenti :ad:
 

Elena.90

Curly member
In inghilterra i testi dei genesis (quelli del primo periodo) sono considerati in certi casi esempi di alta poesia, pensate che un'amica mia ha sul suo libro di inglese il testo di "selling england by the pound"!

(Apprezzo tantissimo la citazione dei Pink Floyd!!)

Io ho sentito addirittura parlare di intere lezioni universitarie sui testi di de André! Beh, come dargli torto... A questo proposito bisogna proprio citare:

"Non al denaro, non all'amore, né al cielo", rielaborazione di alcuni testi di Spoon River Anthology e "La buona novella", sul Vangelo.

Branduardi non solo ha ripreso Esenin (famoso per essersi suicidato dopo aver scritto una poesia col proprio sangue... brr, macabro!) per "Confessioni di un malandrino" ma ha anche messo in musica alcune poesie di Yeats.

Personalmente amo molto Guccini (grande Darkay!), secondo me molti suoi testi sono vere poesie!
 
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