Joffo, Joseph - Un sacchetto di biglie

Titti

New member
Questo libro è l'autobiografia di Joffo,ebreo, che ci racconta le persecuzioni razziali attraverso gli occhi di quando era un
bambino.
Cresciuto,indurito,cambiato...Forse anche il cuore si è abituato,si è rodato alle catastrofi,forse è diventato incapace di provare un dolore profondo...Il bambino che ero diciotto mesi fa, quel bambino sperduto nel metrò,nel treno che lo portava a Dax,so che non è più lo stesso di oggi,che si è perduto per sempre in un bosco, su una strada provenzale,nei corridoi di Nizza,si è sbriciolato un po' ogni giorno di fuga.

E' un libro stupendo, consiglio a tutti di leggerlo perchè ne vale la pena:)
Ciao Titti
 
Ultima modifica di un moderatore:

RosaT.

Leghorn Member
Questo libro mi è piaciuto molto, forse non è molto noto rispetto ad altri libri sullo stesso tema, con la recente trasposizione cinematografica è tornato, meno male, in primo piano sugli scaffali delle librerie.

Con estrema semplicità e, si, tenerezza, è un’altra toccante testimonianza delle brutture della Seconda Guerra mondiale e delle persecuzioni razziali durante l’occupazione della Francia, in un universo di crudeltà, di assurdità e anche, talvolta, di aiuti del tutto inattesi .... lo consiglio vivamente ...
 
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